Chiamarsi Mister - Michele Sella, la panchina all'improvviso. "A 42 anni mi stavo ancora divertendo in campo, ma ho accettato la decisione della società"

La fotografia del momento del Prevalle è quella che vedete qui accanto. Un gruppo unito che vive un bel momento in campo, il suo capitano e guida che spicca un salto in alto (che è anche un salto nel vuoto) per poter guardare i suoi sotto un nuovo punto di vista. Ed infatti, se fosse un film, già nel fotogramma successivo il capitano non avrebbe più la fascia, non indosserebbe più una divisa arancione da calciatore, piuttosto una giacca o, ben che vada, una tuta. E non sarebbe più in campo, ma un passo al di là della linea laterale e un gradino più su nelle gerarchie di squadra. Un tempo veloce, troppo veloce, una carriera investita da un'onda anomala ed imprevista che ha spazzato le certezze e ha posto di fronte agli attori in gioco un nuovo scenario.

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