Emilio Poli, presidente dell’associazione “FratelliXSport”, è intervenuto nella puntata di FOCUS CBS dedicata al Torneo Internazionale Città di Gavardo.
FratelliXSport è nata pochi anni fa, per dare possibilità di fare sport ai ragazzi del territorio con disabilità relazionali: “L’associazione nasce da un bando fatto dalla Regione Lombardia nel 2016, per dare la possibilità a ragazzi fino a 18 anni di fare sport e relazionarsi con altre persone. L’amministrazione comunale e gran parte delle associazione sportive gavardesi ci hanno dato la possibilità di provare vari sport. Nell’evolversi degli anni, alcuni di questi ragazzi venivano tagliati fuori dall’ambito sportivo in quanto le varie federazioni non consentono di partecipare a ragazzi con disabilità ai campionati con ragazzi normodotati. In quel momento, ci siamo associati a Special Olympics, riconosciuto dal CONI, che organizza gare apposite per ragazzi con disabilità relazionali. Durante queste gare escono cose veramente incredibili e alla fine tutti gli atleti sono premiati. Viene premiato l’impegno e la capacità di ogni ragazzo di mettersi in gioco”.
Emilio è diventato nel 2021 campione italiano di Trap in carrozzina: “Mi ritengo molto egoista. Essere presidente di questa associazione è stato un dono che i genitori dei tesserati han voluto farmi, ponendo fiducia in me. In cambio io ottengo molto da questi ragazzi. Mi danno gioia e mi fanno crescere interiormente. Credo questo mi sia servito per raggiungere il titolo mondiale nel 2021. Devo comunque dire che i nostri ragazzi hanno fatto grossi passi in avanti in ambito relazionale, anche in ambito scolastico”.
Un pensiero poi a chi ha permesso a FratelliXSport di ritagliarsi uno spazio nell’ambito del Torneo Internazionale Città di Gavardo: “I giovani sono il nostro futuro. Abituarci a vivere insieme, indipendentemente da nazionalità e cultura, fin da giovani, poi diventa la normalità. L’A.C. Gavardo è riuscito in questa cosa. Più si riesce a stare insieme, più diventa normale collaborare verso una direzione comune. Il bello di partecipare a questo torneo è anche uscire di casa e confrontarsi con gli altri, abbandonare la nostra routine fatta di telefoni e tablet”.