Serata decisiva per il futuro delle Rondinelle, impegnate nel recupero della 34ma giornata tra le mura amiche del “Rigamonti” contro la Reggiana.
Maran opta per il classico 4-3-1-2, con Bianchi davanti e facendo partire dalla panchina Moncini. Reggiana che si oppone con un 3-5-2, con in campo i fedelissimi nonostante una salvezza matematica già acquisita nello scorso weekend.
Parte forte la Leonessa, che approccia al match con l’atteggiamento giusto e va a più riprese vicina al vantaggio nella prima parte di gara. Borrelli e Besaggio vanno vicini al colpo del 1-0 nei primi cinque minuti di gara, mentre al 8’ Galazzi si mangia un gol già fatto, non riuscendo a trovare la rete dopo una svirgolata di Motta in disimpegno. Al 17’ è ancora Galazzi ad andare vicino al vantaggio, scaldando i guantoni di Motta con una punizione da posizione defilata.
Al 25’ il Brescia passa avanti: Galazzi pesca Bianchi con un gran filtrante d’esterno, il numero nove è freddo a battere Motta mandando in visibilio il “Rigamonti”.
La truppa di Maran abbassa però notevolmente i ritmi dopo il vantaggio, con la Reggiana che riesce a prendere campo e ad affacciarsi nella metà campo biancoblù. Lezzerini ipnotizza Gondo al minuto 37, mentre nel primo dei tre minuti di recupero è Marras a mangiarsi il pareggio da buona posizione. L’1-1 è però solo questione di minuti: da un traversone dalla sinistra Girma trova la risposta miracolosa di Lezzerini, che non può nulla però sulla ribattuta dello stesso numero 80 ospite.
Secondo tempo dai ritmi molto più blandi rispetto alla prima frazione. L’unico brivido arriva nel primo giro di lancette, con il Brescia che si fa trovare impreparato e serve un super intervento in uscita di Lezzerini per fermare un Girma lanciato a rete.
Il Brescia è compassato nella manovra, mentre la Reggiana non ha motivo di accelerare il ritmo di gara. Ne nasce un secondo tempo senza particolari occasioni fino agli ultimi dieci minuti. Da un traversone lungo dalla destra, Olzer raccoglie la palla e serve Verreth a rimorchio. L’inserimento del numero 6 è coi tempi giusti e la sua conclusione dal limite trova il fondo della rete dopo una deviazione della difesa emiliana: è 2-1.
Negli ultimi dieci minuti, Bisoli e compagni controllano il ritmo del match, cercando di tenere gli avversari lontani dalla zona gol. La Reggiana opta per la soluzione del lancio lungo, ma la difesa delle Rondinelle fa buona guardia fino al tripice fischio, che sancisce la permanenza del Brescia in Serie B.
BRESCIA-REGGIANA 2-1
(25’ Bianchi, 81’ Verreth – 45+3’ Girma)
BRESCIA: Lezzerini, Dickmann, Calvani, Adorni, Jallow (58’ Cistana), Bisoli, Verreth, Besaggio (58’ Moncini), Galazzi (76’ Olzer), Borrelli (76’ Juric), Bianchi (66’ Bjarnason). A disp: Andrenacci, Avella, Papetti, Corrado, Bertagnoli, Nuamah, D’Andrea. All. Maran.
REGGIANA: Motta, Meroni (64’ Sosa), Rozzio (46’ Nahounou), Lucchesi, Libutti, Ignacchiti, Reinhart (69’ Stulac), Sersanti, Marras (85’ Urso), Girma (85’ Destro), Gondo. A disp: Sposito, Paterlini, Brekalo, Cigarini, Kumi, Maggio, Cavaliere. All. Dionigi.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova.
Ammonizioni: Bisoli (Brescia), Marras (Reggiana).
Recuperi: 3’ e 4’.