Indiscrezione clamorosa arrivata dalla redazione della Gazzetta dello Sport nel pomeriggio: sul Brescia penderebbe una penalizzazione (probabilmente 4 punti in classifica) per irregolarità nei pagamenti. Con questo malus la società di Cellino cadrebbe terzultima nella ridisegnata graduatoria di Serie B, che significherebbe raggiungere Cosenza e Cittadella in Serie C; al Frosinone la salvezza diretta ai danni delle rondinelle, mentre la Salernitana cambierebbe avversario nello spareggio play-out, ovvero la Sampdoria altrimenti già retrocessa.
Le gare sarebbero rimandate a giugno per dare tempo alla giustizia di fare il suo corso. La decisione non è ancora ufficiale. Il Brescia avrebbe a disposizione due possibili appelli, con i quali puntare anche solo ad uno sconto di pena: con un -2 sarebbe quantomeno ai play-out.
Di seguito le parti salienti del pezzo della Gazzetta che racconta più nello specifico i tratti salienti della situazione.
“La rivoluzione è dovuta a un’irregolarita commessa dal Brescia alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. La società di Massimo Cellino avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che in realtà si sono rivelati inesistenti. Quando ci sono operazioni di questo tipo, la Covisoc procede alle verifiche del caso con l’Agenzia delle Entrate e i tempi della risposta sono stati lunghissimi. La lettera della Covisoc infatti era datata 28 febbraio, mentre la risposta dell’Agenzia è arrivata solo venerdì scorso, il 16 maggio, avvisando che i crediti dichiarati dal Brescia erano in realtà inesistenti. Sabato 17 la Covisoc ha trasmesso gli atti alla Procura Figc che domenica 18 ha mandato l’avviso di conclusione delle indagini. Insomma, la Figc ha accelerato nel più breve tempo possibile tutta la sua procedura, ma i tempi dell’Agenzia delle Entrate hanno sconvolto tutto”.
“Ora si aspetterà l’udienza di primo grado, probabilmente al Tfn, nei prossimi giorni. In base a quella, con le motivazioni in mano, si deciderà come concludere la stagione sul fondo della classifica. Se la sentenza di condanna sarà solida, non si aspetteranno i successivi gradi di giudizio ai quali il Brescia si potrà appellare e la Lega B con la Figc si assumeranno il rischio di giocare subito il playout. Se invece ci saranno margini per l’appello, si aspetterà a giocare. Va infine detto che non è escluso che il Brescia abbia fatto ricorso alla stessa procedura anche per la scadenza di aprile, ma in tal caso (se accertata qualche irregolarità) l’eventuale penalizzazione ricadrà sulla prossima stagione, come da regolamento. Una nuova estate calda è appena cominciata”.