Calcio è passione e divertimento, condivisione sociale ed educativa, ma anche salute e stile di vita. Lo sa bene la sezione bresciana dell’Associazione Italiana Arbitri che, nelle scorse settimane, ha avviato una collaborazione con l’AVIS provinciale. Obiettivo: sensibilizzare sull’importanza di donare il sangue.
Innanzitutto c’era da dare l’esempio: ecco quindi una piccola ma già rilevante rappresentanza della sezione “Elio Schinetti” mettersi in fila per le prime donazioni, che coinvolgeranno poi la grossa parte di un gruppo che supera i 300 tesserati. Successivamente l’impegno a portare sul territorio le conoscenze per uno stile di vita sano, che si appoggi anche alla generosità nel donare il sangue. Questo si concretizzerà in incontri pubblici, nelle scuole e sui campi di gioco, entrando nel tessuto sociale per coinvolgere le persone di ogni età. Il primo appuntamento sarà in autunno, presso il centro sportivo “Mario Rigamonti” di Buffalora.
Francesco Piovani, presidente dell’AVIS Brescia, spiega: “Per donare il sangue è necessario essere in salute e lo sport rappresenta il nostro principale alleato. L’AIA può aiutarci nel diffondere i valori di solidarietà e dono coinvolgendo i giovani”.
“Il nostro impegno – aggiunge Alessandro Lo Cicero, presidente della sezione provinciale dell’AIA e assistente di Serie A – valorizza la figura dell’arbitro nell’ambito dell’impegno sociale. La nostra professione è molto impegnativa ma spesso è mal compresa e non supportata. Questa collaborazione ci permette di mandare un nuovo messaggio positivo, su più campi possibile. Vogliamo dire una volta di più che noi per gli altri ci siamo“.