Eccolo qua, il nuovo Palazzolo. Dopo il provino di massa, che in verità non ha portato molti nuovi alle dipendenze di mister Massolini, giovedì c'è stata la presentazione ufficiale. L'entusiasmo del presidente D'Antuono, che per l'attacco ha ingaggiato il nipote (37 anni, ex professionista) e ha affermato di poter entrare nei play off con la rosa a disposizione, stride nei fatti con un organico palesemente incompleto. Non nei giovani, sia chiaro, già testati in Eccellenza (con il campionato vinto) e in serie D. Ma sono troppi, mancano i senatori che possano trascinare il gruppo. L'unico noto e affidabile, per ora, sembra il portiere Zaina. In difesa c'è Diop (90), oltre a Capoferri e Felter, entrambi 92, quest'ultimo portato proprio da Massolini che ho ha avuto a Cellatica.
In mezzo al campo, se resterà Boschiroli, è discreto il tris con Baldassarre, ora fuori quota, e uno tra Alushi e Amalfi. Manca tuttavia almeno un leader tecnico e caratteriale a trainare il gruppo. E' da scoprire lo straniero Franco (91), ignoto ai più, mentre l'attacco è un punto di domanda con il già citato D'Antuono affiancato dall'interessante giovane Chiari e da Pecis. Sembra, non è un gioco di parole, di rivedere proprio il Chiari della seconda metà di Eccellenza nella stagione 2012-13. Una squadra raffazzonata, che non resse l'urto e retrocedette.