Lungo e accorato monologo-sfogo, oggi, del direttore sportivo del Brescia Andrea Iaconi in conferenza stampa. Per lui, poco abituato alle interviste, circa 20 minuti di spiegazioni e rassicurazioni, ma non solo, sul momento della squadra. Vi riportiamo qui tutti i passaggi salienti:
"La società siamo io e Ragazzoni, Corioni rappresenta la proprietà. E' questa la situazione. Siamo in attesa della nuova società, lavoriamo senza risorse per dare un quadro appetibile a chi entrerà. Ci stiamo arrangiando con risorse interne, quasi in forma di volontariato. A novembre arriva la penalizzazione per i problemi economici progressi ma non mi risultano allarmi da qui a quella data quando dovremo reperire risorse per arrivare a fine anno. Di quelle se ne occupa Ragazzoni e mi dice che arriveranno. Io sono fiducioso, lavoriamo col cuore e ne usciremo. Ci dicono di lavorare perché entro dicembre ci saranno novità. Sino a novembre siamo tranquilli, se la nuova proprietà non arriverà saremo costretti a ricorrere al mercato per vendere i nostri pezzi migliori. Tutti inclusi, anche i più anziani: quando si ha necessità di fare cassa, tutti sono cedibili. Una nuova penalizzazione? Al momento non mi risulta sia un rischio ma non posso affermare con certezza che non vi sarà mai. Stiamo a vedere cosa succede, Ragazzoni ci dice che qualcosa succederà entro fine dicembre e noi lavoriamo per questo. Chi acquisterà questa società lo farà per il settore giovanile".