Calciobresciano.it svela a chi sta pensando Corioni per la panchina del Brescia. Pazza idea: i gemelli Filippini
Ora che si è salvato, evitando il peggio, il Brescia può ripartire. O, almeno, provare a farlo. Perché la situazione societaria resta precaria, per usare un eufemismo. Il presidente Corioni non ha i mezzi economici per portare avanti da solo la società ma, se il pool di imprenditori locali di cui si scrive in questi giorni dovesse defilarsi, sarebbe costretto a rimboccarsi le maniche un'altra volta provando ad allestire una squadra dignitosa per la categoria senza troppi svolazzi.
 
Prima, però, deve trovare un allenatore. Non sarà Ivo Iaconi. Ha fatto il minimo sindacale salvando la squadra, è inviso alla piazza per il rapporto di parentela con il ds Andrea. Il feeling non è mai sbocciato del tutto. Serve una persona conosciuta alla tifoseria e stimata, che abbia fame e si metta in gioco (senza pretendere la luna...). Soprattutto, che sappia lavorare con i giovani perché da qui si ripartirà. Il presidente Corioni sembra aver trovato la figura. Anzi, ne ha trovate due. Perché il primo contatto vero per la panchina della prossima stagione, ve lo anticipiamo noi di Calciobresciano e ve lo confermerà l'edizione odierna del Corriere della Sera-Brescia, è stato con i gemelli Filippini. Sì, proprio loro.

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