Il favorito per la panchina del Brescia resta Iaconi, a meno di scossoni ai piani alti

La Brescia del pallone continua ad interrogarsi sul futuro della società. L'impressione è che la tanto attesa svolta sia vicina, ma quanto? Ieri in un'intervista al Giornale di Brescia il sindaco del Bono ha indicato nella possibile cordata di imprenditori bresciani capitanata da Bonometti la soluzione ideale per il futuro della Leonessa e la definitiva affermazione del progetto stadio, ma i tifosi bresciani dovranno pazientare ancora.
Chi non può perdere tempo è la squadra, che se non ci saranno scossoni ai piani alti di via Bazoli sarà affidata ancora a Ivo Iaconi, l'uomo giusto in un momento di passaggio. Le alternative restano Stroppa, i gemelli Filippini e Nicola, anche se va registrata la new entry Simone Inzaghi, che spera in una chiamata della Lazio per il dopo Reja, dove il favorito resta Pioli.

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