Gino Corioni scoperchia il pentolone e attacca, in un'intervista a Teletutto, Felipe Sodinha. Sì, proprio lui. Il suo pupillo, quello per il quale ha già litigato con tutti i propri allenatori negli ultimi due anni.
Il nodo del contendere è sempre il solito. La forma fisica precaria, per usare un eufemismo, del talento brasiliano. Definito dal presidente "uno dei 100 giocatori più forti al mondo senza ombra di dubbio".
Ma..."non gioca mai. Il suo problema - dice - è evidente. Adesso proviamo a risolverlo facendolo venire a mangiare nella nostra Club House, in modo che vediamo cosa mangia. Purtroppo, anche a detta dei medici, il ragazzo non riesce a regolarsi. Dieta? Poi magari si alza di notte per mangiare hamburger e bere birra...".
Ci sarebbe quasi da ridere, ma le parole del presidente non sono distanti dalla verità. Quando Sodinha ha fatto il Sodinha, il Brescia è decollato. Non è un caso che ora sia a terra, con le ruote sgonfie, come il suo fantasista. Al contrario, troppo gonfio...