Ospite di Teleboario, lunedì sera, Roberto De Zerbi si era dichiarato convinto di non essere squalificato dal giudice sportivo dopo l'espulsione avvenuta domenica, durante Darfo-Alzanocene: "Non ho offeso nessuno, credo proprio che non ci saranno sanzioni ai miei danni. Anche se con gli arbitri non si può mai sapere...".
Anche con i giudici sportivi, ci sarebbe da aggiungere. Oggi, infatti, è stato squalificato per 3 turni con questa motivazione: "Avvicinatosi all'arbitro con atteggiamento minaccioso, rivolgeva al medesimo espressioni offensive e minacciose".
Come se non bastasse, gli hanno pure storpiato il cognome. Da De Zerbi a Roberto. Ma al dottor Grazioli è andata pure peggio: non potrà stare in panchina fino al 30 aprile per aver "spintonato e provocato dolore all'arbitro con una spallata all'altezza dello sterno". Momentaccio in Valle.