La querelle infinita tra Osvaldo Zobbio e il Palazzolo è finita da un punto di vista sportivo, ma continua nelle aule di tribunale tra l'attuale ds dell'Orceana e quella che è stata, sino allo scorso maggio, la società da lui traghettata in serie D.
Come riporta l'edizione odierna di 'Bresciaoggi', che citiamo fedelmente, "il tribunale ha accolto l'istanza di sospensione presentata dal manager di Lumezzane con i suoi legali, con riferimento al contratto sottoscritto il 25 giugno 2012 tra Zobbio e la società biancazzurra. Per il tribunale di Brescia «gli assegni postali consegnati a garanzia dei pagamenti sono da considerare nulli, in quanto non datati». Non vi sono, quindi, gli estremi perchè avvenga l'incasso delle pendenze della scorsa stagione richiesto da parte del Palazzolo".
Il Tribunale di Bergamo, ad ottobre, aveva dato esito opposto quando Zobbio chiese l'immediato affidamento della squadra nelle sue mani come allenatore e manager. Al tempo, però, si discusse solo del ricorso presentato dal valgobbino. Il prossimo atto? Il 9 ottobre 2014. Molto lontano, forse ininfluente l'epilogo per chi commenta. Ma non per le parti in causa perché, Zobbio ci tiene a ricordarlo, "è stata messa in dubbio la mia credibilità".