Brescia, Giampaolo vorrebbe riabbracciare Guana. Ma sono tantissimi i contrari

guana_brescia

 

Marco Giampaolo ci ha pensato subito, quando ha visto che il Chievo aveva messo fuori rosa Roberto Guana. Suo pupillo ai tempi dell'Ascoli, cui approdò insieme a Lele Adani dopo che i due avevano lasciato, con una conferenza stampa e una lettera ancora difficili da comprendere appieno, le rondinelle nel marzo 2005. Per intenderci, in piena bagarre retrocessione. Avvenuta poi, senza di loro, due mesi dopo a Firenze.

Perché il nuovo tecnico conta molto nella trasformazione di Guana da promessa a giocatore vero. Senza quell'esperienza nelle Marche, arrivata dopo il ripescaggio in serie A dei marchigiani causa Calciopoli, forse la carriera del centrocampista si sarebbe arenata. Invece poi ci sono state Palermo, Bologna, Cesena (sempre con Giampaolo), Chievo.

Contenuto premium
Sei già abbonato? Effettua il login.
Non sei abbonato? Sottoscrivi la tua membership individuale o utilizza il codice coupon fornito alla tua società.
condividi