Lo strano caso di Yves Baraye: esibisce una maglietta a favore di una Onlus, lo squalificano. Salterà la gara promozione del suo Parma

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In provincia di Brescia in tanti ricordano Yves Baraye, il 23enne che per due stagioni ha militato nelle fila del Lumezzane (il fratello Joel ha lasciato solo lo scorso gennaio la Primavera del Brescia per accasarsi all’Entella) e che quest’anno sta facendo le fortune del Parma in Serie D, squadra di cui è divenuto capocannoniere con 20 gol in 28 partite.

DOPPIA CIFRA, Daniele Frassine la raggiunge tra alti e bassi: “Siamo pur sempre in lotta per i play off. Io devo stare bene fisicamente, altrimenti…”

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E’ stato la Scarpa d’Oro del 2014, con 33 reti nella stagione meravigliosa del Rezzato quando lui e Mattia Altobelli sfondarono quota 50 gol e trascinarono la squadra in Eccellenza. Ora Daniele Frassine è al Cazzagobornato, dove è arrivato nel mercato invernale. Un ottimo inizio, poi una flessione, quindi la risalita. Domenica ‘Lele’ è arrivato a 10 gol stagionali (compresi quelli in campionato con il Rezzato) e rilancia le ambizioni personali e del gruppo per il rush finale del campionato.

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Il Bisoli furioso: “Il Brescia si deve vergognare, Boscaglia ha caricato la partita in un certo modo…”. Rissa verbale con Filippi, il suo vice

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Lunedì sera non è finita al minuto 94 la sfida tra Brescia e Perugia. Almeno per il mister umbro Pierpaolo Bisoli (ex dei biancazzurri, con cui giocò nella stagione 2000/2001) e per il viceallenatore bresciano Giacomo Filippi.
 
Un velenoso battibecco che è iniziato proprio allo scadere del quarto minuto di recupero accordato dall’arbitro Abbattista. Anzi, come sostiene Bisoli, sei secondi dopo il 94’, quando Calabresi sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha siglato la rete del 2-2.

Classifica marcatori dilettanti.: Ouardi e Girelli, trono dietro l’angolo. Badalotti risponde a Farimbella in Promozione

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Come ogni martedì, durante il campionato, ritorna l’appuntamento con la classifica marcatori curata dal nostro sito. Sembra ormai deciso la lotta in Serie D (França), Eccellenza (Paghera, in una giornata senza acuti nè suoi nè dei rivali), Prima (Ouardi vola a 24, quasi imprendibile a 3 turni dal termine) e Terza, dove Girelli macina gol. E’ arrivato a 29. Bellissima la lotta in Promozione: Farimbella fa 4 squilli, Badalotti risponde e mantiene la testa ma Vigani e Galeazzi sono a loro volta in gioco. In Seconda, i big si prendono un turno di riposo prima della volata finale.

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Il Brescia si salva all’ultimo respiro: rimontato il Perugia di Ardemagni, è un punto guadagnato

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Nella partita che nessuna delle due poteva sbagliare, alla fine esce un pareggio sulla ruota del Rigamonti. Ma è il Brescia ad essere più soddisfatto del Perugia: il pari è meritato, ma arriva dopo una prima mezz’ora da incubo nella quale la difesa delle rondinelle è stata uno scolpasta consentendo ad Ardemagni di realizzare per due volte. Poi, la reazione: Andrea Caracciolo accorcia a pochi minuti dall’intervallo, Calabresi segna il 2-2 a tempo scaduto mandando su tutte le furie Bisoli, espulso nello stadio (9 mila presenze, ormai una consuetudine) che fu suo da calciatore con il Brescia di Baggio.

A tu per tu con Eugenio Bianchini, ds del Ciliverghe ad un passo da playoff storici: “Siamo il Chievo della Serie D, ma non sorprendetevi troppo, era nei nostri progetti”

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“Cavolo, mi hai fregato di nuovo!”. Immaginatevi questa espressione, edulcorata rispetto all’originale per motivi redazionali, in una versione più diretta, colorita ed incisiva, quella del dialetto bresciano. Alle due estremità della proposizione, due Bianchini. Ecco, quando Nicola, il pres, la pronuncia in direzione di Eugenio, il ds, significa che a Ciliverghe è successo qualcosa di bello. Nelle ultime stagioni, la frase è stata pronunciata quasi con cadenza annuale.

Girone di ritorno, la media punti migliore sin qui è dell’Oratorio Lograto: la classifica delle migliori 20 tra i dilettanti

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Presto per i bilanci, ma nel girone di ritorno alcune bresciane sono andate forte. Anzi, fortissimo. Il caso del Darfo Boario è il più eclatante perché la ribalta dell’Eccellenza, la Serie A dei dilettanti, amplifica i meriti. E i neroverdi ne hanno molti. Ma, in provincia, in 6 hanno addirittura fatto meglio della squadra del momento.