Sarà stato il ritiro, sarà stata la scossa provocata dall’uscita dalla zona play off dopo lungo tempo. L’avversario, l’Albinoleffe, penultimo in classifica, non era tra i più temibili, ma contava vincere. E la Feralpisalò ci è riuscita, rifilando un 3-1 ai bergamaschi dopo essere andata sotto nel punteggio in modo inopinato per mano di Soncin. La squadra di Diana, che rinsalda la sua posizione dopo le ultime 4 giornate senza successi, non ha però mai perso la calma e il controllo del gioco, trascinata da un Pinardi in grande giornata. Bracaletti ha servito l’assist per il pari di Romero, poi nella ripresa proprio il capitano su rigore e Fabris hanno chiuso la pratica. Ora si aspettano i risultati di domani, specie quello dell’Alessandria in casa della Pro Patria, per capire se il ritorno al quarto posto si trasformerà da virtuale in effettivo. Giovedì pomeriggio, poi, sarà derby contro il Lumezzane (che domani va a Cittadella).
Autore: Bruno Forza
Brescia femminile: doppietta di Tarenzi e tanta sofferenza, ma il Sudtuirol è battuto. E in testa, finalmente, le Leonesse sono sole!
A 6 giornate dal termine, prima della doppia sfida di Champions al Wolfsburg (23-30 marzo) e della maxi sosta del campionato fino al 16 aprile, il Brescia femminile prende per la ptima volta in stagione la testa della classifica da solo. Ci riesce al termine di un sabato da batticuore, con la vittoria molto più sofferta del previsto in casa del Sudtirol: la doppietta di Tarenzi regala il 2-0 illusorio, perché le altoatesine lottano e nella ripresa accorciano per poi sfiorare il pari. Il big match tra Fiorentina e Mozzanica finisce in parità, ora la squadra di Milena Bertolini può correre solo su se stessa.
Cosa resterà di quegli anni 70 – Federico Appiani, bandiera sempre alta della Virtus Manerbio: “Giocare per la squadra del mio paese rappresenta il massimo da quando sono ragazzo”
Brescia all’inferno e ritorno a Latina: perde, poi vince, alla fine pareggia. Negli ultimi 10 minuti due gol e un palo allo scadere con l’Airone
Il Brescia ferma l’emorragia esterna, conquistando al quinto tentativo il primo punto in trasferta dell’anno solare 2016. A Latina, le rondinelle recuperano lo svantaggio e addirittura accarezzano la vittoria prima della beffa dell’ex Olivera e della sfortuna travestita da palo, al 91′, sul colpo di testa di Andrea Caracciolo. Per qualche minuto, la squadra di Boscaglia è stata quarta in classifica. Ora è ottava, in attesa del posticipo tra Crotone e Pescara.
Berretti: il Lumezzane ferma sullo 0-0 il forte Mantova, la Feralpisalò perde in casa del Sudtirol
L’Identiquota: il profilo dei migliori giovani made in Brescia. Puntata numero 20: Marco Furlan
Non chiamateli sorpresa, ormai non lo sono più da un bel pezzo. I giovani terribili del Bovezzo guidati da Simone Venturini stanno scrivendo una bellissima pagina di calcio in Seconda, quella di una squadra con tanto entusiasmo, poca esperienza, ma grande convinzione. Ragazzi affamati che giocano un bel calcio e che stanno superando a pieni voti ogni prova del nove che si sta presentando davanti.
Saranno Famosi, i gironi del trofeo alla memoria di Federico Laudini: “Il calcio ci ha aiutato a uscire da un momento difficile, vogliamo aiutare tutti i bambini”
“Nel calcio si è amici e ci si aiuta. Proprio questa è la parola chiave. Aiutare. Aiutarsi, Condividere e sentire di avere bisogno degli altri per provare a compiere gesti ogni volta migliori. Riuscire a guardare la gente senza invidia, rancore e provare a fare qualcosa per gli altri. Mia moglie ed io non abbiamo dovuto confrontarci per capire che questo era quello che entrambi volevamo e che forse proprio Federico vuole così fortemente da non lasciarci dubitare nemmeno un attimo sul percorso che dobbiamo seguire. Tutto è accaduto nel calcio dove la luce era sempre allegra e festosa, dove la luce si è poi spenta e dove poco a poco quella luce è tornata a guidarci diventando di giorno in giorno sempre più chiara: attraverso il calcio cercheremo di portare conforto, dare una mano concretamente attraverso la Fondazione Dodo. La nostra alba di speranza“.
Demetrio Albertini, patron di Saranno Famosi: “Il talento vero? Superare i propri limiti. Balotelli ne ha più di quanto ne avessi io, non ha ancora perso le chances”
Un patron di lusso per il torneo Saranno Famosi. E’ Demetrio Albertini, ex giocatore e ora dirigente calcistico, tra i più autorevoli personaggi del nostro calcio. Le sue, quest’oggi a Padenghe, sono state parole a 360 gradi. Calciobresciano.it le ha raccolte sul posto: