Autore: Bruno Forza
Brescia femminile a valanga sul Luserna: Sabatino poker nell’8-1, ora in testa con le Leonesse c’è solo il Mozzanica
Giornata positiva per il Brescia femminile, che non fallisce il (comodo) esame Luserna, schiantato per 8-1 con una prova di forza in cui è svettata Sabatino. Poker per lei, altre 4 reti per le compagne e pratica archiviata. Tra le rivali, inciampa la Fiorentina a Tavagnacco (2-2, vinceva 2-0) lasciando così sole al comando le due lombarde, Brescia e Mozzanica. Il prossimo turno, però, vedrà proprio la squadra di Milena Bertolini in Toscana per una sfida cruciale.
Sprofonda il Lumezzane: perde in casa anche con il Renate, per Nicolato arriva il capolinea? La Berretti invece vince, vola anche la Primavera con Strada e Said
La terza era di Paolo Nicolato a Lumezzane, forse, è finita oggi pomeriggio al Saleri contro il Renate. La sconfitta per 3-1 potrebbe costare la panchina al tecnico rossoblù, cui la vittoria manca da ormai due mesi. Cruz aveva pareggiato i conti nella ripresa, nel finale invece l’uno-due degli ospiti ha certificato vittoria e sorpasso in classifica ai danni del Lume che, in attesa delle decisioni della società (arriva Antonio Filippini?), festeggia per la seconda vittoria consecutiva della Berrretti (pareggia la Feralpisalò). Grande successo anche per la Primavera di Possanzini, trascinata da Strada e Said contro la capolista Cagliari.
Cosa resterà di quegli anni 70 – Giulio Rota, l’esperto in promozioni vuole dare gioia anche al Saiano. E che coppia col Siga
Cosa resterà di quegli anni ’70 che hanno visto crescere una generazione di calciatori che il loro meglio lo hanno già fissato sugli almanacchi provinciali? Molto, ancora molto, è il campo che lo dice.
Pallone d’Oro, Argento e Bronzo Bresciaoggi: vincono Ligarotti, Moreschi e Ferlinghetti
Chi fischia domenica? Gli arbitri dei dilettanti (14 febbraio)
Vi capita mai, preparando il prossimo match, di pensare più alla speranza di avere un buon arbitro che a dissezionare il sistema di gioco avversario? Tornate mai a casa dopo una partita riflettendo tra voi stessi: “Se avessi saputo che mi avrebbe arbitrato quello lì sarei andato al lago…”? Vi è mai rimasta la voglia di scoprire il nome di quel direttore di gara, guardalinee, assistente, che così bene aveva condotto uno dei vostri incontri, per fargli magari i complimenti via Facebook (in posta privata chiaramente, così che nessun compagno potesse prendervi in giro)? Ecco, calciobresciano.it, come ogni venerdì, vi mette nero su bianco, a distanza di un clic, tutte le designazioni arbitrali delle squadre bresciane iscritte ai campionati dilettantistici.
Top Player, Seconda e Terza Categoria: Codenotti e Tartini, due triplette da sballo: si prendono in un colpo solo vittoria di tappa e vetta della classifica generale
Matuzalem e Pederzoli, la loro nuova vita a Miami: il presidente è Maldini, l’allenatore è Nesta. C’è anche un Robert Baggio…
Dal Corriere della Sera-Brescia di oggi
Tra i compagni di reparto nel Miami Football Club, con cui ha iniziato ad allenarsi da due settimane, ha un tale che si chiama Robert Baggio. Di nome, beninteso. Di cognome fa Kcira ed è nato a New York nel settembre del 1994, poco dopo i Mondiali americani quando la Grande Mela era il quartier generale dell’Italia arrampicatasi sino alla finale proprio grazie al numero 10. Il padre appiccicò al figlio la propria passione, senza sapere che un giorno avrebbe giocato nella stessa squadra di uno che con Baggio – quello vero – ha condiviso due stagioni al Brescia, dal 2002 al 2004, formando un centrocampo dal tasso tecnico senza eguali insieme a Guardiola e Appiah.
FantaTopPlayer – Matteo Galbignani, un sogno che si realizza. Ma l’obiettivo è regalare la Promozione all’Urago
Il gol nel destino. E se non fosse solo una frase ad effetto? Il FantaTopPlayer della settimana è Matteo Galbignani, un attaccante atipico: gioca col 9 ma la sua squadra ha svoltato da quando fa la seconda punta; ha un fisico possente ma preferisce guardare la porta avversaria piuttosto che giocare dandole le spalle; sarà pure una seconda punta, ma con gli anni (33) ha imparato a fiutare la rete in stile Pippo Inzaghi, e la tripletta marcata domenica col suo Urago contro il Valtrompia ne è chiaro esempio. Ma la cosa più curiosa, che lascia il dubbio se credergli o no (noi gli crediamo eccome) nasce da un retroscena profetico. La storia esce spontanea, parlando del tris.