Amato, poi odiato, incompreso e non aiutato a farsi capire dal suo carattere di brasiliano atipico, più propensop al rap che alla samba. Qualcuno pensò di dargli la 10 di Baggio dopo una sua prodezza al Bari, invece aveva già messo in mora la società. Felipe Sodinha è stato croce e delizia per le rondinelle (63 presenze, 5 gol fatti), ma ora ha detto basta. Con il calcio. Oggi ha rescisso il contratto con il Trapani, scommessa estiva della società e di Serse Cosmi che su di lui puntavano ma hanno potuto vederlo all’opera solo per 28 minuti in campionato. Per colpa non solo del peso, ma di quelle ginocchia devastate da giovane in due gravi incidenti che bloccarono una carriera da talento puro sino al suo arrivo, voluto da Calori che lo vide all’opera a Udine, nella nostra città.