Fabiano Santacroce è un difensore che Brescia ha coccolato e amato quando era giovane, prima di vederlo partire per Napoli con un bell’assegno (circa 7 milioni) staccato dal presidente De Laurentiis che a Corioni doveva un favore per la cessione a prezzo scontato (5.5 milioni) di Hamsik. Gli prese anche Mannini in quella sessione di mercato, era il 2007-08. Ora, dopo l’ultima stagione a Parma in Serie A da semi-titolare ma con un fallimento del club pendente, il difensore classe 86 è rimasto senza squadra e ha raccontato oggi al Corriere dello Sport la sua nuova vita da disoccupato.
Autore: Bruno Forza
Mattei, altro capitolo della telenovela: il Darfo non trova il sostituto e non concede la lista, saltata la cessione al Crema
Si scrive Marco Mattei, si legge telenovela. Vi avevamo scritto venerdì della cessione già avvenuta, con accordo condiviso da tutte le parti per la sua partenza in direzione Crema. Il giocatore, domenica, non è stato peraltro schierato da Del Prato nella sconfitta del Darfo contro il Brusaporto. Ma i camuni, pur sondando diverse piste, non hanno trovato fino a ieri sera un giocatore dello stesso livello da inserire in rosa: ultimo tentativo con Bigatti, senza troppa convinzione. Alla fine, quindi, hanno deciso di non concedere la lista per il trafserimento al giocatore: l’affare con il Crema è saltato.
Il dato: senza prenderle troppo sul serio, uno sguardo alle statistiche di questa prima metà di stagione
In ordine di mendacia, ci sono bugie, grandi bugie e statistiche. Mark Twain, uno dei tanti padri di questa citazione, non ha però mai avuto a che fare col mondo dei dilettanti del calcio, fatto di portieri che contano i minuti di imbattibilità, di attaccanti che si segnano sul taccuino tutti i gol dai tempi dei pulcini e di mister che gonfiano il petto per i dati sul possesso palla (siamo sicuri che qualcuno ha trovato il modo di conteggiarli). Chiaramente, noi di CalcioBresciano.it siamo parte integrante di questo mondo.
Prima Categoria, il borsino: Villanovese sempre più in alto, il Borgosatollo sfiora l’impresa, la Capriolese fa splash
Tempo di borsino per le squadre di Prima Categoria. Diviso per ogni categoria, il nostro borsino analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le squadre prescelte in conferme,sorprese,delusioni. Queste le nostre relative all’ultimo turno:
L’identiquota: il profilo dei migliori giovani made in Brescia. Puntata numero 10: Ivan Bonassi
Un giocatore che ha tra gli obiettivi quello di far divertire il pubblico non può essere un giocatore banale. Domenica a Prevalle erano tutti contenti, un po’ per il 4-1 inflitto al Real Dor, un po’ per la relativa conferma in zona playoff, ma anche per le due gemme incastonate in rete dal numero 11 di casa. Provenienza Ciliverghe, Neymar come idolo e modello, Ivan Bonassi è l’Identiquota della settimana. Il futuro è tutto lì da scrivere, però, come lui stesso ammette, serve crescere non solo in campo, ma anche dal punto di vista fisico. 55 chili sono pochini. I muscoli arriveranno, per ora godiamoci il talento.
Antonini lascia il Dor, è fatta al Calcinato: “Lascio una grande famiglia, stava diventando la mia vita. Per questo voglio tornare a fare solo il calciatore”
Era uno dei pochi giocatori-bandiera dei dilettanti. Dicevi Real Dor e pensavi subito ad Andrea Antonini. Da 5 anni, non da ieri. Da oggi, invece, non sarà più così. Il centrocampista lascia la società bresciana, paradossalmente per troppo amore: “Una grande famiglia, nella quale avevo portato anche tanti miei amici quest’estate. Ero più di un giocatore, ormai, il Dor stava diventando la mia vita e in campo ero sempre agitato, non ero lucido. Nel calcio servono dei ruoli e io sono un giocatore. Non puoi aiutare se c’è di mezzo l’amore per i tuoi amici, il giocatore deve fare solo il giocatore, per questo a malincuore me ne vado e la società ha capito. Sono stati dei signori, dal presidente al mister“.
Rezzato, acquisto a sorpresa: il rinforzo giusto per la difesa è Simone Fantoni
Ci si aspettava l’arrivo di un centrocampista a Rezzato, a disposizione di Pelati (ieri terza vittoria consecutiva per lui, il momento difficile è alle spalle in modo definitivo) arriva invece un giocatore eclettico per la difesa dove era necessario intervenire alla luce della cessione di Pietta. Il nome giusto arriva dagli svincolati, ma è un giocatore che sin qui ha sempre militato solo nei professionisti. E’ un bresciano doc e si tratta di Simone Fantoni, classe 92, perno della Primavera del Brescia di Saurini che arrivò nel 2010 alla semifinale scudetto con, tra gli altri, Salamon ed El Kaddouri.
DOPPIA CIFRA, Triglia taglia il traguardo a fine girone d’andata: “La mia squadra di sempre? Questa Rigamonti. Stagione esaltante, divertente e inaspettata”
E’ diventato l’attaccante principe, quello più stimato della nostra provincia pur essendo bresciano adottivo. Lo ha fatto a suon di gol a Castegnato, prima ancora che diventasse Rigamonti. Squadra della quale, adesso, è diventato il leader tecnico e morale, in un gruppo che l’anno scorso ha centrato la finale play off e quest’anno, parole sue, sta vivendo “una stagione esaltante, inaspettata, divertente“. Alessandro Triglia ha trovato l’ambiente ideale, anzi la squadra ideale. Pur avendo giocato in campionati di altro livello, la sua squadra ideale è quella in cui gioca adesso.
Il caso – Verolavecchia, Villa Carcina e Vs Lume: tre modi differenti di non conoscer sconfitta
“V” per vincenti. Il girone d’andata è andato in archivio e, tra le tante sorprese sparse qua e là per i campionati dilettanti, ci sono tre sorelle che possono vantare una caratteristica che fa gonfiare il petto: l’imbattibilità. Villa Carcina in Terza, Verolavecchia e Vs Lume in Seconda, hanno marchiato con la loro “V” i rispettivi campionati. Ma per essere vincenti, si sa, non basta non perdere, si devono raggiungere gli obiettivi. Per fortuna siamo solo a metà strada di un lungo viaggio, ma almeno un applauso, queste tre squadre, se lo meritano, quindi glielo facciamo.
Promozione, il borsino: la Vighenzi respira una boccata d’ossigeno, orgoglio Verolese, dicembre nero per il Real Dor
Lunedì, tempo di borsino per le squadre di Promozione. Diviso per ogni categoria, il nostro borsino analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le squadre prescelte in conferme,sorprese,delusioni. Queste le nostre relative all’ultimo turno: