Autore: Bruno Forza
Mario Beretta racconta la sua nuova vita: “Dirigo i giovani del Cagliari perché voglio crescere persone. Senza l’assillo dei 3 punti. Ma i ragazzi di oggi hanno meno passione per il calcio”
“Mi sento molto vicino a De André. Vado in direzione ostinata e contraria. C’è chi vive con l’assillo dei tre punti, io sono contento di non averlo più. Sono qui per provare ad allevare bravi calciatori. Vorrei diventassero anche brave persone“. Inizia così il racconto di Mario Beretta, nella nostra provincia prima al Lumezzane e poi al Brescia (esonerato in entrambi i casi) al Corriere della Sera. Parla della sua nuova vita, da responsabile del settore giovanile del Cagliari e non più da allenatore. Le logiche del calcio moderno lo avevano stufato, così ha deciso di fare un passo indietro lungo 30 anni ricominciando dai ragazzi: a Cagliari e non a Milano, da dove aveva iniziato al Centro Giovanile Schuster.
DOPPIA CIFRA, Matteo Pedretti dice 11: “Il mio gol più di sempre è stato quest’anno col Casaglio, ma ora voglio vincere con il Villa Carcina”
E’ stato il trasferimento boom dell’ultima sessione di mercato invernale in Terza Categoria. Spostare un giocatore che segna quasi tutte le domeniche non è facile, ma il Villa Carcina ci è riuscito perché questa squadra, per Matteo Pedretti, è una questione di cuore. Il gol più bello della sua vita lo ha segnato però proprio con il Casaglio, società dalla quale si è separato a inizio di dicembre. Con il suo nuovo-vecchio club è già arrivato a quota 11 gol. Tocca a lui, questa settimana, compilare la scheda dei bomber da Doppia Cifra:
Crema, altro ribaltone: Cantoni torna a giocare, ci sarà un nuovo tecnico ma non tornerà Nicolini. Arriva Ciulli?
Non è nel girone bresciano di Eccellenza, ma è legata con il cordone ombelicale alla nostra provincia. E, da Crema, giungono notizie di un nuovo ribaltone: dopo l’esonero di Aldo Nicolini, la cui panchina era saltata sebbene fosse imbattuto nel girone B, è già terminata anche l’esperienza di Federico Cantoni alla guida della squadra. L’ormai ex tecnico, che aveva deciso di appendere gli scarpini al chiodo per iniziare una nuova esperienza in panchina, tornerà a giocare. “Ci serve un uomo di carisma, aver perso lui e Baresi è stato nocivo per la leadership nello spogliatoio”, ha detto il presidente Zucchi.
Il Gussago Calcio riprende l’attività sportiva. Dopo lo stop post bomba carta si riparte con allenamenti, partite e… una fiaccolata
Stringhe allacciate, campi riaperti, a Gussago si torna a giocare. Dopo i fatti di cronaca ampiamente sviscerati anche sul nostro sito (vedi qui), la società bresciana aveva deciso di interrompere l’attività sportiva, dal settore giovanile alla prima squadra, rinviando allenamenti e partite in programma, e prendendosi una settimana di riflessione. La successiva mossa doveva essere decisa durante la prima assemblea societaria in agenda, quindi ieri sera. La riunione ha dato il responso che tutti auspicavano: si riparte, con più entusiasmo di prima. Questo significa che già oggi sono stati ripresi gli allenamenti e che Gussago-Ghedi si giocherà regolarmente domenica prossima (mentre Valtrompia-Gussago verrà recuperata giovedì 28).
Seconda Categoria, il borsino: il Barbariga dell’eterno Facchetti non si ferma più, colpaccio Rondinelle, l’Atletiko affonda
Prima Categoria, il borsino: l’Ome vince e convince, il Pozzolengo si risolleva, Ghedi ancora sconfitto
Le conseguenze del dopo Brescia-Cesena: Rino Foschi squalificato 3 mesi, più blande le sanzioni per giocatori e allenatore
Nessun ricorso del Cesena, in compenso squalifiche a raffica per i romagnoli com’era prevedibile. A pagare dazio è soprattutto Rino Foschi, il ds bianconero, inibito fino al 20 aprile 2016 “per avere al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti degli Ufficiali di gara rivolgendogli numerose espressioni ingiuriose, successivamente cercava avvicinarsi in maniera minacciosa all’Arbitro, circostanza non verificatasi grazie all’intervento di alcune dirigenti cesenati, impedendogli per alcuni minuti l’ingresso negli spogliatoi“.
Il giramondo Alberto Quadri torna a Brescia: da oggi indosserà la maglia della Feralpisalò. E’ il suo diciannovesimo club in carriera
E’ stata una delle grandi promesse del nostro calcio, mai definitivamente sbocciate pur avendo avuto una carriera invidiabile. Ora Alberto Quadri, 33 anni compiuti da dieci giorni, ha deciso di tornare a casa. Nella sua provincia, da dove mancava dal 2004-05 quando militò nel Montichiari. Da oggi sarà a disposizione di Aimo Diana alla Feralpisalò, proveniente dalla Lupa Roma, squadra sempre di Lega Pro ma del girone B. Sulla carta, dovrebbe essere un altro uomo di esperienza da affiancare ad Alex Pinardi in mezzo al campo. Arriva per offrire una valida alternativa nel ruolo di playmaker, la società del presidente Pasini vuole andare sul sicuro per poter conquistare i play off senza lasciare nulla al caso.
Giovanili: Fase Primaverile, i gironi di Allievi e Giovanissimi
Nel pomeriggio di ieri, il Comitato Provinciale della Figc ha comunicato i gironi della fase primaverile provinciale per le squadre Allievi e Giovanissimi che non si sono qualificate per i gironi regionali, scattati già nel weekend e con i risultati comunicati dal nostro sito nella giornata di domenica (altra novità del 2016, clicca qui).