Era il giorno dei derby nelle giovanili. Quello contro il Verona per il Brescia Primavera, quello tutto bresciano nei Berretti con l’ormai tradizionale Feralpisalò-Lumezzane. Partiamo proprio da quest’ultimo, giocatosi a Nuvolera. Ha vinto 3-0 la squadra di Piovani, alla sua prima vittoria da quando è tornato in panchina, approfittando del micidiale bis di Luche nel primo tempo per poi chiudere la contesa nel finale con il tris di Bignotti. Risultato per certi versi bugiardo, perché il Lumezzane di Santini ha tenuto testa nella prima frazione dimostrando di essere squadra alla pari dei salodiani come dimostra la classifica. Ma, nel complesso, la Feralpisalò è stata superiore e ha meritato il successo che conferma il momento magico della società del presidente Pasini.
Autore: Bruno Forza
Il Brescia spezza il tabù trasferta e strappa un buon punto a Chiavari. Minelli tra i migliori in campo, ma le Rondinelle recriminano per un rigore non dato nel finale
Della Monica-Travagliato, addio e accuse: “Ho pagato 1000 euro per svincolarmi”. Dallera: “Lo querelo, lui poco serio”. Ma il giocatore ha in mano la copia dell’assegno
Fabio Della Monica e Travagliato, l’addio al veleno. Anzi, la querelle continuerà forse in tribunale. I fatti antecedenti alla giornata di oggi sono noti: il giocatore arriva in estate al Travagliato dalla Pedrocca, seguendo mister Gilberti; dopo l’esonero di quest’ultimo, lascia la borsa con un mese e mezzo di anticipo sulla sessione invernale di mercato rinunciando quindi a due mensilità; la Governolese di Manini lo segue, lo convince, ma la Furie Rosse fanno muro e non vogliono lasciarlo andare così facilmente. Questo, appunto, sino a oggi pomeriggio quando il giocatore su Facebook (taggando peraltro il nostro profilo, affinché ne venissimo a conoscenza) ha scritto:
Ufficiale l’addio tra Bacchiocchi e la Vighenzi, Ghedi grande favorita, ci provano Verolese, Bassa Bresciana e Atletico Dello. Bojanic-Valgobbia, Vigani-Ciserano?
La storia appena cominciata è già finita. Bisogna rivedere ad hoc il testo di una celebre canzone per dare il titolo alla storia d’amore, finita ancora (quasi) prima di iniziare, tra Fabio Bacchiocchi e la Vighenzi. Scriviamo da settimane di un rapporto logoro, anche se il giocatore ha specificato che i problemi sono stati solo con la società e non con i compagni. Sul campo, un infortunio ad inizio stagione non ha aiutato Bacchiocchi, anche se sembrava che la tripletta al rientro potesse aver significato la svolta. Oggi, invece, alle voci sono seguiti i fatti: il numero dieci per eccellenza del calcio bresciano lascia Padenghe, ora in pole position per averlo c’è il Ghedi di Avanza con cui il feeling – lo scriviamo da giorni – è attivo da tempo. In quella zona del campo è appena arrivato Mor, ma Bacchiocchi è Bacchiocchi e vale uno sforzo. Forse. In alternativa, Marco Bonomi spinge per riaverlo con sè a Verola e rilanciarsi. Ma Bassa Bresciana e Atletico Dello hanno già bussato alla sua porta.
Chi fischia domenica? Gli arbitri dei dilettanti (6 dicembre)
Vi capita mai, preparando il prossimo match, di pensare più alla speranza di avere un buon arbitro che a dissezionare il sistema di gioco avversario? Tornate mai a casa dopo una partita riflettendo tra voi stessi: “Se avessi saputo che mi avrebbe arbitrato quello lì sarei andato al lago…”?
Vi è mai rimasta la voglia di scoprire il nome di quel direttore di gara, guardalinee, assistente, che così bene aveva condotto uno dei vostri incontri, per fargli magari i complimenti via Facebook (in posta privata chiaramente, così che nessun compagno potesse prendervi in giro)? Ecco, calciobresciano.it, come ogni venerdì, vi mette nero su bianco, a distanza di un clic, tutte le designazioni arbitrali delle squadre bresciane iscritte ai campionati dilettantistici.
Il Brescia stasera a Chiavari ritrova Jadid, l’eterna promessa: “All’Entella mi sono ritrovato, bei tempi con Baggio e Mazzone…”
Per chi ha iniziato a seguire il Brescia tra gli anni Novanta e inizio Duemila, il nome di Abderrazak Jadid è familiare. Era il giocatore su cui il settore giovanile puntava di più, il futuro numero 10 del club da far crescere all’ombra di un certo Roberto Baggio. Andò diciottenne in prestito al Lumezzane in C1, fece molto bene. Tornò a casa nel 2002-03 e Mazzone, uno che ai giovani dava fiducia ma fino a un certo punto, disse prima del campionato: “Jadid è stato una piacevole sorpresa, su di lui voglio puntare”. All’esordio in campionato contro il Piacenza, in casa, giocò titolare insieme a Baggio. Lui con il 7, il Divin Codino con il 10. Il Brescia perse 2-1, la stagione gli regalò 9 gettoni e, tra infortuni, prestiti e tantissimi ritorni, da lì al 2009 la scintilla con il pubblico di casa sua non si accese mai. Anzi, con Corioni e la società – pure con alcuni compagni – ci furono numerose frizioni dopo una sua prestazione da ex con la maglia del Bari.
Top Player, Seconda e Terza Categoria: lampo Parrino, Vallio è incontenibile. Tra volti nuovi e conferme, scopri tutti i protagonisti di giornata
Mercato, non solo Pietta e Pedruzzi: il Valgobbia blocca Dal Bosco e Di Giorgi, Magnini verso Asola. Adrense: arriva anche Piras? Smussi e Facchetti cambiano maglia
Pedruzzi al Cazzagobornato e Pietta all’Adrense. Sono questi i colpi di giornata, certo, ma il calciomercato dei dilettanti regala altre ore di fermento anche se, prima di domenica, non dovrebbero esserci altre grandissime trattative in entrata. Si muove però parecchio, un po’ in tutte le categorie, sebbene il fermento maggiore vi sia in Promozione. Non solo le due regine franciacortine, impegnate in un derby a distanza che potrebbe prolungarsi ancora. Sia il ds Marocchi sia il ds Zanardini dovrebbero piazzare un colpo nel reparto offensivo, nomi caldi sono sempre Piras e Vigani ma il primo sembra avere nell’Adrense (parte anche Paganotto?) la grande favorita nonostante un tentativo odierno del Fidenza fuori provincia.
Top Player, Promozione e Prima: tappa a Zanola e Salvi, Ouardi guadagna un punto e stacca Facconi in vetta. Il mercato spariglia le carte: dove finirà il leader Bojanic?
La mannaia del giudice sportivo: Ome martellato, respinto il ricorso del Calcinato in modo ufficiale. Per Paghera (non per Tagliani e Tameni) si passa alla corte federale
Finalmente il verdetto sul caso Calcinato-Governolese anche se, come scritto lunedì (clicca qui), la squadra bresciana già aveva intuito quale sarebbe stato il verdetto. Rigettata la richiesta sia per la squalifica comminata a mister Tagliani (scade a fine 2015) sia per lo stop sino al termine del campionato per Patrik Tameni. Nessuna riduzione anche per Luca Paghera, che ha pagato per 2 anni in modo clamoroso pur per un reato da lui non commesso. Il “faldone” passa alla corte federale, almeno per lui non finirà qui anche se resta pessimismo ed amarezza.
Tra le altre squalifiche, paga dazio in modo pesante soprattutto l’Ome in Prima. Questo il quadro completo: