L’esonero di Luca Inversini alla Virtus Bergamo, circa 3 settimane fa, ci aveva stupito. Quello odierno di Mauro Bertoni, al Ciserano, ci ha lasciato completamente di stucco. Il tecnico bresciano, arrivato quest’anno nella società di Serie D dopo la felice esperienza nelle giovanili della sua Cremonese, era sesto in classifica con 24 punti, a una lunghezza dalla zona play off, in un girone – quello in cui è incluso anche il Ciliverghe – dominato dal Piacenza che ha già fatto il vuoto sulle rivali. Il Ciserano aveva sì perso le ultime due gare interne con Seregno e Lecco, ma in mezzo c’era stata la vittoria nel derby sul Mapellobonate e, nel complesso, un ruolino di marcia con 6 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte non può certo considerarsi deludente.
Autore: Bruno Forza
Fantacalcio Bresciano, Angarano si (ri)prende tutto: tappa e vetta della generale, il campione in carica torna padrone
E’ tornato lui il padrone. Gianluigi Angarano, campione in carica, vince l’undicesima tappa del Fantacalcio Bresciano e, pur per un solo punto, torna leader anche nella classifica generale a tre turni dal termine del girone d’andata che assegnerà il primo premio dell’anno e consentirà ai migliori 14 classificati di accedere al campionato a scontri diretti del girone di ritorno. Restano in lizza anche Gustinelli (secondo), Gandossi (terzo), Rinaldini (quarto e in ascesa), Poli (quinto) e Copelli, quest’ultimo ex primatista ma ora in difficoltà e in evidente flessione. Grande bagarre per il 14esimo posto: risalgono, tra gli altri, Scalvini e Dabrazzi, quest’ultimo secondo di tappa per solo mezzo punto.
Chi fischia domenica? Gli arbitri dei dilettanti (29 novembre)
Vi capita mai, preparando il prossimo match, di pensare più alla speranza di avere un buon arbitro che a dissezionare il sistema di gioco avversario? Tornate mai a casa dopo una partita riflettendo tra voi stessi: “Se avessi saputo che mi avrebbe arbitrato quello lì sarei andato al lago…”?
Mercato, fiato alle trombe: Magnini può tornare in provincia, Pini verso l’addio ad Adro. Asta per Borghetti, il Darfo pensa a Previtali ma Piras vola verso l’Orceana. Rezzato, grandi manovre. Orsa: c’è Piacentini, in pole per Guzman
Prove tecniche di mercato, ormai ci siamo. L’1 dicembre è alle porte, vi abbiamo tenuti aggiornati già nelle scorse settimane e lo faremo ancora quando partiranno le trattative. Intanto, anche se domenica sarà una gara chiave per molte piazze e per molti giocatori, qualcosa bolle già in pentola. E sono primi piatti, succulenti. Andiamo con ordine e partiamo dall’Eccellenza. Vobarno, Rigamonti e Bedizzolese, parzialmente anche il Vallecamonica, sembrano le uniche non intenzionate a cambiare, Le altre sono pronti a grandi giri di valzer. Il colpaccio prova a farlo il Darfo Boario, che cerca un grande nome per il centrocampo e pensa a Previtali, in uscita dalla Virtus Bergamo dove rientra Sberna. In attacco, per ora, solo partenze. La più rilevante sarà quella di Piras, appetito dall’Orceana (voci su una cessione di Molinari, per ora, non trovano conferma).
Brescia femminile, stavolta l’urna non sorride: nei quarti di finale di Champions trova la corazzata Wolfsburg
Milena Bertolini sperava di non trovare francesi o tedesche, stavolta l’urna di Nyon non le ha dato una mano. Il Brescia femminile, nei quarti di finale di Champions League, si troverà di fronte le tedesche del Wolfsburg. Ossia le campionesse assolute del 2013 e del 2014, l’anno scorso eliminate solo in semifinale dal Paris Saint Germain. Insomma, peggio di così era difficile potesse andare ma, del resto, arrivate a questo punto le Leonesse sapevano di non poter più chiedere molto alla sorte dopo le buone pescate con Liverpool e Fortuna Hjorring. Le rivali più appetiibili erano Barcellona e Slavia Praga, ma sono state accoppiate con le francesi Lione e Paris Saint Germain.
FantaTopPlayer – Fabio Bellotti, gol pesanti per fermare la capolista: “Campionato equilibrato, si deciderà tutto alla fine e noi del Castelmella possiamo dire la nostra”
Un campionato senza un vero padrone è un campionato interessante. Le corazzate messe insieme in estate a volte si sbriciolano alla prova del campo, spesso ci mettono un po’ per carburare, non sempre conducono quella cavalcata trionfale che il ds di turno aveva in mente al momento della costituzione. Nel girone E di Seconda Categoria di quest’anno va un po’ così.
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C’è chi la sfoggia allo stadio, anche quando fa freddo ma pur di esibirla la mette sopra al maglione. C’è chi la indossa sul divano, ma è carico come se fosse a bordo campo. C’è chi la utilizza nelle epiche sfide con gli amici sognando di calcare i campi più prestigiosi e chi, con religioso rispetto, la incornicia e la appende al muro come un cimelio di valore inestimabile. È la maglia della squadra del cuore, una seconda pelle alla quale non si può rinunciare che fa brillare gli occhi a tifosi, appassionati e collezionisti.
Pago quindi gioco, pago quindi alleno. L’approfondimento del ‘Corriere della Sera’, un virus dal quale non è esente neanche Brescia
E’ un virus che infetta il calcio italiano, in ogni categoria. Prove non ce ne sono mai state, ma iniziano ad arrivare le prime denunce sul tema e i primi approfondimenti giornalistici. Pago quindi gioco. Pago quindi alleno. Allenatori e giocatori con lo sponsor, non sorprendono più ma spesso – non sempre – indignano. Recentemente, ne hanno parlato diffusamente ‘Tuttomercatoweb’, ‘Calcioefinanza’, ‘Corriere della Sera’. Arrivano le prime denunce, i primi personaggi del mondo del pallone che hanno coraggio e voglia di parlare, senza paura, inclusi dirigenti di alcune società che non mettono la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Proponiamo qui l’articolo pubblicato oggi sulle pagine bresciane del ‘Corriere della Sera’, per un dibattito che speriamo possa essere civile e costruttivo anche sui social:
Top Player, Seconda e Terza Categoria: vittoria di tappa per Bellotti e Bonometti, Belli sale in testa e sigilla un turno all’insegna del “B” Factor
La mannaia del giudice sportivo: finito il 2015 per Marini, fustigato l’Ac Ghedi. Desenzano in anticipo, Vighenzi-Prevalle alle 18
Giovedì ed è giorno di mannaia: interessanti le sanzioni che arrivano dal comunitato regionale. Colpiscono soprattutto le 3 giornate a Marini del Coccaglio e la mano pesante sull’Ac Ghedi di Prima, mentre da segnalare sono l’anticipo a sabato del bigmatch Nuova Curtatone-Pro Desenzano e il posticipo alle 18 domenicali di Vighenzi-Prevalle. Altra squalifica “curiosa” per Fabio Morelli, del Cellatica, inibito due mesi per aver organizzato un provino con 4 giovani del Castegnato senza autorizzazione. Curiosità dalla Seconda e dalla Terza: tre giocatori che vi abbiamo annunciato in procinto di cambiare squadra a dicembre (Mendini, Cadei e Rocco) sono stati squalificati dando così l’addio in anticipo di una giornata ai loro ex compagni. Ripartiranno da zero con le loro nuove squadre…