La mannaia del giudice sportivo: squalifiche pesanti per Festoni, Marrukku e Bardelloni, sono 3 giornate a testa

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Puntuale come ogni giovedì, torna la mannaia del giudice sportivo che, mentre si attende ancora di conoscere l’esito del ricorso del Calcinato sulla squalifica per due anni a Luca Paghera, ha emesso le sue sentenze relative all’ultimo weekend di campionato. A pagare dazio in modo pesante sono soprattutto in tre: Festoni (Real Dor) e Marrukku (Rodengo) si beccano 3 giornate a testa per reciproca violenza (così dice il referto arbitrale) mentre Bardelloni senior (Montirone) ne prende altrettante per squalifica normale più ulteriori due turni per proteste.

L’Identiquota: il profilo dei migliori giovani made in Brescia. Puntata numero 5: Manuel Capelli

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Cresta alta e umiltà possono coesistere, quando una è caratteristica fisica e l’altra è approccio al gioco. Di voglia di lavorare (anche in officina) Manuel Capelli, Identiquota della settimana (ricordiamo, prendiamo in considerazione i nati dal 1995 in poi) con 19 anni ancora da compiere, ne ha tanta. Talento pure, e non è un caso che faccia parlare di sé già da qualche stagione. Vanta presenze in D, collezionate a Ciliverghe l’anno scorso, ed è “sceso” in Promozione per prendere per mano l’Adrense e guidarla alla scalata verso l’Eccellenza. Troppa ambizione? Domenica ha fatto capire a tutti che il progetto è realistico: gol decisivo per l’1-0 finale inflitto all’ex prima in classifica Pradalunghese e fiducia che ad Adro torna alta come il ciuffo del suo giovane attaccante. La zona playoff si avvicina, sotto a chi tocca.

Panchine, ore decisive a Borgosatollo: Medeghini in pole su Tavelli e Seller. Il nuovo ds è Sala. Valgobbiazanano, frizioni Corini-Torchio: oggi si decide

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Mentre il Navecortine ha risolto il temporaneo momento di empasse confermando la fiducia a Gianandrea Grazioli, sono ancora ore complicate per Borgosatollo e Valgobbiazanano, al centro di un tumulto tecnico e societario. I primi hanno interrotto il rapporto con il ds Orizio il quale, a Calciobresciano.it, ha spiegato così la decisione: “La rottura è stata inevitabile visto il forte contrasto relativo alle scelte tecniche con alcuni dirigenti. Nonostante i risultati negativi, la dirigenza non è mai stata costruttiva con la squadra dato che molte sconfitte erano immeritate. C’era malcontento da parte mia e dei ragazzi, ci eravamo dati appuntamento per novembre per tirare le somme e così è stato. Ringrazio i giocatori per la stima dimostrata e la società per questi 5 anni passati assieme“.

Federico Bonazzoli, da fenomeno a caso: alla Sampdoria non gioca mai, impiegato un’ora in 13 partite

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Era e resta il talento più puro del calcio italiano e non lo diciamo perché siamo suoi compaesani, quindi suoi tifosi naturali. Federico Bonazzoli, nato nel maggio del 1997, è stato il secondo più giovane esordiente con la maglia dell’Inter dietro solo a un certo Bergomi; ha eguagliato Pirlo, con circa 3 anni d’anticipo, per la capacità di essere già stato convocato da tutte la nazionali giovanili italiane dall’Under 15 all’Under 21. L’anno scorso, a Viareggio, si consacrò con il titolo assoluto, di capocannoniere e di migliore giocatore del torneo.

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Feralpisalò a sorpresa: saltano i “big”, promosso Aimo Diana dalla Berretti. E’ lui il nuovo allenatore

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Nè Gautieri, nè Calori, nè Menichini. I tre nomi caldi, su cui puntava il tandem Pasini-Olli, hanno detto tutti no alla Feralpisalò. Per motivi differenti: i primi due hanno declinato l’offerta perché aspettano una panchina di Serie B, il terzo sarebbe anche tornato a Brescia (dopo l’esperienza come vice di Mazzone e come capo allenatore a Lumezzane) ma non si è liberato dal contratto con la Salernitana che, tra l’altro, potrebbe anche decidere di richiamarlo a breve al posto del traballante Torrente. Ecco allora “vincere” la soluzione interna: il nuovo allenatore della prima squadra sarà Aimo Diana, promosso dalla Berretti che l’anno scorso ha portato a un insperato quarto di finale nei play off per il titolo.

La Top 11 della settimana per il Fantacalcio Bresciano

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La top 11 del Fantacalcio Bresciano torna puntuale, come ogni settimana, con i migliori giocatori per ruolo secondo il punteggio assegnato dal nostro gioco che, ricordiamo, assegna bonus differenti a seconda delle categorie per ogni marcatore (+3 per D ed Eccellenza, +2,5 per la Promozione, +2 per la Prima, +1,5 per la Seconda, +1 per la Terza). Ed è, questa, la prima Top 11 dell’anno senza giocatori di Serie D o Eccellenza: presenti peraltro anche solo due elementi di Promozione, entrambi del Real Dor (Valladares e Cucchi), per la Prima Categoria c’è Guatta a rappresentare il Desenzano, poi solo Seconda e Terza.

Cosa resterà di quegli anni 70 – Andrea Riti, il camaleonte: “Ho fatto di tutto, mi piace essere utile alla squadra. Domenica Villanovese-Gavardo è come Roma-Lazio”

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Cosa resterà di quegli anni ’70 che hanno visto crescere una generazione di calciatori che il loro meglio lo hanno già fissato sugli almanacchi provinciali? Molto, ancora molto, è il campo che lo dice…

10 minuti. È il tempo che è bastato ad Andrea Riti per entrare nel momento più caldo di San Zeno-Villanovese e mettere la parola “fine” all’incontro, segnando a novantesimo inoltrato il definitivo 2-0 per gli ospiti. La fiammata è servita anche a noi per deciderci a tirar fuori il suo nome dalla nostra lista di “wonderful seventies” e trattare una volta per tutte la sua storia.

Clamoroso a Crema: esonerato Aldo Nicolini, era terzo e non aveva mai perso in 11 partite

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Ne abbiamo visti di esoneri strani, ma questo li batte tutti. Aldo Nicolini, allenatore conosciuto e stimato nella nostra provincia, non è più da ieri sera l’allenatore del Crema pur non avendo mai perso in 11 gare ufficiali: aveva conquistato 19 punti (la prima ne ha 22) in campionato, con 5 vittorie e 4 pareggi ottenuti nonostante 7 partite in trasferta; in Coppa Italia era stato estromesso al sorteggio dal Travagliato dopo un successo e un pari, proprio contro i bresciani. La testa della classifica era a un punto, domenica era stato raggiunto dal Brembate solo al 93′ sul campo dei bergamaschi. Non è bastato. Al suo posto subentra il secondo, Silvio Zilioli.

Feralpisalò, esonerato Serena. Menichini e Gautieri in pole

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Ora è ufficiale: con un tweet diffuso poco fa, la Feralpisalò ha esonerato Michele Serena e tutto il suo staff dalla guida tecnica dei Leoni del Garda, sin qui a quota 12 punti in classifica e mai vincenti in casa. La notizia, nell’aria da sabato, è divenuta definitiva dopo il ritorno del presidente Pasini dal viaggio di lavoro all’estero. Ora si cercherà un sostituto e dovrà arrivare a breve, dato che c’è da preparare la sfida di domenica a Bergamo contro l’Albinoleffe.