Due gol per ribadire che il Castrezzato ha fatto un colpaccio puntando su di lui in estate, andandolo a prelevare dal Palazzolo in prestito – visto come se la passa la squadra che detiene il suo cartellino, forse tenerlo in Promozione non sarebbe stata una brutta idea –; due gol per aiutare la sua squadra a rimanere in zona playoff e -2 dalla vetta del girone F di Prima, occupata dal Carobbio; due gol allo Juventina Covo che, per un milanista d.o.c., danno ancora più gusto. L’identiquota della settimana è un calciatore del ’95 arrivato nel 2000 in Italia dal Marocco, un ragazzo che sta ultimando le pratiche per prendere la cittadinanza italiana. Il profilo dell’identikit di oggi è del numero 10 del Castrezzato, Imed Ouardi.
Autore: Bruno Forza
Palazzolo, aria di forte crisi. Economica e tecnica. Romanini e Nichesola già sul mercato?
Che la stagione del Palazzolo fosse iniziata sotto una cattiva stella lo si era capito già quest’estate, quando la squadra inizialmente si doveva chiamare PalazzoloTelgate e rimase invece solo la dicitura bresciana dopo il mancato accordo con il comune bergamasco. Detto questo, i ragazzi di Cagliani giocano pur sempre in provincia di Bergamo, per l’esattezza a Cortenuova, dove hanno trovato rifugio quasi in extremis. La rosa sarebbe competitiva, visti i nomi di alto rango in organico: due su tutti, Marco Romanini e Alberto Nichesola. Ma, ad oggi, i punti in classifica sono 4 e sono arrivati solo da pareggi: manca la vittoria e, a quanto pare, mancano anche i soldi.
La Lombardia approda alla Uefa Regions’ Cup: schiantato il Lazio 5-0 grazie a un poker tutto bresciano
Un trionfo. Nello spareggio per accedere alla Uefa Regions’Cup, riservata ai giocatori nati dal 1995 in poi e militanti in squadre dilettantistiche e avente scadenza biennale (la prossima sarà l’edizione 2016-17), la Lombardia tritura 5-0 il Lazio a Firenze e lo fa grazie a un poker tutto bresciano di marcatori: apre Seniga (Vobarno), lo segue Manarin (Rezzato), nella ripresa entrano e segnano pure Tosi e Boroni (Darfo). Della squadra, allenata da mister Cogliandro (Atletico del Garda), facevano parte anche Sbampato (Rezzato) e Maggi (Atletico del Garda), l’unico quest’oggi a non essere sceso in campo.
Giovanili, il punto. Atalanta incubo del Lume, il San Carlo chiude la porta con Meschini
Il martedì è il giorno del punto sulle squadre giovanili bresciane, impegnate in tornei nazionali, regionali e provinciali. Anche stavolta sono molti i temi interessanti scaturiti dai tantissimi match disputati nel weekend. Tante storie di calcio del domani: ve ne raccontiamo alcune.
Top Player, Eccellenza: Molinari, mostro di continuità. Dietro di lui scalpita Paghera, protagonisti anche due portieri
De Paola e Cotroneo, paga solo il Pirata con due giornate di squalifica “per espressioni volgari alla panchina avversaria”
Un po’ in stile Baldini-Di Carlo, ricordate quel calcio nel sedere durante un Parma-Lecce di inizio campionato? Non è andata proprio così, ma il contatto fisico tra Luciano De Paola e Rocco Cotroneo domenica c’è stato in Lecco-Seregno e l’immagine, oltre al resoconto dei colleghi lecchesi, è lì a dimostrarlo. E’ accaduto nei minuti di recupero del match tra la squadra di casa, terza in classifica, allenata dal Pirata, e gli ospiti il cui tecnico – Cotroneo – è stato allenatore del Lecco del presidente Beccalossi sino allo scorso giugno.
Terza Categoria, il borsino: Nuova Camunia e Scalmati, tre gol per volare. Il Sarezzo non gira
Il dato della settimana: Bassa Padana, nessun compromesso e nessun pareggio
Bassa Padana, nessun compromesso. La vita e il calcio non ammettono solo bianco e nero, ci sono anche tutte le sfumature intermedie. Ma c’è un posto, anzi, un territorio, dove, almeno nel rettangolo di gioco, non esistono zone grigie. O si vince o si perde, i pareggi sono mal digeriti. Per il dato della settimana andiamo a sud, a cavallo tra Bassa bresciana, Cremona e Mantova.