I gol non si contano, si pesano. Come i 10-15 punti di un cestista che, con pochi tiri, nei momenti cruciali della partita, sposta più del compagno che va a 25-30 di media tirando tutto quello che gli passa in mano. Anche perché il vero “attaccante” non sempre aggredisce la partita: aspetta che sia la partita ad andare da lui, si fa trovare pronto, sfrutta l’occasione. Ok, forse sono concetti più affini al mondo della palla a spicchi, ma anche sul rettangolo verde, a volte, funzionano.
Autore: Bruno Forza
Punto di domanda per Paitone-Real Ghedi: dopo un fallo al 92′, l’arbitro non omologa la partita. Le società: “Atteggiamento incomprensibile”
Nel caos di un giovedì pomeriggio segnato dalla vicenda Calcinato-Governolese nel comunicato regionale (clicca qui per i dettagli della vicenda e per le squalifiche), non deve passare inosservata la vicenda paradossale legata a Paitone-Real Ghedi, gara valida per il girone C di Terza Categoria e disputatasi domenica. Sul campo era finita 2-1. O meglio, tutti pensavano lo fosse. Ma il direttore di gara, Felice Lucania di Brescia, al 47′ del secondo tempo deve aver combinato qualcosa di anomalo dato che – come si legge nel comunicato provinciale odierno – “In attesa di chiarimenti per quanto accaduto al 47º minuto del 2º tempo si sospende l’omologazione della gara;le sanzioni disciplinari comminate prima della sospensione dell’incontro sono riportate nelle apposite sezioni“.
E’ sempre calciomercato, vanno forte i difensori: Coly a Castegnato, Pizzamiglio tra Bassa Bresciana e Vighenzi
E’ sempre calciomercato, in attesa che riaprano le liste per la sessione invernale (a dicembre, per 15 giorni), è tempo di svincolati. Perché ancoa ve ne sono, specie in difesa. Piazzato Ondei da tempo a Travagliato, restano due giocatori solidi ancora da accasare. Anzi, restavano. Perché il primo, Stefano Coly, cui hanno fatto la corte in tanti, ha firmato pochi minuti fa con la Rigamonti Castegnato che, dovendo fare i conti con l’assenza di Zambelli (domenica mancava anche Bonaccorsi), ha deciso di cautelarsi con il duttile classe 94, nell’ultima stagione al Travagliato e in passato a Montichiari e, soprattutto, nelle giovanili del Brescia. Ritroverà parecchi ex compagni alle dipendenze di Piovanelli.
Top Player, Promozione e Prima Categoria: Micheletti eroe della Calvina, Ouardi si prende tappa e vetta della generale
La mannaia del giudice sportivo: Calcinato shock, 2 anni a Paghera (in quanto capitano) e 9 mesi a Tameni per violenza alla terna. 4 mesi anche a due dirigenti dei Giovanissimi del Travagliato. Non omologata Paitone-Real Ghedi
Della partita Calcinato-Governolese e dei pasticci, per non dire danni, del direttore di gara, si era già parlato lunedì su queste pagine (clicca qui), ma il verdetto del giudice sportivo dopo le polemiche è andato al di là dell’immaginabile. Sono squalifiche pesantissime: stagione finita per Tameni, reo di aver aggredito con pallonate un assistente; addirittura due anni di stop a Luca Paghera, colpevole per il solo fatto di essere capitano, dopo l’aggressione a fine partita ai danni dell’arbitro che non ha individuato il reale colpevole dei fatti (se venisse accertato, sarebbe lui a pagare e non l’attaccante) ma ha accertato che avesse la maglia del Calcinato.
L’Identiquota: il profilo dei migliori giovani made in Brescia. Puntata numero 3: Imed Ouardi
Due gol per ribadire che il Castrezzato ha fatto un colpaccio puntando su di lui in estate, andandolo a prelevare dal Palazzolo in prestito – visto come se la passa la squadra che detiene il suo cartellino, forse tenerlo in Promozione non sarebbe stata una brutta idea –; due gol per aiutare la sua squadra a rimanere in zona playoff e -2 dalla vetta del girone F di Prima, occupata dal Carobbio; due gol allo Juventina Covo che, per un milanista d.o.c., danno ancora più gusto. L’identiquota della settimana è un calciatore del ’95 arrivato nel 2000 in Italia dal Marocco, un ragazzo che sta ultimando le pratiche per prendere la cittadinanza italiana. Il profilo dell’identikit di oggi è del numero 10 del Castrezzato, Imed Ouardi.
Palazzolo, aria di forte crisi. Economica e tecnica. Romanini e Nichesola già sul mercato?
Che la stagione del Palazzolo fosse iniziata sotto una cattiva stella lo si era capito già quest’estate, quando la squadra inizialmente si doveva chiamare PalazzoloTelgate e rimase invece solo la dicitura bresciana dopo il mancato accordo con il comune bergamasco. Detto questo, i ragazzi di Cagliani giocano pur sempre in provincia di Bergamo, per l’esattezza a Cortenuova, dove hanno trovato rifugio quasi in extremis. La rosa sarebbe competitiva, visti i nomi di alto rango in organico: due su tutti, Marco Romanini e Alberto Nichesola. Ma, ad oggi, i punti in classifica sono 4 e sono arrivati solo da pareggi: manca la vittoria e, a quanto pare, mancano anche i soldi.
La Lombardia approda alla Uefa Regions’ Cup: schiantato il Lazio 5-0 grazie a un poker tutto bresciano
Un trionfo. Nello spareggio per accedere alla Uefa Regions’Cup, riservata ai giocatori nati dal 1995 in poi e militanti in squadre dilettantistiche e avente scadenza biennale (la prossima sarà l’edizione 2016-17), la Lombardia tritura 5-0 il Lazio a Firenze e lo fa grazie a un poker tutto bresciano di marcatori: apre Seniga (Vobarno), lo segue Manarin (Rezzato), nella ripresa entrano e segnano pure Tosi e Boroni (Darfo). Della squadra, allenata da mister Cogliandro (Atletico del Garda), facevano parte anche Sbampato (Rezzato) e Maggi (Atletico del Garda), l’unico quest’oggi a non essere sceso in campo.
Giovanili, il punto. Atalanta incubo del Lume, il San Carlo chiude la porta con Meschini
Il martedì è il giorno del punto sulle squadre giovanili bresciane, impegnate in tornei nazionali, regionali e provinciali. Anche stavolta sono molti i temi interessanti scaturiti dai tantissimi match disputati nel weekend. Tante storie di calcio del domani: ve ne raccontiamo alcune.