Autore: Bruno Forza

Tempo di borsino per le squadre di Seconda Categoria. Diviso per ogni categoria, il nostro borsino analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le squadre prescelte in conferme,sorprese,delusioni. Queste le nostre relative all’ultimo turno:

A tutti gli zeri dei dilettanti, il nostro personale pensiero. Il dato che analizziamo questa settimana riguarda quelle squadre che, in classifica, hanno ancora una casella pulita, uno zero che costituisce, dopo 6 giornate, una rarità, bella o brutta che sia. Dipende dal genere della statistica.

Una considerazione: finalmente nelle colonne “gol fatti” e “gol subiti” sono spariti anche gli ultimi zeri. D’attualità la festa della Bedizzolese, che a Desenzano con l’Atletico del Garda si sblocca in fase realizzativa dopo cinque incontri e 81 minuti di digiuno (40 dei quali trascorsi in doppia superiorità numerica), ottenendo anche la prima vittoria sul campo, dopo quella arrivata a tavolino con l’Orceana (in questo caso l’Atletico è ancora a secco, mai vittorioso sul campo nonostante i 3 punti d’ufficio ottenuti col Travagliato).

La questione ha immediatamente fatto scalpore. Già nella serata di domenica se ne parlava nella zona del Garda, mentre il lunedì mattina, con la notizia rimbalzata sui quotidiani locali, tutta la provincia si è fatta una sua idea. Anche noi di calciobresciano.it abbiamo voluto dedicare, ieri, un pezzo su quanto successo in Atletico del Garda-Bedizzolese di Eccellenza, un match che era finito con delle dichiarazioni molto pesanti da parte del presidente gardesano, Stefano Chiari. Le parole chiave dello sfogo erano state «arbitraggio scandaloso», «disegno mirato», «ritiro della squadra dal campionato». Tre macigni che, tuttavia, uscivano dalla bocca del presidente nei primissimi minuti seguenti all’incontro perso in casa, dettate perciò anche dallo stomaco e dal cuore (feriti) e, magari, molto meno dalla testa. Avevamo provato a contattarlo ieri, non c’eravamo riusciti. Oggi è stato lui a cercarci.

Sei giornate, nessuna vittoria, 2 punti in carniere e solo un gol realizzato. Quella contro la Castellese, per il Montorfano Rovato, avrebbe potuto essere la gara della svolta e lo è stata solo a metà con un pareggio 0-0 che ha mosso la classifica ma non ha risollevato l’entusiasmo. La storia più bella della domenica è arrivata tuttavia da lì, grazie a Norman Rossini, 31enne attaccante che nella vita fa l’ingegnere edile.  Alla metà del secondo tempo l’arbitro della sfida, il signor Antonicelli, ha concesso un rigore ai rovatesi per un contatto tra il portiere ospite Carrara e lo stesso Rossini. Il quale si è però accusato della caduta, dicendogli “non è fallo, sono caduto da solo“.