Si aspettava il colpo del Rezzato ed è arrivato. Anzi, un colpaccio. Pur arrivato il 15 luglio, si candida per essere uno degli acquisti di più alto livello in tutte le nostre categorie: alla corte di Pelati arriva Luca Maccabiti, attaccante classe 91 cresciuto nelle giovanili del Brescia (semifinale scudetto con la Primavera) ed approdato poi al Lumezzane sino al Castiglione, dove ha vinto il campionato di Serie D a maggio realizzando 11 gol. Per ‘Macca’, una scelta di vita: inizierà a lavorare ed ha scelto di essere dilettante a tutti gli effetti anche se c’è chi vocifera che, in caso di risultati convincenti in Eccellenza, possa poi tornare nel Mantovano su sponda Mantova. Per il Rezzato, ora, un attacco potenzialmente atomico con Frassine, Altobelli e appunto Maccabiti che possono anche coesistere in un tridente come fu in passato per Mattei.
Autore: Bruno Forza
Polpegol, ottava puntata: fuori i secondi, l’andata delle semifinali porta reti di grande fattura
L’andata delle semifinali, nella terzultima serata dedicata al Torneo di Polpenazze, regala tensione in campo e grande agonismo dal quale scaturiscono tuttavia anche reti di ottima fattura: ne è un esempio la partita Masfer-Artekromo così come quella tra Industrie Pasotti e PM Metalli con Bardelloni e Salomone a fare la parte dei bomber sugli scudi. Domani il ritorno, sabato le finali conclusive della lunga maratona gardesana.
Eccellenza, Sprint e Sport ipotizza i nuovi gironi: 2 mantovane e 5 bergamasche con le nostre 9 sorelle?
Gli organici devono ancora delinarsi in maniera definitiva e sono giorni caldi per quanto riguarda i ripescaggi non solo in Lega Pro e in Serie D. A scalare, tante squadre lombarde e bresciane aspettano notizie che, forse, il prossimo comunicato della Lnd potrebbe aiutare a dare. L’organico dell’Eccellenza, se Monza e Varese non chiederanno di ripartire da qui essendo inserite in sovrannumero, sembra però delineato in Lombardia con 48 squadre iscritte, considerando la già certa rinuncia della Pedrocca a favore del Dak. Sprint e Sport ha provato a ipotizzare i 3 gironi, ognuno da 16 formazioni, annettendo alle 9 bresciane le 2 mantovane (Dak, appunto, oltre alla retrocessa Castellana) e le 5 bergamasche più vicine (Brusaporto, Calcio, Forzaecostanza, Ghisalbese, VillongoSarnico). Ipotesi praticabile, anche se Crema e Scanzorosciate potrebbero essere a loro volta candidate credibili come in passato.
San Giovanni di Polaveno, lotta aperta per le semifinali: tris di Bono, vola Mecwor. Stasera due derby
Si è completato lunedì sera il quadro dell’andata dei quarti di finale del notturno di San Giovanni di Polaveno. Pronostici rispettati, con le formazioni vincitrici dei gironi della prima fase, che si sono imposte sulle rispettive avversarie senza subire reti. Ma mentre la Mecwor Precision/Confezioni Belleri ha schiantato la Camperol infliggendole cinque reti, molto più avvincente è stata la sfida tra Assicurazioni Piotti e Peli e Bar Nine and Laits, con i primi che sono riusciti a conservare le due reti di vantaggio siglate nel primo tempo da Ghisla e Palmiri, grazie alla prova superba del giovane Paoli che ha chiuso a saracinesca la propria porta.
Il vento del Nord-Est soffia forte su Gavardo. Si punta sui giovani in sinergia con l’Udinese
C’è una società bresciana con un’anima friulana. E’ il Gavardo, che ha cementato nei giorni scorsi l’alleanza con l’Udinese, votata ad una crescita del settore giovanile attraverso un progetto che fa della qualità nell’offerta formativa il suo caposaldo. “Abbiamo sempre pensato che quella friulana fosse una società seria, in sintonia con i nostri ideali, lontana dagli interessi economici e indirizzata a far crescere i ragazzi come giocatori e uomini nel miglior modo possibile”, racconta il presidente Tonoli. Quest’anno in riva al Chiese è stato il tempo del rodaggio. Ora si inizierà a fare sul serio con un progetto nuovo di zecca lanciato proprio dal riconfermato massimo dirigente, che intende puntare con forza sulla partnership con la società della famiglia Pozzo: “Ci daranno una mano a formare i nostri allenatori e a diffondere un modello calcistico sano, mirato al divertimento, allo sviluppo tecnico del ragazzo ma anche a quello educativo. Daremo grande importanza all’alimentazione, al rispetto delle regole e lavoreremo in sinergie con le famiglie. Ci piacerebbe poter collaborare anche con le scuole del territorio, anche se devo ammettere con dispiacere che nel recente passato abbiamo visto molta chiusura dal mondo dell’istruzione. Devono capire che nostro obiettivo non è avere più iscritti possibili, ma cooperare con tutti i poli educativi nell’interesse dei ragazzi”.
Polpenazze, Masfer e Industrie Pasotti scattano nelle semifinali di andata. Bardelloni-Salomone che sfida, PM Metalli recrimina per un veloce rosso a Bettari
La nuova formula andata-ritorno non fa scendere il livello delle semifinali del Torneo di Polpenazze, partite più attese persino delle finali. Vincono il primo round Masfer e Industrie Pasotti, ma senza dilagare. Dal +1 e dal +2 ripartiranno giovedì in partite che sembrano tuttavia per nulla scontate. Masfer, nel primo match, si è vista bloccare Marrazzo dalla difesa arcigna di Artekromo (con Sorti tornato a tempo record nei dieci) ma è andata a segno con Bertolini e Fogliazza, in mezzo il pareggio del solito trascinante Previtali. Seconda sfida più ricca di gol, complice anche l’espulsione di Bettari per PM Metalli all’8′ del primo tempo. Nonostante l’inferiorità numerica e l’assenza di Bertazzoli e Sonzogni, rimpiazzati da Salomone e Guglieri in distinta, PM si portava comunque avanti sul 2-1 proprio con una doppietta di Salomone che ribaltava la rete iniziale di Bardelloni. Equilibrio persistente sino al 3-3, nel finale erano ancora Bardelloni e il rientrante Ghisalberti a fissare il punteggio sul 5-3. Occasione persa per chiudere la contesa con l’uomo in meno? Forse, ma il vantaggio c’è e non è da sottovalutare. Giovedì, finalmente, il penultimo verdetto del torneo più lungo dell’estate.
Lega Pro, saltano anche Monza, Varese, Venezia e Reggina. Paganese in bilico. Sono 9/10 i posti in bilico, quanti ripescaggi?
Da oggi, pur nella sua gravità, la situazione in Lega Pro è più chiara. Delle squadre che avevano presentato un’iscrizione senza fideiussione, oggi si sono messe in regola rispettando tempi e parametri (partiranno comunque con una penalizzazione) Pisa, Savona, Vigor Lamezia, Martina Franca, Ischia, Lupa Castelli Romani. In bilico la situazione della Paganese, che ha pagato ma avrebbe un debito Irpef pregresso non regolarizzato per il quale potrebbe non avere il via libero e presentare ricorso. Saltano invece 4 club storici, in gran parte del Nord, che potrebbero ripartire dalla D o dall’Eccellenza affrontando le bresciane: Venezia, Real Vicenza, Varese e Reggina.
Brescia, il 29 luglio amichevole contro il Chievo a Salò. Nuove divise Acerbis: i tifosi non apprezzano l’azzurro troppo chiaro, ma gli abbonamenti volano
Il Brescia lavora. In silenzio, senza proclami, aspettando notizie positive dal Consiglio Federale del 17 luglio. Anche oggi, in programma due sedute al San Filippo dove Boscaglia alternerà lavoro di forza ad esercitazioni con la palla per saggiare le qualità dei tanti volti nuovi a sua disposizione. Intanto, ricordando che domenica ci sarà la prima uscita a Travagliato contro una selezione di Prima e Seconda Categoria, replicata il giorno 23 da un altro test contro dilettanti di Eccellenza e Promozione sino a chiudere il trittico il 26 contro il Ciliverghe, è stata fissata un’ulteriore amichevole per il giorno 29 luglio a Salò contro il Chievo. Un test di spessore, anche se Marco Zambelli ancora non è stato tesserato dalla squadra allenata da Maran e potrebbe quindi saltare la grande reunion.
Il Castiglione riparte da Valerio, Gizzarelli e due bresciani: Faini e Brambilla. Ipotesi di inserimento in Promozione, salvaguardato il settore giovanile. Zaglio (97) al Vobarno
Una bella notizia. Il Castiglione riparte, grazie anche all’intervento di due figure bresciane: Massimiliano Faini e Dario Brambilla, noti nel mondo del calcio provinciale, sono andati in soccorso della società del presidente (confermato) Ernesto Valerio e hanno consentito, grazie anche allo sforzo di numerose aziende del territorio, di salvaguardare tutto il settore giovanile del club, promosso in Lega Pro ma non iscrittosi al campionato professionistico per i noti problemi societari emersi qualche settimana fa. Erminio Gizzarelli dirigerà l’area tecnica, un altro nome di elevato profilo. E, anche se la percentuale si attesta per ora intorno al 30%, si fa strada la possibilità – come fu per la Tritium in passato – di ripartire in sovrannumero dalla Promozione. E’ un tentativo, per ora niente di più, ma le bresciane drizzano le orecchie perché il Castiglione andrebbe ulteriormente a rinforzare un girone già di ferro. Intanto, alcuni dei migliori giovani del club vengono nel Bresciano: Zaglio, esterno classe 97, va al Vobarno e potrebbe seguirlo Zeni; Mor, classe 97, sembra destinato al Calcinato.
Lunedì decisivo per il mercato: Mattei al Mantova, Osio a Calcinato, domani il Rezzato può prendere Maccabiti o Zagari. E Festoni resta in gioco…
Il mercato dilettanti conosce la sua svolta nel giro di poche ore. Stasera, almeno due dei grandi dilemmi estivi sono stati risolti. E, a domino, altre situazione potrebbero sbloccarsi a breve. La prima notizia, in ordine di categoria, riguarda Marco Mattei: dopo il tira e molla della scorsa settimana, tra Mantova e Borgosatollo è stato trovato l’accordo e, da stamattina, a tutti gli effetti l’ex attaccante del Rezzato sarà un componente della rosa di Riccardo Maspero.