Clamoroso a Lumezzane: il nuovo allenatore è Giancarlo D’Astoli, oggi inizierà la sua terza esperienza in Valgobbia

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Il nuovo allenatore del Lumezzane, che sarà presentato alle 17.30 di oggi, è Giancarlo D’Astoli. 62 anni, un nome a sorpresa, un ritorno romantico, spuntato fuori da un mazzo nel quale non era mai stato inserito. Solo il ‘Giornale di Brescia’, oggi, aveva avanzato la sua candidatura indicandolo come Mister X. Ed ha avuto ragione. L’ufficialità ci sarà solo in conferenza stampa, ma non ci sono dubbi: le conferme si susseguono, è lui il mister del nuovo Lumezzane. Si tratta della terza esperienza in Valgobbia, dopo il quadriennio dal 2000 al 2004 con la famosa finale persa nei play off di Serie C1 contro il Cesena e la rissa scatenatasi in campo della quale si rese protagonista Castori.

Beach soccer, Brescia centra il primo successo di tappa: vince la tappa di Calambrone, Lobo Nelson mattatore

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Il Brescia Beach Soccer dimostra, alla seconda settimana sulla sabbia, di aver bene assimilato i meccanismi e rotto il ghiaccio con la nuova disciplina. Dopo il settimo posto nella prima tappa del Supereight, alla seconda è già vittoria: i ragazzi di capitan Gambardella annientano la concorrenza, non ultima quella dei Cavalieri del Mare sconfitti 9-8 ai rigori in una finale pirotecnica nella quale i bresciani sono sempre stati sotto nel punteggio e hanno dovuto rinunciare anche al proprio portiere.

Brescia, primo giorno di scuola alla Club House per 31+2, con Budel e Di Cesare in lista d’attesa. Boscaglia: “Gruppo nuovo, ambiente frizzante, ma ora lavoriamo”

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Il primo giorno di scuola del nuovo Brescia è ormai quasi terminato. Solo club house, niente campo. Per quello ci sarà tempo da domattina, al San Filippo, per i 33 giocatori (oltre ai 31 convocati ci sono Budel e Di Cesare, di fatto fuori rosa e in attesa di una sistemazione) presenti oggi in città insieme alla dirigenza al grande completo con il presidente Triboldi, l’ad Sagramola, il ds Castagnini, Luca Saleri e l’avvocato Ghirardi. C’era ovviamente mister Roberto Boscaglia. Sue le prime parole del nuovo corso, che domani inizia ufficialmente alle 9.30 sul prato del San Filippo:

Nicholas Ruta, il Leone della Tasmania ci racconta la sua nuova vita: “Lavoro in fattoria e gioco a calcio, così potrò rinnovare il visto”

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Un leone in Tasmania. Potrebbe essere il titolo della storia di Nicholas Ruta, classe 1991, quest’anno reduce dalla salvezza con il Ghedi in Promozione e in passato facente parte della rosa del Brescia Primavera che arrivò a giocarsi nel 2010 la semifinale scudetto contro l’Empoli battendo, tra le altre, la Juventus di Immobile, Rossi e Marrone. Era la squadra di El Kaddouri, Leali, Salamon, Paghera, Martina Rini, Kamal, Fantoni, Serlini, Maccabiti, Kuci tanto per dire i più celebri. E Nicholas Ruta, per l’appunto. A fine maggio, ha deciso di cambiare vita. Non è l’unico italiano che prende e parte per lavorare nelle farm (fattorie) australiane ma lui, grazie al calcio, è riuscito a farsi rinnovare il visto. Perché anche là, pur senza lasciar perdere la sua nuova attività di “agricoltore”, farà quello che gli piace fare sin da bambino. Il calciatore. Nella serie A della Tasmania, isola dell’Australia nota a grandi e piccini per la sua flora e fauna, lui dalla prossima settimana sarà a tutti gli effetti – dopo l’arrivo del transfer – un centrocampista del Launceston, che milita nella Victory League.

Mercato dilettanti, ufficiali Bertazzoli e Capelli a Ciliverghe e Adrense. Osio, Calcinato in pole. Capriolese, Dalola ipotesi a sorpresa in attacco. Colpi anche in Seconda

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Mercato dilettanti finito? E’ vero, iniziano le prime presentazioni delle squadre ma parecchie tessere devono essere ancora sistemate. Qualcuna, tuttavia, inizia ad andare a posto. Oggi sono arrivate due ufficialità ormai nell’aria: Bertazzoli al Ciliverghe e Capelli all’Adrense, dopo aver giocato proprio nel ‘Cili’ la scorsa stagione. Operazioni annunciate che erano solo da perfezionare. La prossima dovrebbe essere quella di Samuel Osio, promesso sposo del Calcinato anche se persiste l’incertezza (proprio l’Adrense continua a crederci). Ma tutte le strade portano al sì a mister Tagliani. Il Travagliato, che smentisce l’accordo con Pizzamiglio (in settimana però ci sarà l’incontro, voluto da mister Gilberti cui un difensore serve ancora), ufficializza Gritti a centrocampo: altro affare nell’aria.

Lumezzane, Javorcic in pole per la panchina ma spuntano Foscarini e Sormani. Domani la presentazione del nuovo tecnico, chi sarà mister X?

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Tra meno di 24 ore sapremo il nome del nuovo tecnico del Lumezzane, dato che alle 17.30 di domani è stata convocata una conferenza stampa allo stadio Saleri in cui verrà ufficializata la scelta della società. Scelta già fatta, ma ancora top secret. Nelle ultime ore, come ha riportato stamane Bresciaoggi e come può confermare anche la nostra redazione, in super pole position era scattato Ivan Javorcic al quale il nuovo corso societario guidato da Livio Cavagna vorrebbe dare fiducia nel segno della brescianità. Tecnico giovane per un gruppo giovane, alla prima vera esperienza da capo allenatore in una squadra professionista escludendo l’interregno al Brescia condiviso in parte con Giunta. Secondo i rumours, ad affiancarlo potrebbe esserci Egidio Salvi, cui le rondinelle non hanno per ora rinnovato la collaborazione con la Primavera.

Torneo di Lodetto, Pizzeria Positano può brindare: il primo posto è suo! Risultati e marcatori della serata di ieri

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Serata conclusiva al torneo di Lodetto, tra gli ultimi tornei a chiudere sulla nostra virtuale mappa. Goleada di Svenn, che si aggiudica anche la coppa disciplina, nella finale per il gradino più basso del podio. Partita mai in discussione, con Bertagna, autore di una doppietta, e il blocco Orsa, a segno con tre giocatori, a fare la differenza.

Polpenazze, la classifica marcatori aggiornata: Marrazzo e Bertazzoli, sarà lotta a due?

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Come ogni anno, durante il Torneo di Polpenazze, Calciobresciano.it offre la classifica marcatori aggiornata di partita in partita anche se, è bene ricordarlo, il trofeo riservato dall’organizzazione ai bomber conterà solo le segnature dai quarti di finale in poi. Ecco perché, anche noi abbiamo azzerato il contatore e siamo ripartiti con il conteggio solo dalle segnature realizzate da martedì scorso in poi. Emergono i bomber indiscussi di quest’edizione: Marrazzo conduce di poco su Bertazzoli, appaiato a quota 4 a un sorprendente Poli che è però uscito con la nostra squadra. Attenzione a Chitò e a Ghisalberti, pronto a tornare in semifinale dopo il turno di squalifica. Riprenderà lo scettro detenuto per tutte le prime due fasi?

Polpenazze, le rose delle semifinaliste

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Il Torneo di Polpenazze inizia martedì la sua settimana decisiva (clicca qui), con la semifinale andata-ritorno (novità dell’anno) e l’atto finale in gara unica. Delle 24 squadre iscritte, ne sono rimaste solo 4. Hanno giocato sin qui 7 partite ma sono già certe di arrivare sino a 10 e di entrare in zona premi. Qui, di seguito, le rose aggiornate di chi ha passato il turno e sogna ancora di vincere il titolo:

Polpenazze, la nostra squadra si suicida ed esce senza aver mai perso: ai rigori passa Industrie Pasotti. PM sul velluto, martedì l’andata delle semifinali

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Polpenazze ha le sue semifinaliste e ora entra nella settimana decisiva, dopo una rincorsa lunga un mese e mezzo iniziata quando ancora non era estate. Industrie Pasotti e PM Metalli si aggiungono ad Artekromo e Masfer in una serata che ha ricalcato alla lettera quella di giovedì scorso, con una sfida chiusa ai rigori e l’altra dominata dalla squadra che aveva già vinto all’andata. Nel primo incontro, si consuma il suicidio della nostra squadra, affiancata in questa avventura da Centocampi e Ostilio Mobili. Come nel match di martedì scorso, Poli e soci vanno in vantaggio e, stavolta, addirittura con 3 gol di scarto per due volte. Prima 3-0 e poi 4-1 all’intervallo. Gara finita? Neanche per idea. Il consueto harakiri dei nostri consente a un avversario orgoglioso e di qualità, pur senza lo squalificato Ghisalberti (rimpiazzato da Bonomi), di rientrare in parità e issarsi ai rigori dove le due parate di Layeni fanno la differenza. La formazione di Calciobresciano.it esce dal torneo senza aver perso una partita nei tempi regolamentari, finale amarissimo pur avendo giocato a testa alta. Nel secondo incontro, PM Metalli conferma invece la propria forza, trascinata da un grande Chitò, e chiude i conti con Autodemolizioni Ceresa dopo essere partita dal +3 dell’andata. Ora, in semifinale, attende proprio Industrie Pasotti. Martedì l’andata, giovedì il ritorno, sabato le finali per chiudere il sipario.