Marrazzo al Varese, è ufficiale! Raggiunge Melosi e Capelloni, ora l’obiettivo Serie D non può sfuggire

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Alla fine a spuntarla é stata la societá che quasi per ultima era entrata nella corsa all’eroe dell’ultimo Polpenazze, ma che piú delle altre é riuscita a fare breccia nel cuore dell’attaccante campano. Una societá prestigiosa che é ripartita sostanzialmente dieci giorni fa, dopo il fallimento in seguito alla retrocessione dalla Serie B.

Serie B, gli scenari: si attende il corso della giustizia sportiva per completare il quadro delle ventidue squadre. Sestu all’Entella, Castellini si aggrega, può arrivare Inglese. Venuti e Somma convocati da Di Biagio

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Il primo passo per completare la griglia delle ventidue squadre partecipanti al prossimo campionato di Serie B è avvenuto ieri, con il posto vacante del Parma preso dal Brescia. Due filoni dell’inchiesta “Dirty Soccer” fanno però tremare numerose società: il primo è quello arcinoto relativo al Catania, primo club a essere giudicato trattandosi di responsabilità diretta.

Non solo Brescia, il Consiglio Federale dà il via libera a Pordenone e Albinoleffe. LegaPro a 54 squadre, si unirà quasi certamente il Monopoli. Cambia la regola sul cumulo di ammonizioni

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Non è solo il Brescia a festeggiare il ripescaggio nella categoria superiore. Il Consiglio Federale oggi ha stabilito che Albinoleffe e Pordenone, retrocesse sul campo, disputeranno il campionato di LegaPro. Al momento sono 53 le squadre iscritte alla terza serie, c’è spazio ancora per un’altra che permetterà di compilare tre gironi da diciotto squadre, formula praticamente certa per la prossima stagione.

Brescia, ufficiale il ripescaggio in Serie B. Il Consiglio Federale accoglie favorevolmente la richiesta delle Rondinelle, campionato al via il 6 settembre

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Rimarrà un tenue assaggio quello del Brescia alla LegaPro, che a Salò contro il Chievo ha giocato nello stadio della Feralpi, mentre quattro giorni dopo al “Rigamonti” ha affrontato la Cremonese. Due squadre che nella prossima disputeranno il campionato di terza serie, al contrario del Brescia, ufficialmente ripescato in Serie B al posto del Parma.

Serafini, fine della telenovela: il Venezia in Serie D riparte da lui. Ufficiale anche Capelloni al Varese

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Quella tra il Venezia e Matteo Serafini sembrava una trattativa già conclusa lo scorso sabato pomeriggio, quando il centravanti di Calvisano aveva detto l’ok al passaggio in Laguna. Nel calciomercato, però, dalla Serie A ai dilettanti nulla è certo fino al momento delle firme e anzi a volte neppure quelle non mettono al riparo dalle beffe. Tanto che il direttore sportivo Giorgio Perinetti, una carriera prestigiosa e di lungo corso dietro alla scrivania, era rimasto spiazzato quando, poche ore dopo l’assenso, l’eroe di quel Brescia-Juventus disputato al “Martelli” nel 2007 aveva fatto registrare un clamoroso dietrofront, adducendo motivi personali e privati come spiegazione del rifiuto. Corteggiato da almeno una decina di squadre in questa sessione, si pensava che qualche altra compagine si fosse inserita nella corsa al forte attaccante. Anche il Ciliverghe aveva pensato a lui come punto di riferimento della nuova stagione, considerando che Serafini avrebbe incarnato alla perfezione quella brescianità che il sodalizio gialloblù va ricercando ultimamente.

 

Il Piacenza, alla ricerca di una prima punta di spessore, non ha mai negato di nutrire su di lui un forte interesse, ma proprio oggi arriva la novità che spiazza ancora una volta tutti. Il giocatore sostiene di aver risolto i propri problemi personali e sposerà dunque il progetto del nuovo Venezia, chiamato a risalire ancora una volta dai dilettanti dopo l’addio del patron russo Korablin. In Serie D Serafini è indubbiamente un elemento in grado di garantire un cospicuo bottino di gol, una garanzia in mezzo all’area di rigore. Discorso che vale pure per Carmine Marrazzo: anch’egli era finito nel mirino dei lagunari, ma l’arrivo di Serafini sostanzialmente esclude quello dell’attaccante protagonista nello scorso Polpenazze. Per lui resta viva l’ipotesi Delta Porto Tolle, società ambiziosa che mira al ritorno nel professionismo. La sua telenovela non è ancora terminata, e anzi fa registrare un nuovo accostamento: il Varese, che dopo il fallimento ripartirà dall’Eccellenza provando a imitare la scalata di qualche anno fa, sta cercando un nome altisonante per riaccendere l’entusiasmo della piazza. Sondato l’ex Darfo Pià, contatti anche con Jeda e proprio Marrazzo.

 

Come anticipato, diventa invece certamente un nuovo giocatore biancorosso Daniele Capelloni, convinto dal tecnico Giuliano Melosi e dal prestigio di una piazza che punta a essere solo di passaggio tra i dilettanti. Il feeling tra i due nasce a Darfo nella stagione 2011/12, una stima reciproca che negli ultimi anni non è mai diminuita, tanto che Melosi ha messo Capelloni in cima alla lista degli acquisti. Sarà lui ad avere in mano le chiavi del centrocampo varesino.

Brescia, è già tempo di mini-bilancio: Morosini e Somma i migliori, deludono Coly e Abate. Domani il verdetto del Consiglio Federale sul ripescaggio in Serie B

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Quattro amichevoli e il primo impegno ufficiale non possono far emergere certezze, ma è fattibile trarre un primo bilancio sul nuovo Brescia targato Boscaglia. L’allenatore siciliano ha fin da subito avuto le idee chiare, cercando di trasmettere una mentalità operaia al nucleo di giovani a disposizione.

Brescia, in fondo al dessert la Cremo è gustosa. Successo ai rigori contro i grigiorossi, ma la prestazione globale non entusiasma. Bene la Feralpi. Cronaca e tabellini dei due incontri

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L’interminabile attesa in coda che tanti tifosi del Brescia si sono dovuti sorbire per la solita disorganizzazione al botteghino non viene ripagata con un emozionante spettacolo sul campo, e anzi il primo turno di Coppa Italia manda in archivio un match che non passerà alla storia all’interno della sezione calcio-spettacolo.

Brescia e FeralpiSalò, è giorno di vigilia: domani in Coppa Italia daranno il via ufficiale alla nuova stagione

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Il primo turno di Coppa Italia rappresenta storicamente il primo impegno ufficiale del calcio italiano. Giocheranno due delle nostre tre squadre professioniste, Brescia e FeralpiSalò. Per le Rondinelle un sorteggio non proprio fortunato, dato che tra tutte le possibili avversarie l’urna ha riservato la Cremonese, squadra che nel prossimo campionato di LegaPro mira a recitare un ruolo da protagonista.