Torneo di Mezzane, Officine Lesioli non sbaglia ed è nelle migliori 8: ora la seconda fase da lunedì

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Il Torneo di Mezzane, seguito come sempre da un pubblico numeroso in ogni serata, è arrivato alla chiusura della prima fase. Da 16 squadre si passa a 8, la griglia delle qualificate è divenuta ufficiale ieri dopo l’ultima giornata dei 4 gironi. Nella gara più importante, Officine Lesioli – alla dodicesima partecipazione consecutiva – non ha sbagliato il match point contro Bar Da Cristian e la vittoria per 3-2 l’ha eletta tra le qualificate al secondo round a gironi che scatterà da lunedì. Qui sotto, il riepilogo della prima fase e il programma completo della seconda:

Notturno di Maclodio, Carrozzeria Grazioli vola con Selvatico e Varas. Punto Frutta supera Fratellini’s, adesso sono rimaste in otto

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La lunga settimana del Gran Notturno di Maclodio, con 2 partite al giorno senza sosta sino al weekend, si conclude con due match da dentro fuori nel tabellone perdenti. Nel primo, Carrozzeria Grazioli-Ristorante Sottotiro dimostra di essere finita nella parte “sbagliata” solo per caso: stritola 8-5 una squadra competitiva come Team Mazzani. Sospinta, tra gli altri, da Selvatico e Varas oltre a grandi nome come Magnini e D’Attoma, ora rischia di diventare la variabile impazzita del torneo che mantiene tra le migliori 8 anche Punto Frutta, vincitore nel duello all’ultimo sangue contro i Fratellini’s, sconfitti solo 4-3. Da lunedì si entra nel vivo, i due tabellino continuano separati ma si ricongiungeranno poi per le semifinali.

Torneo di Borgosotto, si qualificano anche Imballine e The Clean. Da lunedì la seconda fase, ecco gironi e calendario

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Si è conclusa la prima fase del Torneo di Borgosotto, con le qualificazioni last minute di Imballine Ottica Donatini a discapito della Tipografia Pennati e di The Clean che, con il 6-4 ad Abbigliamento Vignoni, non ha inficiato la qualificazione di questi ultimi bensì di Omec, eliminata nonostante i 3 punti nel girone. Sorteggiati già ieri gli accoppiamenti per la seconda fase, con 4 gironi da 3 che partoriranno le 8 qualificate ai quarti con due promozioni per raggruppamento.

Artekromo Crv è super, rifila un pokerissimo alla DM Costruzioni ed alza al cielo di Padenghe il secondo Trofeo Esquisito

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Dopo la grandinata pomeridiana nella notte di Padenghe si è abbattuta sul Comunale una pioggia di gol, 13 in due partite, quelle più attese che hanno delineato le gerarchie della seconda edizione del Trofeo Ésquisito organizzato da Replay Sport. Sul trono si siede Artekromo Crv, che travolge DM Costruzioni con un netto 5-1 in una gara intensa e ricca di giocate di spessore, ma equilibrata solamente nella prima frazione di gioco.

Mercato dilettanti: ore calde a Darfo, Melosi in pole ma spunta Santini per la panchina. Delpiano resta a Castiglione, tornano i Guarnieri. Magnini a Bardolino, Sonzogni verso Crema, lunedì Sorti può andare al Rezzato

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Sono ore calde in casa Darfo, dopo la rinuncia alla Serie D. Per pianificare un’Eccellenza ad alto livello, la prima mossa è l’allenatore. Sfuma Del Piano che resterà a Castiglione dove lo spettro della mancata iscrizione in Lega Pro sembra più lontano. Voce Santini per la panchina, credibile anche se per ora non confermata (il tecnico ha un accordo con la Berretti del Lumezzane, dove lavorava l’anno scorso però proprio il ds Frassi…) al contrario di quelle su Melosi che al momento resta in pole. Intanto arrivano Marco e Paolo Guarnieri dal Vallecamonica. Uscite: Sonzogni verso Crema, Sorti verso Rezzato. Lunedì può essere il giorno del sì, mentre Osio resterà alla Verolese dove si aspetta solo l’ufficialità per Bezzi e si cerca il colpo a centrocampo con Bettari.

Parma, il debito sportivo è certificato in 22,6 milioni. Adesso la salvezza del club è più vicina, ma serve la firma di Tavecchio

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Brutte notizie per il Brescia da Parma, dove era il giorno chiave per le sorti del club. E, dal Tribunale, sono arrivate notizie positive solo per i tifosi gialloblù. Il debito sportivo complessivo della società ammonta a 22,6 milioni, solo 400 mila euro in più quindi di quanto dichiarato dai curatori fallimentari Anedda e Guiotto. A questo punto, le trattative private con Piazza (soprattutto) e Corrado potrebbe avere un’accelerata entro lunedì 22 giugno, giorno della chiusura dell’esercizio provvisorio. Serve però che questa cifra venga ratificata dalla Figc nella persona di Carlo Tavecchio, ma dovrebbe proprio accadere dato che il numero uno della Federcalcio si è speso a lungo negli ultimi mesi per la salvezza dei ducali.

Tre ex Brescia al top nell’anno della retrocessione

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Quello appena terminato è sicuramente stato l’anno più travagliato del calcio bresciano, culminato con la retrocessione in Lega Pro dopo ben 30 anni passati tra Serie A e B. I tifosi bresciani sperano ancora in un ripescaggio e continuano a seguire con grande attenzione le vicende del Parma, che se dovesse ripartire dai dilettanti, lascerebbe un posto libero in Serie B.

Ma se il Brescia di oggi paga sia gli errori sul campo che quelli amministrativi e societari, ci sono tre giocatori che in passato hanno vestito la maglia delle rondinelle che quest’anno hanno raggiunto grandissimi risultati.

Notturno di Maclodio, Bar La Torre e il Pane di Anna avanzano ed entrano nelle 8, stasera altre due sfide a eliminazione diretta

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Ancora un’altra serata di sfide da dentro o fuori al Gran Notturno di Maclodio, che ieri e oggi vedrà fronteggiarsi le squadre sopravvissute nel tabellone perdenti. 4 incontri a eliminazione diretta, chi vince si aggrega alle 4 squadre sin qui imbattute mentre chi perde va a casa. Avanza convincendo il Bar La Torre, temibile per tutti con assi del calibro di Dognini, Molinari, Sonzogni e Pelosi: a Zio Mario ne rifilano 6, mentre il Pane di Anna vince a fatica 3-2 contro Gs Carta e, un po’ a sorpresa, la mettono fuori dai giochi in maniera definitiva. Stasera si replica, poi sarà davvero tutto apparecchiato per il rush finale.

Sdl – Mantova, c’è l’intesa sulla parola ma il tempo stringe. Giorni decisivi per mettere nero su bianco

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Si fa, non si fa, si fa, non si fa… Si fa. La trattativa per l’acquisizione del Mantova da parte di Sdl torna ad accendersi dopo settimane altalenanti in cui si è passati dalle dichiarazioni calorose di Serafino Di Loreto “Vogliamo dare il via a un progetto che in quattro anni possa portare il Mantova in Serie A”, a momenti di gelo che hanno fatto pensare alla fumata nera, con lo spettro dei libri in tribunale per il club biancorosso. Nella serata di ieri, dopo una riunione fiume iniziata intorno alle 18.30 e finita a notte inoltrata, c’è stato un riavvicinamento forse decisivo, utile a fare chiarezza su alcuni tasselli finanziari e gestionali.