La nuova formula andata-ritorno non fa scendere il livello delle semifinali del Torneo di Polpenazze, partite più attese persino delle finali. Vincono il primo round Masfer e Industrie Pasotti, ma senza dilagare. Dal +1 e dal +2 ripartiranno giovedì in partite che sembrano tuttavia per nulla scontate. Masfer, nel primo match, si è vista bloccare Marrazzo dalla difesa arcigna di Artekromo (con Sorti tornato a tempo record nei dieci) ma è andata a segno con Bertolini e Fogliazza, in mezzo il pareggio del solito trascinante Previtali. Seconda sfida più ricca di gol, complice anche l’espulsione di Bettari per PM Metalli all’8′ del primo tempo. Nonostante l’inferiorità numerica e l’assenza di Bertazzoli e Sonzogni, rimpiazzati da Salomone e Guglieri in distinta, PM si portava comunque avanti sul 2-1 proprio con una doppietta di Salomone che ribaltava la rete iniziale di Bardelloni. Equilibrio persistente sino al 3-3, nel finale erano ancora Bardelloni e il rientrante Ghisalberti a fissare il punteggio sul 5-3. Occasione persa per chiudere la contesa con l’uomo in meno? Forse, ma il vantaggio c’è e non è da sottovalutare. Giovedì, finalmente, il penultimo verdetto del torneo più lungo dell’estate.
Autore: Bruno Forza
Lega Pro, saltano anche Monza, Varese, Venezia e Reggina. Paganese in bilico. Sono 9/10 i posti in bilico, quanti ripescaggi?
Da oggi, pur nella sua gravità, la situazione in Lega Pro è più chiara. Delle squadre che avevano presentato un’iscrizione senza fideiussione, oggi si sono messe in regola rispettando tempi e parametri (partiranno comunque con una penalizzazione) Pisa, Savona, Vigor Lamezia, Martina Franca, Ischia, Lupa Castelli Romani. In bilico la situazione della Paganese, che ha pagato ma avrebbe un debito Irpef pregresso non regolarizzato per il quale potrebbe non avere il via libero e presentare ricorso. Saltano invece 4 club storici, in gran parte del Nord, che potrebbero ripartire dalla D o dall’Eccellenza affrontando le bresciane: Venezia, Real Vicenza, Varese e Reggina.
Brescia, il 29 luglio amichevole contro il Chievo a Salò. Nuove divise Acerbis: i tifosi non apprezzano l’azzurro troppo chiaro, ma gli abbonamenti volano
Il Brescia lavora. In silenzio, senza proclami, aspettando notizie positive dal Consiglio Federale del 17 luglio. Anche oggi, in programma due sedute al San Filippo dove Boscaglia alternerà lavoro di forza ad esercitazioni con la palla per saggiare le qualità dei tanti volti nuovi a sua disposizione. Intanto, ricordando che domenica ci sarà la prima uscita a Travagliato contro una selezione di Prima e Seconda Categoria, replicata il giorno 23 da un altro test contro dilettanti di Eccellenza e Promozione sino a chiudere il trittico il 26 contro il Ciliverghe, è stata fissata un’ulteriore amichevole per il giorno 29 luglio a Salò contro il Chievo. Un test di spessore, anche se Marco Zambelli ancora non è stato tesserato dalla squadra allenata da Maran e potrebbe quindi saltare la grande reunion.
Il Castiglione riparte da Valerio, Gizzarelli e due bresciani: Faini e Brambilla. Ipotesi di inserimento in Promozione, salvaguardato il settore giovanile. Zaglio (97) al Vobarno
Una bella notizia. Il Castiglione riparte, grazie anche all’intervento di due figure bresciane: Massimiliano Faini e Dario Brambilla, noti nel mondo del calcio provinciale, sono andati in soccorso della società del presidente (confermato) Ernesto Valerio e hanno consentito, grazie anche allo sforzo di numerose aziende del territorio, di salvaguardare tutto il settore giovanile del club, promosso in Lega Pro ma non iscrittosi al campionato professionistico per i noti problemi societari emersi qualche settimana fa. Erminio Gizzarelli dirigerà l’area tecnica, un altro nome di elevato profilo. E, anche se la percentuale si attesta per ora intorno al 30%, si fa strada la possibilità – come fu per la Tritium in passato – di ripartire in sovrannumero dalla Promozione. E’ un tentativo, per ora niente di più, ma le bresciane drizzano le orecchie perché il Castiglione andrebbe ulteriormente a rinforzare un girone già di ferro. Intanto, alcuni dei migliori giovani del club vengono nel Bresciano: Zaglio, esterno classe 97, va al Vobarno e potrebbe seguirlo Zeni; Mor, classe 97, sembra destinato al Calcinato.
Lunedì decisivo per il mercato: Mattei al Mantova, Osio a Calcinato, domani il Rezzato può prendere Maccabiti o Zagari. E Festoni resta in gioco…
Il mercato dilettanti conosce la sua svolta nel giro di poche ore. Stasera, almeno due dei grandi dilemmi estivi sono stati risolti. E, a domino, altre situazione potrebbero sbloccarsi a breve. La prima notizia, in ordine di categoria, riguarda Marco Mattei: dopo il tira e molla della scorsa settimana, tra Mantova e Borgosatollo è stato trovato l’accordo e, da stamattina, a tutti gli effetti l’ex attaccante del Rezzato sarà un componente della rosa di Riccardo Maspero.
La Feralpisalò parte per il ritiro e la Lega Pro ufficializza le date: partenza il 6 settembre come la Serie B, la Coppa Italia di Lega scatta il 14 agosto
La Feralpisalò è partita dopo pranzo, dall’Hotel Acquaviva di Rivoltella, per il ritiro in Val di Sole dove la squadra del nuovo allenatore Michele Serena resterà sino al 31 luglio, due giorni prima del debutto ufficiale nella Coppa Italia Tim Cup. Alla presenza del presidente Pasini e del ds Olli, sono stati presentati i primi 3 acquisti: Nicholas Allievi, Giuseppe Greco e Simone Guerra. Clima positivo, grande voglia di riprendere da dove si era terminata la scorsa stagione con un brillante sesto posto. La prima amichevole sarà sabato con una selezione locale, mentre il 24 luglio a Dimaro andrà in scena l’affascinante match contro il Napoli; quindi, il 28 luglio, a Spiazzo, la sfida al Trapani di Sodinha.
Clamoroso a Lumezzane: il nuovo allenatore è Giancarlo D’Astoli, oggi inizierà la sua terza esperienza in Valgobbia
Il nuovo allenatore del Lumezzane, che sarà presentato alle 17.30 di oggi, è Giancarlo D’Astoli. 62 anni, un nome a sorpresa, un ritorno romantico, spuntato fuori da un mazzo nel quale non era mai stato inserito. Solo il ‘Giornale di Brescia’, oggi, aveva avanzato la sua candidatura indicandolo come Mister X. Ed ha avuto ragione. L’ufficialità ci sarà solo in conferenza stampa, ma non ci sono dubbi: le conferme si susseguono, è lui il mister del nuovo Lumezzane. Si tratta della terza esperienza in Valgobbia, dopo il quadriennio dal 2000 al 2004 con la famosa finale persa nei play off di Serie C1 contro il Cesena e la rissa scatenatasi in campo della quale si rese protagonista Castori.
Beach soccer, Brescia centra il primo successo di tappa: vince la tappa di Calambrone, Lobo Nelson mattatore
Il Brescia Beach Soccer dimostra, alla seconda settimana sulla sabbia, di aver bene assimilato i meccanismi e rotto il ghiaccio con la nuova disciplina. Dopo il settimo posto nella prima tappa del Supereight, alla seconda è già vittoria: i ragazzi di capitan Gambardella annientano la concorrenza, non ultima quella dei Cavalieri del Mare sconfitti 9-8 ai rigori in una finale pirotecnica nella quale i bresciani sono sempre stati sotto nel punteggio e hanno dovuto rinunciare anche al proprio portiere.
Brescia, primo giorno di scuola alla Club House per 31+2, con Budel e Di Cesare in lista d’attesa. Boscaglia: “Gruppo nuovo, ambiente frizzante, ma ora lavoriamo”
Il primo giorno di scuola del nuovo Brescia è ormai quasi terminato. Solo club house, niente campo. Per quello ci sarà tempo da domattina, al San Filippo, per i 33 giocatori (oltre ai 31 convocati ci sono Budel e Di Cesare, di fatto fuori rosa e in attesa di una sistemazione) presenti oggi in città insieme alla dirigenza al grande completo con il presidente Triboldi, l’ad Sagramola, il ds Castagnini, Luca Saleri e l’avvocato Ghirardi. C’era ovviamente mister Roberto Boscaglia. Sue le prime parole del nuovo corso, che domani inizia ufficialmente alle 9.30 sul prato del San Filippo:
Nicholas Ruta, il Leone della Tasmania ci racconta la sua nuova vita: “Lavoro in fattoria e gioco a calcio, così potrò rinnovare il visto”
Un leone in Tasmania. Potrebbe essere il titolo della storia di Nicholas Ruta, classe 1991, quest’anno reduce dalla salvezza con il Ghedi in Promozione e in passato facente parte della rosa del Brescia Primavera che arrivò a giocarsi nel 2010 la semifinale scudetto contro l’Empoli battendo, tra le altre, la Juventus di Immobile, Rossi e Marrone. Era la squadra di El Kaddouri, Leali, Salamon, Paghera, Martina Rini, Kamal, Fantoni, Serlini, Maccabiti, Kuci tanto per dire i più celebri. E Nicholas Ruta, per l’appunto. A fine maggio, ha deciso di cambiare vita. Non è l’unico italiano che prende e parte per lavorare nelle farm (fattorie) australiane ma lui, grazie al calcio, è riuscito a farsi rinnovare il visto. Perché anche là, pur senza lasciar perdere la sua nuova attività di “agricoltore”, farà quello che gli piace fare sin da bambino. Il calciatore. Nella serie A della Tasmania, isola dell’Australia nota a grandi e piccini per la sua flora e fauna, lui dalla prossima settimana sarà a tutti gli effetti – dopo l’arrivo del transfer – un centrocampista del Launceston, che milita nella Victory League.