Quando l’erba sintetica unisce terra e cielo. Ciao Dima, squadra d’estate che gioca per non dimenticare

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Lo sport è uno dei più potenti mezzi di aggregazione. Talvolta riesce perfino a comunicare concetti profondissimi con il solo linguaggio che conosce, quello del pallone, una calamita attorno alla quale può diventare utile stringersi per far sì che il ricordo di chi non c’è più non venga indebolito dall’inesorabile scorrere del tempo. Non servono grandi discorsi, basta giocare. C’è un filo invisibile che lega erba sintetica e cielo. Ad esso si aggrappa Ciao Dima, compagine nata con il nome di “La Nuova Latteria” nel maggio 2013 con l’intento di riunire in un’unica squadra organizzata in vista dei tornei notturni i ragazzi del quartiere cittadino di Fiumicello che militavano nei campionati giovanili e nelle prime squadre dilettantistiche bresciane.
Il 30 giugno dello stesso anno, però, Paolo Di Martino, fratello del main sponsor Alberto perse la vita durante un’immersione subacquea a Toscolano Maderno. Era uno sportivo e un grande appassionato di calcio. Una ferita profonda, forse impossibile da rimarginare. L’obiettivo diventa un altro: scendere in campo per sorridere grazie al calcio e magari provare a vincere onorando il ricordo di un amico.

Gironi da 16 squadre ovunque, dall’Eccellenza alla Seconda: confermato il taglio anche in Promozione

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Non c’erano dubbi ma, visti i precedenti, meglio avere la conferma. Il format di Eccellenza, Prima e Seconda Categoria resta inalterato per la prossima stagione, come sancito dal comunicato ufficiale di ieri: gironi da 16 squadre ciascuno, con la promozione automatica per la prima e il ricorso ai play off dalla seconda alla quinta. Non cambia nulla nemmeno per le retrocessioni: una diretta e le altre due attraverso i play out.

Il Mantova rilancia per portare in biancorosso Mattei. Oggi firma e presentazione di mister Maspero. Cinque gli acquisti in tutti i reparti

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Cala il silenzio sulla trattativa Mantova – Borgosatollo per il passaggio di Marco Mattei in biancorosso, ma è solamente la quiete prima della fumata bianca o di una tempesta anticipata nei giorni scorsi dai tuoni e lampi avvertiti su entrambi i fronti, con lo sfogo della coppia Musso – Mattei da una parte e la replica di Bernardelli dall’altra. Ora il neo team manager del Mantova getta acqua sul fuoco e chiude la polemica.

Sagramola, frecciata all’Atalanta: “Morosini? A loro non si dà nulla. Ripescaggio? Più certezze che speranze”

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Leonardo Morosini all’Atalanta? “A loro non si dà nulla…”. Rinaldo Sagramola, con questa frase, si è guadagnato ieri gli applausi convinti della Curva Nord di cui è stato ospite, insieme al ds Castagnini, nella festa organizzata a Travagliato e ancora in corso di svolgimento. Come riportano Bresciaingol e i quotidiani locali, il direttore generale biancoblù ha poi fatto accenno anche al discorso ripescaggio distillando ottimismo: “Speranze? Per il momento abbiamo più certezze. Puntiamo a una salvezza tranquilla per poi alzare il tiro l’anno prossimo”, ha detto. Un messaggio chiaro. La Lega Pro, ad oggi, è la categoria del Brescia solo dal punto di vista formale. Scaramanzie a parte. 

Polpenazze, Artekromo si salva all’ultimo secondo e vince ai rigori contro il Resto del Maury, fuori dalle semifinali dopo 5 anni. Masfer sul velluto, PM vola con Bertazzoli

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Seconda serata di quarti di finale, primi verdetti e tante emozioni a Polpenazze in un giovedì che è vissuto, soprattutto, sul ritorno della grande sfida Resto del Maury-Artekromo rimasta apertissima dopo lo 0-1 (con polemiche) dell’andata. Anche stavolta, le contestazioni all’arbitro non sono mancate, ma a parti invertite: Prandi e compagni erano avanti 2-0 al secondo dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara (contestato anche per qualche colpo proibito di Barwuah a Boglioni nel finale concitato) nella ripresa e l’ultimo è stato fatale. Previtali ha pescato il jolly mandando tutti ai rigori, dove le parate di Belussi su Botturi e Cama hanno fatto la differenza. Dopo 5 anni consecutivi nelle prime 4, il Resto cade prima delle semifinali e saluta il suo leader Guido Bertoni che ha giocato stasera la sua ultima partita da calciatore. Dalle prossime settimane, sarà allenatore degli Allievi del Lumezzane.

Polpenazze galeotto, la Feralpisalò si invaghisce di Ghisalberti. Festoni-Prevalle non si fa, Villanovese favorita. Lazzaroni a Nave, Bigatti verso il SarnicoVillongo. Caso Cambareri: non va da Donelli e il Dor libera Frassine

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Il mercato dei dilettanti ha meno casella da riempire, ma restano ancora parecchi nomi da sistemare e diverse squadre ancora incomplete. E i professionisti, non solo nel caso di Marco Mattei del quale stiamo parlando in modo approfondito da giorni, iniziano a guardarsi attorno anche qui sperando nel colpo buono. Alla Varas, per intenderci, intuizione felice di un Lumezzane che da oggi ha nuovo consulente tecnico dedicato proprio a questo ruolo: Mario Mantovani. La Feralpisalò, ad esempio, di casa a Polpenazze come lo stesso Lume e la famiglia Cavagna, martedì sera si è intrattenuta con Matteo Ghisalberti, sin qui mattatore assoluto del torneo con 15 gol. Quattro chiacchiere per capire se ci fossero margini per portare il giocatore alla corte di Serena: trattativa difficile, ma le parti si aggiorneranno anche se il talentuoso “codino” a Ciserano ha un buon ingaggio e un lavoro.

Brescia, il primo acquisto è Martinelli. Saluta Corvia, rinnovo per tre bresciani. Amichevoli: prime sgambate contro i dilettanti. Saleri torna in società come azionista e dirigente

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Il primo acquisto del Brescia, ora è ufficiale, si chiama Alessandro Martinelli. Centrocampista svizzero, classe 93, già alla Sampdoria e poi al Modena nell’ultima stagione con diverse presenze nelle nazionali giovanili elvetiche, è stato annunciato oggi dal club di via Bazoli. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto. Allo stesso tempo, il Brescia ha prolungato i contratti fino al 2018 dei giocatori Edoardo Lancini, Fabio Bertoli, Stefano Minelli (tutti e tre bresciani, non un caso) e la risoluzione del contratto di Daniele Corvia. Un altro big che lascia, dopo Zambelli, in attesa di capire le mosse riguardo a Di Cesare e Budel (Quaggiotto, un altro svincolato, intanto si è accasato al Pescara).

Il tackle di Bernardelli: “Guai a chi ci etichetta come speculatori. Vogliamo il bene di Mattei, ma il Borgosatollo merita rispetto”

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Dopo il botta e risposta tra Mantova e Borgosatollo sull’affare Mattei e la netta presa di posizione del diretto interessato, le discussioni intorno alla trattativa dell’estate non si placano. Anche Arturo Bernardelli (nella foto) ci ha contattati telefonicamente per dire la sua, e si tratta di un parere importante visto che la persona in questione è l’ex presidente del Borgosatollo, dove oggi veste i panni di consulente di mercato. In questi anni, inoltre, ha curato gli interessi del giocatore, essendone anche lo zio, e a tal proposito: “Figuriamoci se non ho a cuore il destino di Marco. Io e tutto il Borgosatollo speriamo che possa approdare in Lega Pro e fare la carriera che merita, ma guai a chi ci etichetta come speculatori”.

Beppe Iachini raduna il suo Palermo a Coccaglio. E trova Oronzo Canà!

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Simpatico siparietto ieri a Coccaglio, dove Giuseppe Iachini ha deciso di radunare il suo Palermo. E’ stato per anni il punto di ritrovo del suo Brescia e il tecnico non ha dimenticato i luoghi in cui è stato bene con le rondinelle, dato che la seconda parte del ritiro dopo le due settimane a Bad Klenkircheim (oggi la partenza nel pomeriggio) verrà svolta a Storo.

A Borgosotto la finale sarà la più attesa: Conzadori/Corini e Pezzaioli si impongono da pronostico, ma che sofferenza

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Una per la doppietta dopo il successo dell’anno scorso, l’altra per calare la sestina in un’estate magica macchiata solo dall’uscita al secondo turno a Polpenazze. A Borgosotto, venerdì sera, andrà in scena la finale più attesa: Carrozzeria Pezzaioli da una parte, Studio Conzadori/Corini dall’altra. Ma il verdetto è arrivato solo dopo una serata di grande sofferenza, perché le semifinali sono state sì vinte ma in maniera ben poco agevole. Nel primo confronto, Conzadori/Corini è stato sotto nel punteggio anche 3-2 prima di rimontare, nel finale, trascinato dai colpi dei suoi interpreti, contro una rocciosa Digital Solution che ha perso una buona chance. Carrozzeria Pezzaioli è partita bene, ma nel finale ha rischiato di subire l’aggancio da G&G Partners: finisce 2-1 per i detentori del titolo. Venerdì l’ultimo atto.