Lo sfogo di mister Gussago dopo la squalifica: “Mai toccato l’assistente, il referto dice il falso. Gli assistenti frustrati e onnipotenti, mi vien voglia di lasciare il calcio”
A seguito della maxi squalifica fino al 22 aprile, sancita ieri e documentata dal nostro sito in questo articolo (leggi qui), l’allenatore del Real Dor – Michele Gussago – ha scritto una lettera aperta a Calciobresciano.it che di seguito pubblichiamo:
“Come sempre noi allenatori dobbiamo sottostare alla regola universale che afferma “l’arbitro e i suoi assistenti hanno sempre ragione e qualsiasi cosa scrivano sul referto è legge”. Purtroppo a volte, come mi è accaduto domenica, ci scontriamo con guardalinee frustrati e malati di protagonismo, che insultano giocatori e minacciano di far espellere chiunque gli capiti a tiro. Al 40esimo del primo tempo, nella partita più tranquilla del mondo in cui non erano emersi episodi dubbi su cui poter protestare e che il Vobarno vinceva meritatamente per 2-0, l’assistente dell’arbitro ha deciso di ergersi a protagonista insultando un mio giocatore reo di aver protestato per un fallo.
La strana storia di Eder e De Maio: ripudiati dal Brescia, ora Conte li chiamerà in Nazionale. Da oriundi
Eder e De Maio in nazionale. Italiana. Assieme. L’avessero detto ai tempi di Brescia, solo 4 anni fa, avremmo pensato a una barzelletta. Cosa ci fanno un brasiliano e un francese, per di più retrocessi, con la maglia azzurra? Dovrebbe accadere invece tra una settimana circa, a Coverciano, perché Antonio Conte sta attingendo a piene mani tra gli oriundi e avrebbe già ottenuto l’ok delle due ex rondinelle a giocare per l’Italia. Insieme a loro, tra gli altri, sembra sicura la chiamata di Vazquez del Palermo.
Manenti continua il suo (triste) show: “Pizzarotti e Tavecchio remano contro di me, ma il Parma è mio. Le garanzie? Aspetto il fallimento del 19 marzo, altrimenti perdo i soldi…”
Giampietro Manenti è ancora il presidente del Parma, 5 settimane dopo il suo insediamento, senza avere ancora messo un euro nelle casse societarie. Anzi, avendo pure ottenuto i rimborsi benzina (che i dipendenti non hanno più) per i suoi viaggi in Slovenia. Ieri doveva presentarsi in Tribunale per presentare il piano di rientro nell’udienza prefallimentare. Al suo posto è andato il responsabile amministrativo del club, Marco Preti. Al Tardini, domenica, è arrivato in ritardo ed è uscito in anticipo per evitare la contestazione dei tifosi e nel proprio Sky Box ha mangiato salumi e bevuto champagne a volontà, curandosi poco di quanto avveniva in campo.
Seconda Categoria, giovedì grasso solo per il Verolavecchia. Castenedolese a digiuno, le altre pareggiano. Terza: male Villaclarense e Villa Carcina in casa
Giovedì di recuperi in Seconda Categoria, con 6 bresciane scese in campo per mettere in saccoccia punti importanti. Esulta solo il Verolavecchia, che supera 3-1 la Castenedolese. Bertolini e Favalli incanalano la gara sui binari bassaioli, Stamerra riaccende le speranze ospiti e Bornati le spegne definitivamente.
Nessun gol tra Centrolago ed Erbusco (0-0), 2-2 tra San Pancrazio e La Sportiva.
La mannaia del giudice sportivo: Loda (Cellatica) e mister Gussago fuori un mese e mezzo. Maxi multa al Valtrompia per sigarette contro l’arbitro. San Zeno decimato
Giovedì, tempo di comunicato del giudice sportivo. E di mannaia, come da prassi. Sono squalifiche pesanti quelle decretate oggi. Due tesserati hanno quasi finito il loro campionato, torneranno il 22 aprile quando mancherà solo una giornata (salvo play off o play out) al termine del campionato. A pagare dazio sono mister Gussago (Real Dor) e Loda (Cellatica), entrambi sanzionati per un contatto fisico eccessivo nei confronti di – rispettivamente – assistente e arbitro. Fuori fino all’8 aprile anche Paolo Ziliani dell’Ome, mentre tra le società la più penalizzata ci sono San Zeno, S.Andrea e Passirano. Multe pesanti per Borgosatollo e Valtrompia, questi ultimi rei di aver lanciato un pacchetto di sigarette all’indirizzo dell’arbitro.
Questo il quadro completo (in attesa del comunicato provinciale):
Top Player, Prima Categoria: Bellotti trascinatore, Arrighi e Daniele Ghisla regalano boccate d’ossigeno alle rispettive squadre. Gelfi e Decò, due garanzie
Tornei notturni, inizia il conto alla rovescia. A Lumezzane Pieve fischio d’inizio il 25 maggio
L’arrivo della primavera porta con sé il profumo dei tornei notturni. Mentre la stagione calcistica entra nella fase decisiva inizia il conto alla rovescia in vista dell’inizio dei tornei notturni che animeranno i campi sportivi della provincia da fine maggio in poi.
Uno degli appuntamenti fissi della tradizione bresciana è quello con l’ormai storico torneo di Lumezzane Pieve, che da otto anni è intitolato alla memoria di Alex Garau. La manifestazione – organizzata all’oratorio San Filippo Neri dall’Uso Aurora – avrà luogo sul campo sintetico dal 25 maggio al 19 giugno e prevede la partecipazione di squadre composte da 6 giocatori.
In semifinale ci sarà Marco Romanini sulla strada della Bedizzolese in Coppa: passa il Cologno Frassati
Sarà uno dei bresciani più celebri tra i dilettanti, Marco Romanini, a trovarsi sulla strada della Bedizzolese nella doppia semifinale (la formula ora prevede gare di andata e ritorno) di Coppa Italia in Promozione. I bresciani, come comunicato ieri in tempo reale, si sono qualificati battendo ai rigori il Casazza in trasferta; sempre lontano da casa, è arrivato il colpo del Cologno Frassari Ranica sul campo del Tribiano. Un successo arrivato per 2-1, senza gol di Romanini che sarà però avversario temibilissimo nel doppio confronto che assegnerà la finale della Coppa Italia di Promozione.
Braghin esonerato, il Lume torna a Nicolato: “Fatto fuori con una telefonata. Ho le mie colpe, ma non condivido”
Maurizio Braghin, dalla tarda serata di ieri, non è più l’allenatore del Lumezzane. La fotografia postata sul nostro profilo Facebook, con la riunione sul campo a fine partita tra i massimi dirigenti rossoblù, non lasciava presagire nulla di buono. E così è stato. Fatale il ko con l’Arezzo all’ex allenatore del Rodengo, incappato in due sconfitte interne consecutive proprio quando la squadra sembrava aver svoltato con i 4 punti in trasferta tra Vicenza e Pavia. Invece, da domani, sarà di nuovo Nicolato ad avere in mano le redini di un gruppo lasciato un girone esatto fa, dopo la partita con la Pro Patria. Domenica, sarà decisiva.