LEGA PRO
PRO PATRIA – LUMEZZANE 1-0
(27′ Terrani)
FERALPI SALO’ – AREZZO 0-0
SERIE D
CILIVERGHE – FOLGORE CARATESE 1-0
(Muchetti)
SEREGNO – ATL.MONTICHIARI 6-2
(Zanoni, Magrin rig., Comi, Villanovi, Lillo, Lillo, Marzeglia, Cavalcante)
LEGA PRO
PRO PATRIA – LUMEZZANE 1-0
(27′ Terrani)
FERALPI SALO’ – AREZZO 0-0
SERIE D
CILIVERGHE – FOLGORE CARATESE 1-0
(Muchetti)
SEREGNO – ATL.MONTICHIARI 6-2
(Zanoni, Magrin rig., Comi, Villanovi, Lillo, Lillo, Marzeglia, Cavalcante)
Una doccia gelata, la terza in questa stagione dove il Brescia femminile stacca troppo spesso la spina nei minuti di recupero. Sempre in casa. Era già capitato contro Orobica e San Zaccaria, costando 4 punti pesanti in classifica, oggi se ne aggiungono altri due persi al 94′ contro la Torres nel remake della gara scudetto dello scorso 11 maggio. Le leonesse, dopo una gara difficile condotto all’attacco ma senza trovare sbocchi, erano finalmente passate in vantaggio all’89’ grazie alla rete di Tarenzi. Sembrava il gol vittoria, invece…
Peggio di così, non potrebbe andare. Il Brescia, a 11 giornate dal termine della Serie B, è in un baratro. Perde ancora al Rigamonti, terzo ko consecutivo e tutti sotto la gestione Calori, contro il Latina (1-2) nello scontro diretto decisivo per la salvezza. Un pareggio sarebbe già stato amaro, la sconfitta sa di veleno e di mezza sentenza. Serve un’impresa sportiva per rialzarsi e questa squadra, anche oggi, non ha dimostrato di avere i mezzi morali e atletici, forse anche tecnici, per riuscirci.
Mancano 6 giornate al termine del Fantacalcio Bresciano, la volata è già iniziata e, da adesso in avanti, resterà in classifica solo chi davvero pensa di poter dire ancora la sua per il trofeo riservato al vincitore. Con la chiusura della prima fase a gironi di Coppa, competizione che ha vissuto nello scorso weekend anche il primo round ad eliminazione diretta e ora vedrà la discesa in campo delle migliori 10 formazioni al termine del girone d’andata, verranno via depennate dalla graduatoria quelle squadre che non consegnano il proprio undici con la puntualità richiesta dal regolamento.
Si è fatta attendere qualche giorno, ma la risposta del Comune alle accuse dell’Atletico Montichiari è stata articolata e fragorosa. Dopo l’annuncio del dg Spalenza e del vice presidente Viola, che hanno parlato di un trasloco altrove dall’anno prossimo e dall’immediato adducendo colpe non proprie (leggi qui), ieri si è fatto sentire il sindaco Fraccaro con una dettagliata conferenza stampa che riportiamo qui, nei tratti essenziali:
Vero e proprio totem non solo del Sellero, ma di tutto il calcio camuno, Emanuele Pedersoli (qui in una foto d’archivio) si è tolto a trentasette anni lo sfizio di realizzare la prima tripletta in carriera, impresa che gli è valsa il titolo di Fanta Top Player di giornata.
A 24 ore dalla sfida chiave della stagione, in casa contro il Latina, Alessandro Calori mette da parte le buone maniere e alza la voce. Nel prossimo filotto di scontri diretti, il Brescia si gioca le ultime chances di salvezza e non può più sbagliare, dopo aver tentennato anche con il suo avvento in panchina (4 punti in 4 partite, troppo pochi). Nella conferenza stampa odierna, al San Filippo, il tecnico biancoblù ha cambiato registro per dare una scossa all’ambiente e non solo alla squadra, che ha difeso mandando però messaggi ben precisi ai suoi uomini. Queste le sue parole, come riportato da Brescia.tv:
A seguito della maxi squalifica fino al 22 aprile, sancita ieri e documentata dal nostro sito in questo articolo (leggi qui), l’allenatore del Real Dor – Michele Gussago – ha scritto una lettera aperta a Calciobresciano.it che di seguito pubblichiamo:
“Come sempre noi allenatori dobbiamo sottostare alla regola universale che afferma “l’arbitro e i suoi assistenti hanno sempre ragione e qualsiasi cosa scrivano sul referto è legge”. Purtroppo a volte, come mi è accaduto domenica, ci scontriamo con guardalinee frustrati e malati di protagonismo, che insultano giocatori e minacciano di far espellere chiunque gli capiti a tiro. Al 40esimo del primo tempo, nella partita più tranquilla del mondo in cui non erano emersi episodi dubbi su cui poter protestare e che il Vobarno vinceva meritatamente per 2-0, l’assistente dell’arbitro ha deciso di ergersi a protagonista insultando un mio giocatore reo di aver protestato per un fallo.