“Come sviluppare giocatori intelligenti”. Venerdì prossimo l’inventore della cantera del Barcellona sarà a Milano per una tre giorni formativa da non perdere

horst wein

Da venerdì 17 a domenica 19 Aprile Horst Wein sarà a Milano. Parliamo di colui che con i propri metodi di insegnamento ha reso celebre la “Cantera” del Barcellona e che viene considerato il formatore dei formatori, l’allenatore degli allenatori. Il tecnico sarà protagonista di un corso di formazione al Centro Sportivo Vismara di Milano, dove si svolgeranno tre giorni intensi di lavoro per tecnici e dirigenti delle società sportive interessate a potenziare la qualità dei loro settori giovanili e non solo. L’iniziativa è organizzata da UP COACH (www.upcoach.it), il portale per allenatori di calcio.

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Categorie: Giovanili

Al torneo di Mezzane calcio e tradizione si fondono. Ai vincitori trofeo, 3mila euro e… un maiale da 160 chili. Fischio d’inizio l’1 giugno

foto mezzane

Calvisano è in fermento per l’organizzazione della 13^ edizione del torneo notturno di Mezzane dedicato alla memoria di Luca Zanella. Fischio d’inizio lunedì 1 giugno sul campo in erba naturale della parrocchia di Santa Maria Nascente, che varrà calcato da 16 squadre fino alla finale di venerdì 3 luglio.
Gli addetti ai lavori, dunque, si sono già rimboccati le maniche per cambiare il look dell’impianto sportivo. Grande attenzione al manto erboso, con tanto di giardiniere già all’opera, ma anche alla riorganizzazione degli spazi dedicati agli spettatori e alla zona ristoro, collegata ad un settore cucina sempre attivo.

Giovedì di Coppa: impresa Bedizzolese, è in finale! Decisivi i calci di rigore, ora ha in mano un biglietto per l’Eccellenza. Festeggia anche il Villa Carcina. Ecco il quadro di tutte le finali, folta presenza delle bergamasche

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La due giorni di Coppa si apre in maniera sorprendente. Il Bottanuco è in finale della Coppa Lombardia di Promozione, anche se è già retrocesso in Prima Categoria nel girone C, quella in cui milita anche il Sellero Novelle. Nella semifinale di ritorno, dopo l’1-1 dell’andata a Cinisello, si è imposto per 1-0 ed ha quindi staccato il biglietto per la finale.

Darfo, la grande rincorsa e qualche spina. Sorti out, Pià fa un gol da marziano e poi zittisce il pubblico

darfo spine

E’ la grande speranza bresciana per l’Eccellenza. Per evitare di rimanere con una sola squadra in Serie D (il Ciliverghe), sperando non scenda peraltro il Lumezzane dalla Lega Pro, serve una promozione a ricoprire il vuoto lasciato dal Montichiari già condannato da tempo alla retrocessione. Il nome forte è il Darfo Boario. Missione difficile, non impossibile, di certo lunga se non arriverà la promozione diretta attraverso il primo posto in campionato. I 2 punti guadagnati tra sabato e lunedì, che hanno portato il divario a -4 dalla Grumellese, hanno riacceso qualche timida speranza.

La rivincita di De Zerbi. Da flop con il Darfo a rivelazione con il Foggia: “Ma non sono l’erede di Zeman. Non vado a cena con i presidenti, i miei interlocutori sono i giocatori”

dezerbi foggia ok

L’avevamo lasciato lo scorso maggio, retrocesso in Eccellenza con il Darfo Boario dove era arrivato a stagione in corso meritandosi più critiche che elogi. In estate, l’azzardo del Foggia dove è stato giocatore e idolo della folla per due anni tra il 2002 e il 2004. E ora, Roberto De Zerbi, è l’allenatore rivelazione della Lega Pro. 55 punti in 33 partite, diventati 54 a causa di un punto di penalizzazione. I play off sono distanti solo 3 lunghezze a 5 turni dal termine e domani, contro la Casertana, il distacco si può ridurre ancora. Il suo nome, negli ultimi giorni, è stato accostato al Pescara e addirittura all’Empoli per il dopo Sarri.

Gigi Maifredi prima della ‘sua partita’: “Al Brescia manca la mia personalità. La nuova società? Dipende dalla categoria…”

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Brescia-Bologna sarà la sua partita. Le due metà della sua mela sportiva. La sua vita. La sua città e la squadra in cui non è mai riuscito, forse, ad essere amato come voleva. E quella, invece, che lo ha consacrato al grande calcio e dove tutt’ora viene idolatrato. Gigi Maifredi, al Giornale di Brescia in edicola oggi, è tornato a parlare e non ha espresso concetti banali. Come da tradizione, del resto.

Mantova, al vaglio l’offerta di Sdl. Ora tocca ai virgiliani la prossima mossa. Giorni decisivi

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Nell’uovo di Pasqua mantovano l’attuale dirigenza virgiliana non ha trovato sorprese, ma certezze. L’interesse di Sdl per l’acquisizione del club di Lega Pro è concreto e le percentuali sul buon esito della trattativa sono altissime. Di Loreto e Musso hanno infatti presentato la loro offerta e attendono una risposta dai vertici mantovani. In casa biancorossa la situazione è critica. Bisogna scongiurare il rischio del fallimento ed evitare che la Federazione trattenga la fidejussione versata dal club ad inizio stagione per garantire la copertura di eventuali mancati compensi ai dipendenti.
La proposta di Sdl è chiara: nessuna implicazione negli strascichi relativi ai debiti pregressi della società, acquisizione del pacchetto di maggioranza ma garanzia della permanenza con quote di minoranza del trio composto dai soci Bompieri, Giovanardi e Tirelli.