Clamoroso a Parma: è Manenti il nuovo compratore?

manenti

A volte ritornano. Qui a Brescia è un incubo, a Parma potrebbe diventare l’uomo della speranza. O, meglio, l’ultimo appiglio cui aggrapparsi per evitare il fallimento. Dietro al nuovo manager subentrato a Taci (che ha lasciato dopo 40 giorni) alla guida del team ducale, Fiorenzo Alborghetti, dovrebbe esserci Giampietro Manenti, colui il quale proprio un anno fa cercò, senza mai riuscirci, di rilevare la società con la sua Mapi Group dal capitale sociale di 7500 euro. I fondi ucraini a cui avrebbe attinto non sono mai stati sbloccati anche se, ricorda lui, “il giorno dell’incontro decisivo a Milano di Corioni a non ripresentarsi”.

Sospensione campionati: ufficiale, non si gioca per tutto il weekend. Anche Lume, Monti e Ciliverghe domani resteranno ai box

campo innevato

Il maltempo che sta imperversando in tutta la Lombardia ferma i campionati dilettantistici. Il Crl ha deciso: oggi non si gioca, nemmeno domani per impraticabilità dei campi, dall’Eccellenza sino alla Terza. Già ipotesi sulla data dei recuperi (è libero il sabato prepasquale o il lunedì di Pasquetta, Promozione a parte essendo questo un girone da 18 squadre e avendo già programmato per quel weekend un turno di campionato). Non gioca nemmeno il Brescia femminile, che doveva essere impegnato in casa del Riviera di Romagna. C’erano poche speranze per Lega Pro e Serie D, dove il programma settimanale aveva già subito sospensioni: a Lumezzane i dieci centimetri di neve caduti sul “Saleri” costringono il rinvio della sfida tra Lumezzane e Arezzo all’11 marzo, mentre il Ciliverghe domani non scenderà in campo contro l’Olginatese e lo stesso dicasi per il Montichiari con il Lecco. Giocheranno il 18 febbraio alle 14.30

Brescia Femminile, Giuseppe Cesari guarda avanti: “Prima del debutto in Champions ho pianto di gioia. Ora vogliamo il secondo Scudetto. Per crescere servono un impianto tutto nostro e più allenamenti”

cesari intervista

Il 2014 è stato l’anno del Brescia Femminile, non c’è ombra di dubbio. Il primo Scudetto della società di Giuseppe Cesari ha lasciato il segno nella storia del calcio bresciano avvicinando città e provincia ad una disciplina fino a poco tempo fa snobbata. L’impressione, tuttavia, è che il meglio debba ancora venire perché dopo un inizio di stagione complicato le Leonesse sono tornate in vetta alla classifica e hanno una gran voglia di assaporare nuovamente l’esperienza continentale della Champions, mentre il loro patron pensa ad un centro sportivo tutto suo e ad abitudini da professionisti per ridurre il gap con le big d’Europa.

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L’Intervista al Top Player – ‘Quagliarella’ Fattoruso dà la carica al Manerbio: “Play off ancora possibili. Appiani un esempio, io punto a riconfermarmi”

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Una vita in biancoverde, dal settore giovanile alla prima squadra. Solo una l’esperienza lontana da Manerbio, parentesi che ha peró considerevolmente arricchito il bagaglio dell’estroso esterno classe 1991. È la sintesi del percorso intrapreso da Vincenzo Fattoruso, Top Player di giornata del Fantacalcio Bresciano grazie al poker d’autore realizzato sul campo del Montirone: “Una sfida abbastanza sentita, anche perchè sul loro campo negli ultimi anni erano arrivate solo batoste. Questa volta la tendenza si è invertita, il mister in settimana ha preparato benissimo la sfida e noi siamo stati bravi a mettere tanta cattiveria e determinazione. Fin dai primi minuti la partita si è messa nei binari giusti”.

Esoneri nei dilettanti: in questa stagione siamo già a 29 dalla D alla Seconda. Lanzi a Verolavecchia dopo le Rondinelle: era tesserato da dirigente

panchina

E’ stata la settimana degli esoneri e delle dimissioni, per un totale di 4. Ci siamo così chiesti quanti fossero stati, sin qui, i cambi di panchina nei dilettanti e la cifra raccolta, solo per la provincia di Brescia, è disarmante: 29. Sono più gli allenatori esonerati delle settimane effettive di gioco, ne è saltato quindi più d’uno a settimana, Terza Categoria escluso (a tal proposito, è saltato l’approdo di Casari al Franciacorta, secondo il club per ragioni burocratiche anche se il tecnico sembra pensarla diversamente…).

La vendetta del Gavardo dopo il ricorso del Prevalle: “Se ci daranno partita persa schiereremo la Juniores contro Cazzagobornato e Bienno”

gavardo vendetta

In attesa del pronunciamento del giudice sportivo è guerra fredda tra Prevalle e Gavardo. Colpa del ricorso dei biancorossi, sconfitti domenica sul campo ma speranzosi di poter ottenere i 3 punti per un cavillo regolamentare legato all’utilizzo del classe ’99 Tanghetti, per il cui impiego – da regolamento – sarebbe necessaria una visita medica aggiuntiva a quella tradizionale.

La mannaia del giudice sportivo: Ghedi sotto osservazione per insulti razzisti all’arbitro. Clamoroso ricorso del Prevalle: il Gavardo in campo nel derby con un 1999, serviva una visita medica supplementare?

cartellino rosso ok

Comunicato del giudice sportivo particolarmente succoso, oggi, con due casi su tutti. Il primo, in Promozione, riguarda il Ghedi, cui è stata comminata una gara da giocare a porte chiuse (ma la sanzione è sospesa come da regolamente, ci sarà un periodo d’osservazione di un anno per evitare l’incorrere in recidive) per insulti razzisti ai danni dell’arbitro. La seconda, più clamorosa (le voci circolavano già da diverse ore), conferma la volontà del Prevalle di inoltrare ricorso contro il Gavardo per aver schierato, nel derby vinto 2-1 da questi ultimi, un giocatore del 1999 (Tanghetti) che a loro dire per militare in prima squadra dovrebbe effettuare una visita medica supplementare oltre a quella ‘classica’. Un caso più unico che raro, che può fare giurisprudenza. Si attende ora, nel prossimo comunicato, la decisione definitiva. Intanto, il risultato del campo non è omologato.

Qui, tutte le squalifiche: