La mannaia del giudice sportivo: squalifiche pesanti soprattutto tra gli Juniores. San Zeno, fuori in tre. Odolo-N.Valsabbia si rigioca

cartellino rosso ok

Torna la mannaia come ogni giovedì e, stavolta, le squalifiche più pesanti comminate dal giudice sportivo riguardano le categorie Juniores. Curiosa la multa per 500 euro al Lodrino per materiale pirotecnico portato in campo per il match con la Governolese (a sua volta multata di 150 euro per insulti all’arbitro), fa parlare anche la partita Cellatica-Villanovese in cui gli ospiti schierano un calciatore squalificato e perdono a tavolino pur avendo comunque perso 4-1 sul campo. Il mister della Villanovese rimarrà al palo fino al 25 marzo. Da segnalare in Promozione i tre stop per il San Zeno in vista di domenica mentre, come da copione, la gara tra Odolo e Nuova Valsabbia di cui parliamio nelle altre pagine è stata sospesa – si legge – “al 40° minuto per impraticabilità del campo e dovrà essere rigiocata“.

Questo l’elenco delle squalifiche dei campionati senior:

Mercato Lega Pro, ipotesi di grandi ritorni: il Lume vuole Serafini, a Salò può arrivare Magrassi

serafini

Il mercato dei professionisti incalza e manca sempre meno tempo alla chiusura fissata per lunedì 2 febbraio alle ore 23. Lumezzane e Feralpisalò sono vigili e cercano il colpo giusto per alimentare le proprie speranze di salvezza e di promozione. Guardando a due bresciani doc, che momentaneamente sono fuori dalla nostra provincia. Braghin, ad esempio, punta Matteo Serafini per l’attacco rossoblù: il 38enne, che tutti i tifosi delle rondinelle portano nel cuore per la tripletta alla Juventus nel 2007, potrebbe così tornare dalla Pro Patria e decidere di chiudere la carriera nella sua provincia.

A Odolo il derby della follia, con 14 punti di sutura per Ghirardi della Nuova Valsabbia. L’arbitro sospende la partita: “Si ripartirà dal 2-0”, ma non è così. Il presidente Vecchia è una furia: “Penalizzati in modo allucinante”

ghirardi nuova valsabbia

Gol? Esultanze? Coreografie? Niente di tutto ciò. Dopo il derby tra Odolo e Nuova Valsabbia (Seconda Categoria) l’oggetto della foto inviata alla nostra redazione non riguardava fotogrammi di sport. Abbiamo ricevuto un’immagine che non dovrebbe centrare nulla con il calcio, di quelle da chiudere gli occhi e voltare lo sguardo dall’altra parte. Nello scatto l’impressionante squarcio sul polpaccio di Andrea Ghirardi, centrocampista della Nuova Valsabbia. “Era il terzo intervento violento di Mariotti – racconta il presidente Vecchia –, se fosse stato sanzionato prima non sarebbe accaduto nulla. Perfino in quell’occasione l’arbitro ha tentennato ad estrarre il rosso”.

Giunta-Brescia, c’è l’accordo: sabato in panchina a Livorno

giunta

Terminata, almeno per questa puntata, la telenovela societaria che ha tenuto banco a inizio gennaio, il Brescia può tornare a pensare al campo. E, da oggi, ha finalmente un allenatore in possesso del patentino di prima categoria per affiancare Ivan Javorcic. Come da indiscrezioni degli ultimi giorni, sembra addirittura che vi fosse un accordo sulla parola da circa due mesi, il prescelto è Salvatore Giunta. Oggi pomeriggio l’incontro atteso con Iaconi e l’ok definitivo. L’accordo economico è al minimo salariale – tra i 1500 e i 2000 euro – con un cospicuo premio salvezza.

Ciliverghe, è crisi aperta: sconfitta anche dalla Pro Sesto, 1 gol e nessuna vittoria in 6 gare. Risultati e classifica in D, la corsa salvezza si fa difficile

delusione ciliverghe

Non si interrompe il periodo nero del Ciliverghe, che sotto la gestione Quaresmini sembrava aver trovato equilibrio e imprevedibilità offensiva, ma nelle ultime giornate, complice qualche infortunio di troppo e tanti punti persi ingenuamente nei finali di gara, è ripiombato in una posizione di classifica che non lascia dormire sonni tranquilli.

Ragazzoni si sbilancia: “Non facciamo partire nessuno e non falliremo”. Ma è freddo su SDL: “Sono in troppi, confido ancora in Infront”

ragazzoni penalit

Passata la tempesta, anche se il cielo resta cupo, torna a parlare Luigi Ragazzoni, amministratore unico delle rondinelle. Lo fa attraverso le colonne del Giornale di Brescia odierno dove, così come sugli altri quotidiani, viene concesso spazio alla riapertura del dialogo con Profida e Rinaldo Sagramola, in contrapposizione però al trust fondato ieri da SDL (leggi qui). O l’una o l’altra, a patto che si salvi la società. “Ma non c’è nessun fallimento e il caso del Bari è stato anomalo, non esiste nulla di simile – ha detto Ragazzoni – chi parla di fallimento è perché lo auspica, noi stiamo cercando di dare continuità aziendale“.