In extremis, a 6 giorni dalla fatidica e decisiva (termine già usato altre volte…) data del 15 gennaio, sembra esserci uno spiraglio per il futuro del Brescia Calcio. Lo afferma il Corriere della Sera in edicola oggi, secondo cui Marco Bonometti starebbe seriamente pensando a raddoppiare la cifra da investire nella società a supporto del piano Sagramola, tornato in auge nelle ultime ore. Non più 2 milioni, la cifra raccolta tra gli imprenditori bresciani, bensì 4, con il raddoppio decisivo sovvenzionato da lui stesso. Non basta ancora per scongiurare tutti i pericoli, ma è una nuova linfa che potrebbe salvare il club.
Autore: Bruno Forza
Giovanili, Allievi e Giovanissimi: gironi e calendari della fase primaverile regionale. Delusioni per molte bresciane
Tutti se lo aspettavano, ma in pochi se lo auguravano. Il rischio di vedere le squadre della nostra provincia qualificatesi alla fase primaverile regionale raggruppate in pochi gironi è ora realtà. Nel pomeriggio di ieri, infatti, il comitato regionale ha reso noto gironi e calendari della seconda fase del campionato riservato ad Allievi e Giovanissimi che è regionale di nome, ma non di fatto (soprattutto per Allievi A e Giovanissimi Fascia B). Una delusione per chi si è conquistato una qualificazione, magari al fotofinish, e non vedeva l’ora di affrontare le migliori squadre delle province limitrofi. Il lato positivo della scelta fatta dal comitato è rappresentato dal fatto che a maggio ci saranno certamente formazioni nostrane a festeggiare la promozione nel massimo campionato regionale, con la speranza di non dover raccontare alcuna retrocessione.
Storie di Lega Pro: Viotti saluta un Monza “di delinquenti” e va alla Pro Vercelli. Feralpisalò, sogno Insigne (il fratello…)
E’ tempo di mercato anche in Lega Pro. Se il Lumezzane ha già messo in mostra Bason, acquisto dei primissimi giorni di gennaio, si sta attrezzando anche la Feralpisalò per un colpo ben assestato che, chissà, possa far alzare l’asticella e accorciare la distanza dalla zona play off, ora a 4 punti. Il sogno, nemmeno troppo azzardato, è Roberto Insigne, talento classe 94 fratello del più celebre Lorenzo e a sua volta di proprietà del Napoli. Dopo aver centrato la promozione in B con il Perugia, l’anno scorso, era già stato cercato dai bresciani dopo la classica amichevole estiva in Trentino. Finì invece alla Reggina, dove ha realizzato già 6 gol nonostante la crisi della società. Lo vuole mezza Lega Pro, ma il ds Olli spera di spuntarla grazie ai buoni rapporti proprio con il Napoli.
Fantacalcio Bresciano, si riparte. Le nuove quote, il regolamento corretto e le iscrizioni: inizia anche la Coppa con gli scontri diretti come il Fantacalcio “vero”
Esaurita la prima parte del torneo al termine del girone d’andata, con la vittoria di Gianluigi Angarano e del suo Atletico Simone (leggi qui) per solo mezzo punto sull’eterno rivale Omar Turetti, il Fantacalcio Bresciano riparte domenica con la sedicesima tappa che coincide con l’avvio del ritorno. Ci saranno novità pure per il nostro gioco. Innanzitutto, la possibilità per tutti di iscriversi da zero e partecipare alla Coppa (i nuovi iscritti non saranno considerati per la classifica generale, perché il divario con gli altri partecipanti sarebbe troppo ingente), che scatterà da domenica 18 gennaio e la cui formula dipenderà dal numero di squadre che si aggiungeranno alle 96 superstiti entro la mezzanotte di giovedì 15 gennaio.
Brescia, stipendi pagati ai dipendenti. Mancano i “big”. Ragazzoni al Gdb: “Non è detto siano 6 punti e che vengano scontati quest’anno”. Possanzini alla Primavera
Piano piano, pianissimo, eppure qualcosa si muove. Non basta ancora, anzi è insufficiente. Ma il Brescia, dopo aver saldato gli stipendi ai più giovani, nelle ultime ore ha pagato anche gli arretrati anche a dipendenti dello staff e collaboratori. Mancano quindi, in sostanza, tutti i salari dei “big”, quella dozzina circa di giocatori che, non a caso, rappresentano il vero snodo della stagione e del mercato. Se entro il 15 gennaio verranno pagati, potrebbero decidere di restare a Brescia e tentare di salvarsi per chiudere a testa alta. Se così non fosse, come nei loro diritti, salutare tutti e sbattere la porta. E, tra stipendi risparmiati e l’incasso per il cartellino dei pezzi più pregiati, il Brescia potrebbe anche – sperando in prestiti dalla Serie A senza spendere un euro – pensare di arrivare a fine stagione.
Legapro, pomeriggio proficuo per le bresciane: il Lumezzane a Novara fa l’impresa, per la Feralpi un buon pareggio contro la capolista Bassano
Le sfide iniziate in contemporanea alle ore 16 di Lumezzane e Feralpi regalano alle due formazioni bresciane tanti sorrisi e punti preziosi: quattro in totale, con i tre conquistati dai valgobbini sul campo del Novara davvero inaspettati alla vigilia, mentre il pari ottenuto contro la capolista Bassano può lasciare tutto sommato soddisfatta la compagine di Scienza. Il viaggio in Piemonte del Lumezzane partiva sotto cattivi presagi, vista la totale emergenza cui il tecnico Braghin doveva far fronte e il positivo finale di annata dei temibili rivali, ritenuti dagli addetti ai lavori come la squadra più attrezzata per centrare il salto in cadetteria.
Mercato, strani incroci: Scalvenzi torna al Sarnico e domenica torna subito a Orzinuovi. Seconda: colpo Saiano, nuovo mister a Rovato
Il mercato presenta strani incroci, anche tra i dilettanti. Prendete Mattia Scalvenzi, per esempio. Acquistato dall’Orceana in estate, non è mai riuscito a trovare spazio e, dopo gli acquisti di Salomoni e Belotti proprio nella sua zona del campo, si è svincolato. Doveva andare al Real Dor ma è poi stato esonerato Mario Donelli che fu suo mentore al Sarnico. E chi lo chiama per il rilancio? Proprio i sebini, intenzionati a rilanciarsi in Eccellenza e provare la scalata ai play off. Già da domenica quando, neanche a farlo apposta, Scalvenzi con la sua nuova-vecchia maglia (la indossò già nel 2012-13 prima delle esperienza l’anno scorso con Crema e Ghedi) affronterà l’Orceana ad Orzinuovi nello stadio dove ha conosciuto poco campo e tanta panchina.
Resta Milena Bertolini l’allenatrice italiana dei record. Battuto anche Carlo Ancelotti, sconfitto con il suo Real: si ferma a 22. I due sono “vicini di casa” a Reggio Emilia
Dal Corriere della Sera-Brescia di oggi
Tra Reggiolo e Correggio, piena pianura padana, i chilometri di tragitto sono 22. Come le vittorie consecutive di Carlo Ancelotti, reggiolese doc, arrestatosi domenica al Mestalla di Valencia dopo aver battuto tutti i record possibili al Real Madrid. Al Real, appunto. Perché una correggese meno famosa di lui e del conterraneo Luciano Ligabue, con lo stesso gusto per il bel calcio e la panchina come seconda casa, sarebbe stata comunque lontana da raggiungere. Milena Bertolini, alla guida del Brescia femminile, era arrivata a 29 e la strada da percorrere, per Carletto, sarebbe stata irta di ostacoli. Più del percorso da Rasӧl a Curez, passando da Novellara e Rio Saliceto. Se esiste un fluido magico per costruire allenatori vincenti, devono averlo imbottigliato qui.
Il ritorno del Pirata De Paola: bruciato Carbone, è lui il nuovo allenatore del Piacenza
Voleva allenare il Brescia, anche gratis. Sarà invece il nuovo allenatore del Piacenza, Luciano De Paola. Il Pirata, dal pomeriggio di oggi, è il tecnico scelto dagli emiliani per risollevarsi da una situazione di classifica alquanto scomoda, con il quinto posto nel girone D della Serie D con 31 punti a -12 dalla capolista Rimini. La squadra in cui milita il bresciano Ruffini, lasciata da Marrazzo a dicembre, ieri ha perso malamente in casa 4-1 con l’Este e il ko è costato la panchina a Francesco Monaco, esonerato.
Mercato dilettanti, il dopo Pedruzzi a Rezzato si chiama Zanoletti. Tirelli torna all’Orceana
E’ proprio vero, il mercato non dorme mai. A Rezzato con qualche giorno di ritardo si riscontra un botto di Capodanno che testimonia le rinnovate ambizioni della società valverdina, tornata a sognare in grande dopo aver chiuso in maniera splendida il girone d’andata. Il nuovo acquisto della SDL Academy è Gilberto Zanoletti, centrocampista classe 1980 che fa compiere alla rosa di Panni un ulteriore salto di qualità, aggiungendo a una squadrà già competitiva in tutti i reparti il bagaglio d’esperienza, costituito da quasi duecento tra i professionisti, dell’ex, tra le altre, Lumezzane, Vicenza e Cremonese.