L’Intervista al Top Player – Angelo Fiammetti, la cinquina che ti cambia la vita: “Merito del mio mancino. Sogno la Scarpa d’Oro, ma vorrei vincere qualcosa con la mia squadra”

fiammetti

Il bello del calcio bresciano è che i potenziali protagonisti sono davvero tanti. Spesso le luci della ribalta sono appannaggio di bomber attesi da tutti, altre volte la parte del leone la fanno attaccanti meno noti al grande pubblico. Non stupisca però che uno come Angelo Fiammetti, autore negli ultimi anni di un consistente numero di gol, abbia trovato nella prima giornata del 2015 un exploit clamoroso. Ben cinque le reti realizzate dall’attaccante classe 1989, utili per annichilire la resistenza dell’Alfianello e regalare alla Nuova San Paolo tre punti preziosi. L’eroe di giornata, Top Player della settimana per il Fantacalcio Bresciano, ci ha raccontato la sua domenica di grazia, spaziando poi su vari temi, personali e di squadra:

La mannaia del giudice sportivo si abbatte sul Concesio, multe pesanti anche per Navecortine e Valtrompia

cartellino rosso ok

Nuovo anno, vecchia mannaia. Sempre al giovedì, con le squalifiche e le diffide che servono anche a chi gareggia nel Fantacalcio Bresciano. Questa settimana, ad essere penalizzato è il Concesio (non è la prima volta), che paga dazio con 3 squalificati e mister Bonomi appiedato fino al 28 gennaio. Ciliverghe con due assenze domenica a Castiglione, spiccano altre squalifiche lunghe per allenatori e dirigenti oltre a multe parecchio salate.

Questo il quadro:

Pallone d’Oro, Argento e Bronzo Bresciaoggi: seconda eliminazione, ecco chi abbandona la corsa

pallone oro bronzo argento

Continua la corsa verso il Pallone d’Oro, così come quello d’Argento e di Bronzo, messi in palio da Bresciaoggi. Dopo le prime, dolorose e pesanti eliminazioni, ne sono arrivate altre: pià ristrette per il Pallone d’Oro, con forbice più ampia per Argento e Bronzo. Nel listone degli esclusi, ci sono anche alcuni dei grandi favoriti della vigilia tra coloro che ripongono nel cassetto il sogno. Ma, se non hanno “fatto la corsa”, forse in fondo non ci credevano poi troppo. Questi gli eliminati per ogni categoria:

Brescia, ore decisive: serve una cessione all’estero per rilanciare il piano Profida. Sdl si muove per il futuro. Caracciolo clamoroso: via il conto da Ubi!

caracciolo delusione

Sono ore decisive per il futuro del Brescia, anche se la china sembra essere presa: domani nessun pagamento sul conto dei giocatori, un nuovo punto di penalizzazione e, terminata ufficialmente l’era Corioni, l’inizio di una nuova fase anche grazie al piano Sdl, che ieri ha attivato il fondo Brixia e prepara una sorta di consiglio dei saggi formato da 23 persone, compresi giornalisti e tifoseria organizzata. Prima, però, si andrebbe incontro al fallimento, da capire se pilotato – dipende dall’opinione del curatore fallimentare – con la speranza di mantenere la categoria in caso di salvezza sul campo, oppure definitivo. In quel caso, dall’anno prossimo le rondinelle giocheranno nei dilettanti seppur con una nuova proprietà.

Ecco il piano SDL: Supporters Trust per salvare il Brescia, una sorta di azionariato popolare “democratico e senza fine di lucro. Se non si raggiunge l’obiettivo, quota rimborsata”

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La SDL è una società concreta. Non promette la luna, non si descrive come salvatrice della patria biancoblù ma chiede a tutti, dai semplici tifosi agli imprenditori bresciani, di unirsi per fare squadra. La proposta, lanciata ieri, è staccata dal piano Sagramola e da Infront, che peraltro nelle ultime ore si sarebbe stancata della querelle: oltre ai 9 milioni in 5 anni assicurati dal marketing, non andrà e inizia a storcere il naso per un piano Sagramola che continua a non spiccare il volo. Il ‘Supporters Trust’ di SDL è invece qualcosa di diverso. Potrebbe anche non servire a nulla, ma è un tentativo. Sandro Musso e Serafino Di Loreto hanno assicurato: “Se non si arriva all’obiettivo finale, ad ognuno verrà restituita la propria quota. E’ la legge”.

#salviamoilBrescia: la Sdl fa sul serio, conferme su un rialzo della cifra (1,5 milioni) sul piatto. Ma resta pessimismo, strada sempre in forte salita

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Più passano le ore e meno speranze ci sono di salvare il Brescia, nonostante l’hashtag #salviamoilBrescia che sta intasando a buon fine le bacheche di tutti i tifosi delle rondinelle. La trattativa per riaprire il piano Sagramola è sempre più complicata, nonostante il lavoro da vero mediano di Marco Bonometti. Tanti gli ostacoli, anche sul fronte Profida-Infront: non sono solo i soldi mancanti, per arrivare agli 8 milioni stabiliti come cifra per il salvataggio fino a giugno, a rendere difficile aggrapparsi alla ciambella per approdare alla riva sani e salvi.

Seconda Categoria, il borsino: stecca il Mompiano, non sbaglia il Verolavecchia. Quinzanese, che colpo!

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Tempo di borsino per le squadre di Seconda Categoria. Quest’anno il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le nostre prescelte in conferme,sorprese,delusioni.Ecco le nostre relativamente all’ultimo turno, considerando che vincono solo tre bresciane e si mantiene dunque il trend negativo delle ultime giornate: