Il caso Sodinha continua a tenere banco in casa Brescia dopo la messa in mora della società da parte del brasiliano e il mancato impiego nella trasferta di Avellino. A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato l’amministratore unico Luigi Ragazzoni, il quale ha confermato al Giornale di Brescia che “sono stati pagati gli stipendi, anche quello di novembre”. Ragazzoni tuttavia non ha perso l’occasione per pungolare il giocatore: “Con lui se ritardi il pagamento di qualche giorno manda subito la lettera”.
Autore: Bruno Forza
Un anno di CalcioBresciano, i dieci articoli più letti del 2014
Il 2014 va in archivio. Sono stati 12 mesi ricchi di verdetti, notizie e storie. Come da tradizione siamo andati a sbirciare i 10 articoli più letti dell’anno sul nostro sito, escludendo ovviamente i live domenicali, le tabelle di mercato, le classifiche e i premi.
Tegola sul Rezzato: lesione totale del tendine d’Achille per lo sfortunatissimo Daniele Pedruzzi
La sfortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. Ne sa qualcosa, da ieri, anche Daniele Pedruzzi. Il centrocampista classe 86, alla prima stagione alla SDL Rezzato dopo aver vinto il campionato di Eccellenza l’anno scorso al Ciliverghe, ieri sera in allenamento è incappato in un grave infortunio che rischia di compromettere per un’altra volta la sua carriera di big assoluto tra i dilettanti. La diagnosi ufficiale è arrivata: lesione totale del tendine d’Achille (il ragazzo è in ospedale per l’intervento), infortunio tra i più gravi e lunghi per uno sportivo. Una mazzata autentica, che ha gettato nello sconforto società e compagni.
Le sentenze al giro di boa: se il campionato finisse oggi…tutti i verdetti parziali dalla D alla Terza
Tizio si salva, Caio retrocede, Semprono fa gli spareggi. Doverosa premessa. E’ solo un modo per salutare l’anno che se ne va e guardare già al 2015. I campionati sono arrivati tutti al giro di boa, dalla serie D alla Terza Categoria. Siamo a metà del tragitto. Tempo di primi bilanci, doverosi. La classifica va guardata, non è più qualcosa da tenere in un cassetto.
Se finisse oggi il campionato, come andrebbero le bresciane? Il quadro non è dei più rosei in Serie D, anche se l’Eccellenza per ora parla il nostro dialetto e sembra poter attutire eventuali capitomboli dal piano sopra. Bene invece Promozione e Prima, da dove potrebbero arrivare più d’una promozione diretta. Ah, dimenticavamo…l’anno scorso, a questo punto del campionato, il Ciliverghe non era primo com’è poi stato a maggio e, pensate, in Promozione Sellero e Real Dor si trovavano in zona play off mentre hanno poi dovuto salvarsi all’ultimo minuto. Oppure chiedete all’Urago Mella, campione d’inverno e nemmeno arrivato a giocarsi il salto in Promozione ai play off. Sono verdetti provvisori, parziali, come una partita che finisce al primo tempo.
Eccoli tutti:
Giovanili, fase regionale primaverile: ecco l’ufficializzazione di tutte le qualificate. Tante le novità inaspettate
E’ di qualche giorno fa la comunicazione ufficiale da parte della delegazione delle formazioni bresciane che a partire dal prossimo 18 gennaio prenderanno parte alla fase regionale primaverile dei campionati riservati ad Allievi e Giovanissimi. Non mancano le novità, con la delegazione che ha deciso di includere nella suddetta competizione anche le squadre che avevano acquisito il merito sportivo, ma che venivano precluse per la mancanza di alcune categorie giovanili: “A fronte di deroga richiesta da alcune Società al Settore Giovanile e Scolastico Nazionale, visto il parere favorevole espresso dallo stesso e dal Settore Giovanile e Scolastico Regionale si comunica alle Società che l’ISCRIZIONE alla fase PRIMAVERILE REGIONALE è concessa ANCHE ALLE SOCIETA’ che avevano acquisito il merito sportivo ma che venivano PRECLUSE per mancanza di alcune categorie giovanili nella Stagione Sportiva 2013-2014.
Bresciaoggi, le migliori e le peggiori squadre del 2014: Castenedolese regina di punti davanti a Saiano e Prevalle, l’Alfianello dietro la lavagna
Fine anno, tempo di bilanci. E di conti. Come da tradizione, il quotidiano Bresciaoggi ha stilato la classifica delle formazioni dilettanti che hanno realizzato il maggior numero di punti in campionato nell’anno solare. Vince la Castenedolese, per un’inezia davanti a Saiano (altra squadra di Seconda Categoria, che spicca per piazzate nelle prime posizioni) e Prevalle. La curiosità? Nessuna di queste tre ha conquistato la promozione la scorsa primavera, anche se la squadra allenata all’epoca da Montini e ora da Tarana aveva vinto i play off provinciali per poi perdere lo spareggio regionale contro il Romanengo. Tra le vincenti, spiccano Ac Ghedi e Rezzato al quinto e al sesto posto.
Fantacalcio Bresciano, finale thriller: l’Atletico Simone di Angarano vince per mezzo punto il titolo d’inverno. Galeazzi si aggiudica l’ultima tappa del 2014
Quando abbiamo creato in estate il Fantacalcio Bresciano, mai avremmo pensato che il primo maxi premio in palio – al termine del girone d’andata – si sarebbe deciso per mezzo punto dopo 15 giornate di dura battaglia. Invece è andata così. L’Atletico Simone di Gianluigi Angarano, a lungo capolista grazie a un’eccellente regolarità ad alto livello, mantiene per un soffio la vetta resistendo all’attacco finale di Omar Turetti con Papsei: 6 erano i punti di margine prima dell’ultima tappa del 2014, si permette di perderne 5,5 e di imporsi così al rush finale vincendo il top barbecue messo a disposizione dal nostro sponsor Ferraboli. Flop di Sabotti, il terzo incomodo, in questa giornata: da secondo passa a terzo e deve guardarsi le spalle, nel 2015, dall’arrivo alle sue spalle di una nutrita e agguerrita truppa di inseguitori.
Avellino-Brescia, rissa nel finale per (presunti) insulti razzisti a Gomis. Sestu e Bentivoglio verso l’Irpinia, Javorcic: “Sodinha fuori condizione, nient’altro”
Finale di partita molto caldo ad Avellino, dove il Brescia è stato sconfitto 2-0 (qui la cronaca). Al termine dell’incontro, secondo quanto riporta la squadra irpina, il portiere di casa Alfred Gomis – senegalese – sarebbe stato vittima di insulti razzisti da parte dei tifosi bresciani presenti al Partenio. Da lì, si è scatenata una rissa parzialmente sedata dall’intervento di Andrea Caracciolo e di altri giocatori, con Gomis che ha poi lasciato il campo con un gesto polemico (la mano all’orecchio) nei confronti degli ultras delle rondinelle.
Prima sconfitta per Javorcic, l’Avellino vince 2-0 con merito e senza troppa fatica. Punizione per Sodinha, 90 minuti in panchina
La prima sconfitta dell’era Javorcic arriva ad Avellino, nell’ultima gara del 2014 e del girone d’andata. Una trasferta iniziata male (leggi qui il racconto del viaggio odissea di ieri) e finita peggio, con il 2-0 a favore degli irpini che battono il Brescia senza nemmeno faticare troppo. Solo due tiri in porta per le rondinelle in 90 minuti, con Olivera (sulla respinta, gol annullato a Corvia per offside) e Antonio Caracciolo, con Arcari ancora migliore in campo e bravo a tenere aperta la sfida anche dopo l’ingenuità difensiva che era costata l’1-0 di Castaldo al 39′. Arini ha raddoppiato nei minuti di recupero, quando il Brescia era rimasto in dieci per l’espulsione di H’Maidat.
Brescia, viaggio difficile verso Avellino: persa una coincidenza, partono solo i titolari. Il resto della truppa è salito sul treno alle 16.30
Quasi a documentare il periodo a dir poco avventuroso della società, il viaggio verso Avellino del Brescia calcio ha rischiato di trasformarsi in un’Odissea. La squadra, che aveva deciso di recarsi in treno in Campania proprio per evitare i problemi legati al maltempo, ha perso il treno Frecciarossa con cui doveva arrivare compatta a Napoli centrale prima di spostarsi in pullman verso Avellino (45 minuti di macchina circa). Il primo convoglio, sul quale erano saliti dalla stazione della nostra città, era in ritardo di 35 minuti causa maltempo e la coincidenza è saltata senza che il Frecciarossa aspettasse i ritardatari.