Brescia, stipendi pagati ai dipendenti. Mancano i “big”. Ragazzoni al Gdb: “Non è detto siano 6 punti e che vengano scontati quest’anno”. Possanzini alla Primavera

ragazzoni penalit

Piano piano, pianissimo, eppure qualcosa si muove. Non basta ancora, anzi è insufficiente. Ma il Brescia, dopo aver saldato gli stipendi ai più giovani, nelle ultime ore ha pagato anche gli arretrati anche a dipendenti dello staff e collaboratori. Mancano quindi, in sostanza, tutti i salari dei “big”, quella dozzina circa di giocatori che, non a caso, rappresentano il vero snodo della stagione e del mercato. Se entro il 15 gennaio verranno pagati, potrebbero decidere di restare a Brescia e tentare di salvarsi per chiudere a testa alta. Se così non fosse, come nei loro diritti, salutare tutti e sbattere la porta. E, tra stipendi risparmiati e l’incasso per il cartellino dei pezzi più pregiati, il Brescia potrebbe anche – sperando in prestiti dalla Serie A senza spendere un euro – pensare di arrivare a fine stagione.

Legapro, pomeriggio proficuo per le bresciane: il Lumezzane a Novara fa l’impresa, per la Feralpi un buon pareggio contro la capolista Bassano

novara lumezzane

Le sfide iniziate in contemporanea alle ore 16 di Lumezzane e Feralpi regalano alle due formazioni bresciane tanti sorrisi e punti preziosi: quattro in totale, con i tre conquistati dai valgobbini sul campo del Novara davvero inaspettati alla vigilia, mentre il pari ottenuto contro la capolista Bassano può lasciare tutto sommato soddisfatta la compagine di Scienza. Il viaggio in Piemonte del Lumezzane partiva sotto cattivi presagi, vista la totale emergenza cui il tecnico Braghin doveva far fronte e il positivo finale di annata dei temibili rivali, ritenuti dagli addetti ai lavori come la squadra più attrezzata per centrare il salto in cadetteria.

Mercato, strani incroci: Scalvenzi torna al Sarnico e domenica torna subito a Orzinuovi. Seconda: colpo Saiano, nuovo mister a Rovato

scalvenzi

Il mercato presenta strani incroci, anche tra i dilettanti. Prendete Mattia Scalvenzi, per esempio. Acquistato dall’Orceana in estate, non è mai riuscito a trovare spazio e, dopo gli acquisti di Salomoni e Belotti proprio nella sua zona del campo, si è svincolato. Doveva andare al Real Dor ma è poi stato esonerato Mario Donelli che fu suo mentore al Sarnico. E chi lo chiama per il rilancio? Proprio i sebini, intenzionati a rilanciarsi in Eccellenza e provare la scalata ai play off. Già da domenica quando, neanche a farlo apposta, Scalvenzi con la sua nuova-vecchia maglia (la indossò già nel 2012-13 prima delle esperienza l’anno scorso con Crema e Ghedi) affronterà l’Orceana ad Orzinuovi nello stadio dove ha conosciuto poco campo e tanta panchina.

Resta Milena Bertolini l’allenatrice italiana dei record. Battuto anche Carlo Ancelotti, sconfitto con il suo Real: si ferma a 22. I due sono “vicini di casa” a Reggio Emilia

milena bertolini record

Dal Corriere della Sera-Brescia di oggi

Tra Reggiolo e Correggio, piena pianura padana, i chilometri di tragitto sono 22. Come le vittorie consecutive di Carlo Ancelotti, reggiolese doc, arrestatosi domenica al Mestalla di Valencia dopo aver battuto tutti i record possibili al Real Madrid. Al Real, appunto. Perché una correggese meno famosa di lui e del conterraneo Luciano Ligabue, con lo stesso gusto per il bel calcio e la panchina come seconda casa, sarebbe stata comunque lontana da raggiungere. Milena Bertolini, alla guida del Brescia femminile, era arrivata a 29 e la strada da percorrere, per Carletto, sarebbe stata irta di ostacoli. Più del percorso da Rasӧl a Curez, passando da Novellara e Rio Saliceto. Se esiste un fluido magico per costruire allenatori vincenti, devono averlo imbottigliato qui.

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Il ritorno del Pirata De Paola: bruciato Carbone, è lui il nuovo allenatore del Piacenza

de paola

Voleva allenare il Brescia, anche gratis. Sarà invece il nuovo allenatore del Piacenza, Luciano De Paola. Il Pirata, dal pomeriggio di oggi, è il tecnico scelto dagli emiliani per risollevarsi da una situazione di classifica alquanto scomoda, con il quinto posto nel girone D della Serie D con 31 punti a -12 dalla capolista Rimini. La squadra in cui milita il bresciano Ruffini, lasciata da Marrazzo a dicembre, ieri ha perso malamente in casa 4-1 con l’Este e il ko è costato la panchina a Francesco Monaco, esonerato.

Mercato dilettanti, il dopo Pedruzzi a Rezzato si chiama Zanoletti. Tirelli torna all’Orceana

zanoletti

E’ proprio vero, il mercato non dorme mai. A Rezzato con qualche giorno di ritardo si riscontra un botto di Capodanno che testimonia le rinnovate ambizioni della società valverdina, tornata a sognare in grande dopo aver chiuso in maniera splendida il girone d’andata. Il nuovo acquisto della SDL Academy è Gilberto Zanoletti, centrocampista classe 1980 che fa compiere alla rosa di Panni un ulteriore salto di qualità, aggiungendo a una squadrà già competitiva in tutti i reparti il bagaglio d’esperienza, costituito da quasi duecento tra i professionisti, dell’ex, tra le altre, Lumezzane, Vicenza e Cremonese.

Dilettanti, le prime amichevoli di gennaio: il Rezzato insidia il Castiglione, primo gol di Pià col Darfo. Super Collebeato: battuto il Concesio

palloni ritiro

Prima domenica del 2015 e ultimi test amichevoli, in vista del ritorno alle gare ufficiali che sarà anticipato rispetto alle ultime stagioni. Tutti in campo già domenica, l’11 gennaio, per chiudere in leggero anticipo rispetto al solito (fine aprile, play off esclusi) come da ordine del Comitato Regionale che non vuole incrociarsi con l’Expo in partenza la prima settimana di maggio. Da segnalare, nelle sfide di ieri, la buona tenuta del Rezzato contro il forte Castiglione (1-2) e il set rifilato dal Darfo alla Sebinia con la prima rete in neroverde di Pià. L’Orsa vince la sfida da totogol con l’Adrense per 4-3, mentre la sorpresa è rappresentata dal Collebeato (Seconda) che supera di misura il Concesio (Promozione).

Serie D, risultati e classifica: parte malissimo il 2015 per le bresciane. Ciliverghe e Montichiari battute e senza gol, Pancera perde l’imbattibilità

ciliverghe pontisola

Peggio di così non poteva iniziare il 2015 per le bresciane di Serie D, che nella prima giornata del nuovo anno – e ultima del girone di andata – incappano in un doppio ko, amaro per l’assenza di gol segnati e per una classifica sempre più delicata alla luce dei risultati delle altre contendenti per la lotta salvezza. Il Ciliverghe cede in casa nel finale al Pontisola e Pancera, dopo quasi 400 minuti, deve quindi raccogliere un pallone in fondo al sacco. Per la precisione, quello scagliato da Milesi. La squadra di Quaresmini non realizza reti da 3 giornate, torna l’incubo dell’anemia da gol e il contemporaneo successo, per 2-0, della Caratese sul Montichiari, oltre a raffreddare le già minime speranze di rimonta dei rossoblù, fa crollare il ‘Cili’ al terzultimo posto con la Castellana di nuovo in corsa alla luce del 3-2 in casa del Villafranca grazie alla rete decisiva di Magnini.

Mercato, grande ritorno a Lumezzane: tra i pali c’è Marco Bason. Giorgi torna a Darfo, Ferrari verso Mantova. Dilettanti: Guizzetti al Ghedi, Zanotti ancora libero

bason

Anche se il mercato tra i professionisti si aprirà solo il 5 gennaio, con due giorni di anticipo il Lumezzane sfodera il primo colpo. Il secondo, considerando anche l’arrivo di Kevin Varas dal Vallecamonica: l’ecuadoregno è a tutti gli effetti un giocatore di Braghin, mentre l’amico fraterno Federico Giorgi torna al Darfo Boario dopo 10 giorni di prova. Tra i pali torna Marco Bason, già portiere del Lumezzane nella scorsa stagione prima di rimanere libero sul mercato. Dopo qualche sondaggio con squadre lombarde di D ed Eccellenza, tra cui il Rezzato quando Paolo Trilli sembrava in partenza, alla fine si è verificato il più classico dei ritorni di fiamma.