Come dice il ben più noto Gianluca Di Marzio, il calciomercato non dorme mai. Nemmeno tra i dilettanti, sebbene la sessione invernale sia terminata il 10 dicembre. Tra svincolati e giocatori professionisti, magari giovani, in cerca di spazio nelle serie inferiori, c’è spazio ancora per colpi veri. Quello più atteso riguarda Angelo Zanotti, da tempo nel mirino di diverse squadre. Svincolatosi dalla Governolese, in Promozione, sale in Serie D al Mapellobonate dove affronterà da avversario Ciliverghe e Montichiari, restando così fuori provincia come accaduto per gran parte della sua carriera. Lì vicino, a Sarnico, sempre nella Bergamasca, ha ottenuto i suoi risultati migliori dopo il settore giovanile con l’Atalanta.
Autore: Bruno Forza
Il mezzo secolo di cuoio di Livio Scaramella, ds del Concesio: “Il calcio è stato la mia vita e un’ancora di salvezza. A Castegnato gli anni più belli”
Il calcio come chiave di lettura di una vita intera. Accade quando il pallone è rimbalzato al tuo fianco per 50 anni, e lo hai vissuto in tutte le salse: da giocatore, allenatore, direttore sportivo e tifoso. “Questo sport ha rappresentato tutta la mia vita – racconta il ds del Concesio Livio Scaramella – fin dai primi calci nelle giovanili del Villa Carcina. Ero un esterno piuttosto scarso. Poi sono passato alla panchina. Allenare mi piaceva, ma 35 anni fa ho iniziato l’avventura da ds e non ho più smesso”.
Vallecamonica-Darfo, attesa spasmodica per il derby-evento. Diretta tv, code da concerto per esserci. Varas ha chiesto al Lumezzane di giocarlo, no secco
La piccola Piamborno, quasi 5 mila abitanti sui 118 mila dell’intera Valle Camonica, domenica sarà epicentro per un giorno di tutta una comunità grazie al calcio. Il derby sarà un evento, come un grande concerto. Vorrebbero esserci in tanti, tra posti seduti (400) e in piedi (100, dietro le porte, un po’ come all’oratorio) la capienza arriverà a 500. Belli stretti.Vista l’importanza della posta in palio, con il Darfo primo a quota 31 e il Vallecamonica terzo a 29, Teleboario proporrà addirittura una diretta tv per spegnere focolai d’isteria collettiva e aiutare la gestione dell’ordine pubblico.
Corriere della Sera: Brescia, c’è uno spiraglio. Bonometti raddoppia la cifra per sostenere Sagramola e i big aspettano a fare le valigie
In extremis, a 6 giorni dalla fatidica e decisiva (termine già usato altre volte…) data del 15 gennaio, sembra esserci uno spiraglio per il futuro del Brescia Calcio. Lo afferma il Corriere della Sera in edicola oggi, secondo cui Marco Bonometti starebbe seriamente pensando a raddoppiare la cifra da investire nella società a supporto del piano Sagramola, tornato in auge nelle ultime ore. Non più 2 milioni, la cifra raccolta tra gli imprenditori bresciani, bensì 4, con il raddoppio decisivo sovvenzionato da lui stesso. Non basta ancora per scongiurare tutti i pericoli, ma è una nuova linfa che potrebbe salvare il club.
Giovanili, Allievi e Giovanissimi: gironi e calendari della fase primaverile regionale. Delusioni per molte bresciane
Tutti se lo aspettavano, ma in pochi se lo auguravano. Il rischio di vedere le squadre della nostra provincia qualificatesi alla fase primaverile regionale raggruppate in pochi gironi è ora realtà. Nel pomeriggio di ieri, infatti, il comitato regionale ha reso noto gironi e calendari della seconda fase del campionato riservato ad Allievi e Giovanissimi che è regionale di nome, ma non di fatto (soprattutto per Allievi A e Giovanissimi Fascia B). Una delusione per chi si è conquistato una qualificazione, magari al fotofinish, e non vedeva l’ora di affrontare le migliori squadre delle province limitrofi. Il lato positivo della scelta fatta dal comitato è rappresentato dal fatto che a maggio ci saranno certamente formazioni nostrane a festeggiare la promozione nel massimo campionato regionale, con la speranza di non dover raccontare alcuna retrocessione.
Storie di Lega Pro: Viotti saluta un Monza “di delinquenti” e va alla Pro Vercelli. Feralpisalò, sogno Insigne (il fratello…)
E’ tempo di mercato anche in Lega Pro. Se il Lumezzane ha già messo in mostra Bason, acquisto dei primissimi giorni di gennaio, si sta attrezzando anche la Feralpisalò per un colpo ben assestato che, chissà, possa far alzare l’asticella e accorciare la distanza dalla zona play off, ora a 4 punti. Il sogno, nemmeno troppo azzardato, è Roberto Insigne, talento classe 94 fratello del più celebre Lorenzo e a sua volta di proprietà del Napoli. Dopo aver centrato la promozione in B con il Perugia, l’anno scorso, era già stato cercato dai bresciani dopo la classica amichevole estiva in Trentino. Finì invece alla Reggina, dove ha realizzato già 6 gol nonostante la crisi della società. Lo vuole mezza Lega Pro, ma il ds Olli spera di spuntarla grazie ai buoni rapporti proprio con il Napoli.
Fantacalcio Bresciano, si riparte. Le nuove quote, il regolamento corretto e le iscrizioni: inizia anche la Coppa con gli scontri diretti come il Fantacalcio “vero”
Esaurita la prima parte del torneo al termine del girone d’andata, con la vittoria di Gianluigi Angarano e del suo Atletico Simone (leggi qui) per solo mezzo punto sull’eterno rivale Omar Turetti, il Fantacalcio Bresciano riparte domenica con la sedicesima tappa che coincide con l’avvio del ritorno. Ci saranno novità pure per il nostro gioco. Innanzitutto, la possibilità per tutti di iscriversi da zero e partecipare alla Coppa (i nuovi iscritti non saranno considerati per la classifica generale, perché il divario con gli altri partecipanti sarebbe troppo ingente), che scatterà da domenica 18 gennaio e la cui formula dipenderà dal numero di squadre che si aggiungeranno alle 96 superstiti entro la mezzanotte di giovedì 15 gennaio.
Brescia, stipendi pagati ai dipendenti. Mancano i “big”. Ragazzoni al Gdb: “Non è detto siano 6 punti e che vengano scontati quest’anno”. Possanzini alla Primavera
Piano piano, pianissimo, eppure qualcosa si muove. Non basta ancora, anzi è insufficiente. Ma il Brescia, dopo aver saldato gli stipendi ai più giovani, nelle ultime ore ha pagato anche gli arretrati anche a dipendenti dello staff e collaboratori. Mancano quindi, in sostanza, tutti i salari dei “big”, quella dozzina circa di giocatori che, non a caso, rappresentano il vero snodo della stagione e del mercato. Se entro il 15 gennaio verranno pagati, potrebbero decidere di restare a Brescia e tentare di salvarsi per chiudere a testa alta. Se così non fosse, come nei loro diritti, salutare tutti e sbattere la porta. E, tra stipendi risparmiati e l’incasso per il cartellino dei pezzi più pregiati, il Brescia potrebbe anche – sperando in prestiti dalla Serie A senza spendere un euro – pensare di arrivare a fine stagione.
Legapro, pomeriggio proficuo per le bresciane: il Lumezzane a Novara fa l’impresa, per la Feralpi un buon pareggio contro la capolista Bassano
Le sfide iniziate in contemporanea alle ore 16 di Lumezzane e Feralpi regalano alle due formazioni bresciane tanti sorrisi e punti preziosi: quattro in totale, con i tre conquistati dai valgobbini sul campo del Novara davvero inaspettati alla vigilia, mentre il pari ottenuto contro la capolista Bassano può lasciare tutto sommato soddisfatta la compagine di Scienza. Il viaggio in Piemonte del Lumezzane partiva sotto cattivi presagi, vista la totale emergenza cui il tecnico Braghin doveva far fronte e il positivo finale di annata dei temibili rivali, ritenuti dagli addetti ai lavori come la squadra più attrezzata per centrare il salto in cadetteria.
Mercato, strani incroci: Scalvenzi torna al Sarnico e domenica torna subito a Orzinuovi. Seconda: colpo Saiano, nuovo mister a Rovato
Il mercato presenta strani incroci, anche tra i dilettanti. Prendete Mattia Scalvenzi, per esempio. Acquistato dall’Orceana in estate, non è mai riuscito a trovare spazio e, dopo gli acquisti di Salomoni e Belotti proprio nella sua zona del campo, si è svincolato. Doveva andare al Real Dor ma è poi stato esonerato Mario Donelli che fu suo mentore al Sarnico. E chi lo chiama per il rilancio? Proprio i sebini, intenzionati a rilanciarsi in Eccellenza e provare la scalata ai play off. Già da domenica quando, neanche a farlo apposta, Scalvenzi con la sua nuova-vecchia maglia (la indossò già nel 2012-13 prima delle esperienza l’anno scorso con Crema e Ghedi) affronterà l’Orceana ad Orzinuovi nello stadio dove ha conosciuto poco campo e tanta panchina.