Lunedì, tempo di borsino per le squadre di Eccellenza. Quest’anno il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le nostre prescelte in conferme,sorprese,delusioni.Ecco le nostre relativamente all’ultimo turno, considerando che vincono solo tre bresciane e si mantiene dunque il trend negativo delle ultime giornate:
Autore: Bruno Forza
Ivo Iaconi, esonero possibile. La soluzione interna? Un quadrumvirato con il ritorno di Gigi Maifredi
Quella contro lo Spezia potrebbe essere stata l’ultima gara di Ivo Iaconi sulla panchina del Brescia. Sono ore delicate per la società (tralasciamo la conferenza stampa odierna di Sheikh che ha ritirato l’offerta perché offeso dalla stampa…), ma il cambio in panchina non è più utopia. Serve, nonostante il marasma dirigenziale, una decisione in grado di provare a dare una svolta, seppur minima, prima di tre sfide delicate entro fine 2014 come quelle con Catania, Bari e Avellino. Il problema è: chi decide? L’amministratore unico è Ragazzoni, in realtà a spingere per il cambio sarebbe ancora Gino Corioni. E le parti che stanno provando ad aiutare le rondinelle, ad esempio il Comune con Aldo Rebecchi nei panni di saggio, condividono la necessità di un passaggio del testimone sulla panchina.
14 dicembre 2014, il riepilogo: risultati e marcatori delle bresciane
SERIE D (girone B)
CILIVERGHE – CASTELLANA 0-0
CISERANO – ATL.MONTICHIARI 4-1
(18′ Bosio, 20′ Stucchi, 25′ Dragoni, 46′ Ghisalberti, 60′ Salandra)
Lumezzane, la cura Braghin funziona. Il gol di Mogos sbanca l’Atleti Azzurri d’Italia
Colpo gobbo del Lumezzane, capace di espugnare per 1-0 il campo dell’Albinoleffe in uno delicato scontro salvezza. La cura Braghin continua a dare i frutti sperati, e all’ “Atleti azzurri d’Italia” arrivano anche il primo gol esterno e la prima vittoria lontano dalle mura amiche sotto la gestione del tecnico ex Rodengo, dopo le sconfitte in quel di Monza, Bolzano e Como.
Lega Pro: Romero lancia la Feralpi, che ora vede i playoff. Anche la Giana Erminio deve soccombere ai Leoni del Garda
Continua a convincere la Feralpi Salò, vittoriosa anche sulla Giana Erminio, compagine all’esordio nel professionismo, ma che fin qui sta disputando un campionato più che dignitoso. La squadra di Giuseppe Scienza si dimostra però superiore, sbloccando il risultato dopo undici minuti con Romero, bravo a infilare Ghislanzoni sul primo palo, per poi controllare il match senza troppi patemi, sfiorando anzi il raddoppio in molte circostanze. Tra i più attivi Gulin, il quale colpisce due traverse e fallisce altrettante occasioni a tu per tu con il portiere ospite, e lo stesso Romero, bravo a lavorare di sponda, ma anche a impensierire la difesa brianzola. Feralpi che ha espresso un buon calcio per larghi tratti del match, mantenendo allo stesso tempo un buon equilibrio, tanto che la Giana ha impensierito seriamente la porta di Branduani solo al 62′, quando il portiere dei lacustri si è immolato su un colpo di testa di Recino, e all’87’, quando Belfasti ha salvato sulla linea un tentativo di Perna . Aspettando i recuperi e le partite di domani, la zona playoff dista solo quattro punti. Ad oggi, i Leoni del Garda rappresentano la realtà più solida e felice del professionismo bresciano.
Pià al Darfo, ora è ufficiale. Cazzagobornato piomba su Zanotti,Salomoni verso l’Orceana. Pavese-Santonastaso, reunion a Castrezzato
L’anticipazione esclusiva di ieri sera è andata a segno. Inacio Pià è un giocatore del Darfo Boario, il mercato dilettanti piazza l’ennesimo colpo a sorpresa ma rilevante in una sessione frizzante come raramente si era visto. Il calciatore brasiliano, nella foto concessa dai neroverdi tramite il loro sito internet, ritrova l’ex compagno Teoldi e mister Bolis che l’aveva allenato per poco tempo a Mapello. Già domani, contro il Crema del grande ex Belleri, sarà a disposizione del tecnico. Sicura, come abbiamo anticipato, la partenza di Salomoni: niente Alzanocene o Cazzagobornato, domani la spunterà a sorpresa l’Orceana!
Brescia, non basta un super Arcari: lo Spezia passa al Rigamonti, decide il gol di Situm dopo 110 secondi
La settimana più triste e desolante della storia del Brescia si conclude nel modo più logico. Ancor più desolante, per nulla sorprendente. Con una sconfitta, in casa contro lo Spezia, che capitalizza al massimo – ma con merito – il gol dopo 110 secondi di Situm, bravo a battere di testa il rientrante Arcari. Il portiere delle rondinelle è stato poi il migliore in campo, tenendo in vita la squadra con almeno 3-4 interventi decisivi; la traversa l’ha salvato in una circostanza, ma poi il legno ha infranto anche la speranza del pareggio sulla punizione di Corvia dalla lunga distanza. Il gol su azione manca da 363 minuti, un’enormità e un chiaro segnale della pochezza di gioco offerta dai nostri.
Il Brescia femminile ricomincia da 7: qualche paura all’inizio, poi il Como è travolto. Poker di Girelli, ora sfida alla capolista Mozzanica
Terminata la lunga serie di 34 risultati utili, il Brescia femminile riparte. Dai 7 gol di oggi, al Club Azzurri, dove le leonesse hanno annientato il Como non senza problemi. Le lariane erano passate a sorpresa in vantaggio dopo 9 minuti, prima del Girelli show: la ragazza di Nuvolera, con una tripletta, rimette le cose a posto al rientro negli spogliatoi. Il Como ritorna in partita con il 2-3, poi Alborghetti, Sabatino (bentornata), la stessa Girelli (poker personale, sono 10 in campionato) e Rosucci fissano il 7-2 definitivo. Una giornata di festa, iniziata con la consegna della coppa per lo scudetto. La marcia per riconquistarlo è di nuovo iniziata, sabato la sfida verità contro le bergamasche del Mozzanica che attendono le tricolori forti dei 4 punti di vantaggio in classifica.
Brescia, la Primavera non si risolleva e chiude l’anno con un pareggio
La Primavera del Brescia non riesce a riscattare la sconfitta subita nel recupero contro il Chievo e non va oltre il 2-2 casalingo contro il Perugia, penultimo della classe. Dopo una prima frazione avara di emozione e in cui l’unica azione degna di nota è il sinistro di Baraye respinto dal portiere umbro, la sfida si accede nella ripresa. Al 14′ gli ospiti passano grazie all’eurogol di capitan Musto (unico ’96 in campo tra le fila di un giovanissimo Perugia) il cui destro “alla Del Piero” si infila alle spalle dell’incolpevole Tognazzi.
La rivincita di Saba, oggi in campo nel Mondiale per club: se batte il Cruz Azul, affronta il Real Madrid
Mentre il Brescia calcio vive i giorni più drammatici della sua storia, c’è un’ex rondinella che sta coronando il suo sogno. Vitor Saba, partito a giugno in direzione Australia, ha prima vinto la Champions League asiatica con il Sydney e ora si appresta a debuttare nel Mondiale per club. Stasera, alle 20.30 a Rabat (Marocco), affronterà con i suoi Wanderers (maglia numero 10) i messicani del Cruz Azul nella gara valevole per i quarti di finale. Favoriti i centroamericani, ma gli australiani se la giocano. In caso di vittoria, affronterebbe poi in semifinale il Real Madrid dei galacticos.