Brescia, la resa dei conti. La squadra incontra Ragazzoni, Sagramola va da Infront. Lunedì il tavolo in Loggia

ragazzoni zambelli

E’ il momento della verità in casa Brescia. Cessione della società, fallimento, penalizzazioni, oppure redenzione? Mentre la squadra è attesa al tour de force di fine anno, per ridare ossigeno alla classifica e provare addirittura il colpaccio – giovedì prossimo – in casa della Sampdoria in Coppa Italia, in società sono ore decisive. E proprio i cosiddetti senatori, secondo quanto riporta il ‘Giornale di Brescia’, avrebbero chiesto garanzie a Luigi Ragazzoni in un incontro privato per capire se a dicembre qualcosa cambierà davvero e vedranno gli stipendi sul loro conto corrente. Risposte? Grande impegno, nessuna certezza. Con un -4 che potrebbe quindi aumentare, nella peggiore delle ipotesi. E un mercato di gennaio da supermarket, con i migliori giovani in vendita e i big disposti a cambiare aria.

Politica, Newcastle e caccia alla lepre. Walter Zambelli si racconta ed esprime un desiderio: “Nuova Valsabbia in Prima, ma restando una famiglia”

walter zambo

“3500 abitanti, una strada in mezzo a due montagne e noi a fare quadrato attorno a un pallone”. A Sabbio Chiese funziona così, e Walter Zambelli lo dice con l’orgoglio di chi opera con uno smisurato senso di appartenenza. Non potrebbe essere diversamente per chi è contemporaneamente direttore sportivo della Nuova Valsabbia e assessore allo sport del Comune.

Adrense, il nuovo allenatore è Ponzoni (dai Giovanissimi). I fratelli Coccaglio tornano all’Ac Ghedi, ciao Real Dor. Lume, idea Marrazzo. No di Melagne al Navecortine

adrense formazione

L’Adrense ha scelto il nuovo allenatore. Soluzione interna doveva essere e così è stata. Non Benvenuti, degli Allievi, come si pensava sino a ieri, bensì il classe 66 – quindi più esperto rispetto al collega, 19 anni di meno – Giampietro Ponzoni. Allenava i Giovanissimi del 2000, era nello staff dei franciacortini da 3 stagioni. Ora, la sua grande occasione. Toccherà a lui, già domani, andare in panchina nel recupero contro il Vobarno capolista. Sempre in Promozione, intanto, si registra un doppio significativo movimento di mercato.

Terza Categoria, il borsino: Villa Carcina show, può essere la regina. Il Breno manda un messaggio al campionato

villa carcina esultanza

Tempo di borsino per le squadre di Terza Categoria. Quest’anno il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le nostre prescelte in conferme,sorprese,delusioni.Ecco le nostre relativamente all’ultimo turno:

Panchine bollenti. Si dimette Baronio a Castrezzato, al suo posto Raineri. Adrense verso la soluzione interna: sarà Benvenuti?

baronio castrezzato

Cambi di panchina, come ogni lunedì, nei dilettanti bresciani. Anche se stavolta si parla di dimissioni, in Prima Categoria, al Castrezzato: mister Baronio ha lasciato il proprio incarico ieri, dopo la sconfitta interna per 4-3 con il Gavardo che ha confinato i suoi al penultimo posto in classifica dopo un precampionato che lasciava pensare a ben altri traguardi. Per la sua sostituzione, dopo un iniziale testa a testa Tomasoni-Tessadrelli, l’ha spuntata invece Fabio Raineri che torna così su una panchina di Prima dopo l’esonero nel finale di campionato dell’anno scorso alla Cazzaghese. 

Brescia, Iaconi sbotta: “I debiti non li ho fatti io, non ho potuto fare acquisti. Dimissioni? La squadra gioca bene, complimenti da tutti tranne che dai bresciani”

iaconi rischio

Ivo Iaconi, stavolta, alza le voce. Rimanda al mittente le critiche e le richieste di dimissioni da parte della Curva Nord. Si difende, scoperchiando il pentolone come mai aveva fatto sin qui. Nella conferenza stampa odierna, un classico del lunedì, l’allenatore del Brescia si è mostrato più aspro nei toni e negli aspetti della polemica rispetto a quanto avesse fatto a caldo dopo la partita gettata al vento con il Carpi. “Non mi va di passare per capro espiatorio, i debiti non sono causa mia. Non ho potuto acquistare nessuno quest’estate, ho avuto una rosa con 14 giovani e con quella devo lavorare”.