Si ferma contro il Chievo Verona la striscia positiva delle baby rondinelle di Ivan Javorcic che in terra veneta sono sconfitti 1-0. Una sconfitta che ha il sapore della beffa perchè i biancazzurri vengono puniti da un calcio di rigore al quinto minuto di recupero della ripresa, dopo una sfida giocata a viso aperto e in cui Mozzanica e compagni non hanno demeritato. Anzi, è di Strada l’occasione più ghiotta della partita, ma il suo colpo di testa è ribattuto sulla linea da un difensore veronese. Al 50′ st, come detto, il rigore trasformato da Yamga dopo una trattenuta dubbia in area.
Autore: Bruno Forza
Travagliato-Governolese, il mea culpa dopo la rissa tra genitori: “Episodio da condannare, non stupiamoci se poi i ragazzini tirano sassi allo stadio”
Anche questa volta, in Travagliato-Governolese Juniores, i ragazzi in campo non c’entrano niente. Un’altra rissa provocata dai genitori, dopo gli episodi che hanno riguardato in questa stagione dirigenti e addirittura guardalinee nelle gare giovanili. Una vergogna. L’episodio, con la rissa tra padri e madri in tribuna a causa della quale il 18enne Stefano Esposito, giocatore dei mantovani in tribuna, è stato trasferito in codice giallo al Civile per un occhio nero, è stato già anticipato ieri sera dal nostro portale sui social network.
E’ sempre mercato, anche di sabato. Belleri, un bresciano a Crema. Anche l’Orceana cerca il colpo in attacco, ma Piras ancora non dice sì
Il mercato (invernale) non si ferma mai. Nemmeno di sabato, a poche ore dalla penultima di campionato. Perché parliamo di Eccellenza. Il colpo di giornata, in chiave bresciana, lo piazza però il Crema: la squadra di Nicolini preleva Alessandro Belleri, classe 85, dalla Castellana dove non stava trovando spazio. Il suo curriculum è eccellente, anche se per la prima volta scende appunto in Eccellenza. Cresciuto nel Montichiari, poi il grande salto in B all’Avellino e i 4 anni da emigrante in Germania prima del ritorno in Italia e i 14 gol al Darfo, in D, nel 2010-11, cui è seguito un girovagare tra Lega Pro e Serie D.
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A Milano e in altre capitali mondiali è ormai una “moda” inarrestabile. E da inizio giugno fa tendenza anche a Brescia. Si tratta della ceretta brasiliana, pratica basata su una tecnica che ha quasi del rivoluzionario rispetto a quella tradizionale.
Brescia, Sagramola ha nuovi alleati. Accanto a Profida, Bonometti e Infront si schiera anche Sdl. La possibile svolta dopo l’Immacolata
Il giorno della verità slitta, ma è solo un rinvio poiché non esiste il tempo materiale per dormire sugli allori. Rinaldo Sagramola e Ubi Banca si incontreranno martedì 9 dicembre, quello che potrebbe essere il giorno della svolta per il futuro della società di via Bazoli.
Termina a 34 la striscia positiva delle Leonesse invincibili: il derby va al Verona, sconfitta immeritata
Dopo 34 gare consecutive senza sconfitte in Serie A, 32 delle quali vinte, il Brescia femminile cade nel derby a Verona. Senza meritare, ma il big match sorride alle gialloblù: il gol di Panico al 25′ decide la sfida a favore delle scaligere, ora in classifica con 3 punti di vantaggio rispetto alle Leonesse.
Nel primo tempo, parte forte la squadra di Bertolini. Tarenzi al 10′ e Nasuti al 17′ hanno la palla del vantaggio, prima della prodezza di Marchitelli su Bonetti direttamente da calcio di punizione. Il gol veronese arriva al 25′: cross di Bonetti, testata di Panico che non perdona. La reazione del Brescia c’è, ma non supportato dalla fortuna. Nasuti pesca il jolly dai 30 metri ma il palo interno le dice di no, sul tap in è clamoroso l’errore di Tarenzi a porta vuota. Ohrstrom brava e graziata.
Panchine, riecco Tomasoni: verso l’Offanenghese. Voci insistenti su Polini verso il Valcalepio da dirigente. Darfo: tra Girometta e Amassoka, occhio a Piras
Si muovono i giocatori, ma continua il mercato delle panchine. Dovrebbe rientrare in pista un allenatore bresciano, Valerio Tomasoni. Dopo un anno di riposo forzato, sarà con ogni probabilità il nuovo allenatore della Offanenghese, squadra cremonese militante nel girone E di Promozione (che per ora smentisce…). Si rincorrono inoltre le voci, sia su sponda bergamascia sia sul versante bresciano, riguardanti l’arrivo di Stefano Polini al Valcalepio (Prima Categoria) come dirigente, propedeutico a un passaggio da allenatore nella prossima stagione. L’interessato, che non può tornare ad allenare – almeno ufficialmente – in quanto già tesserato da tecnico del Ciliverghe a inizio anno, non conferma. Ma, per ora, nemmeno smentisce.
Fantacalcio Bresciano, la classifica generale e le nuove quote con l’aggiornamento delle rose a mercato in corso
Dopo le top ten, ecco la classifica generale e le nuove quote per il Fantacalcio Bresciano. Come sempre, potete intervenire sul mercato modificando la vostra rosa oppure iscrivervi ex novo creando una rosa con 300 crediti a disposizione per 3 portieri, 7 difensori, 7 centrocampisti e 6 attaccanti. Per l’iscrizione, basta scrivere a fantacalciobresciano@gmail.com
L’elenco delle nuove quotazioni è anche uno schema comodo e utile per avere sul piatto tutte le rose aggiornate delle bresciane dalla Serie D alla Promozione: le nuove quote (in rosso i giocatori che hanno cambiato maglia)
Qui sotto, invece, la classifica completa con i “superstiti” che ambiscono ancora al premio di campione d’inverno e, ovviamente, al titolo assoluto in attesa della Coppa ad eliminazione diretta che scatterà a gennaio:
Top Player, Seconda e Terza: domenica bestiale per Corridori e Soldi, ma che poker Scalvenzi!
La classifica generale del Top Player, in Seconda Categoria, questa settimana recita:
1^ POSTO: Corridori (Centrolago) – 3 punti
2^ POSTO: Cazzoletti (Castelmella), Alessandro Bosetti (Roncadelle) – 2 punti
3^ POSTO: Bonaglia (Virtus Manerbio), Corioni (Young Boys) – 1 punto
Brescia, la svolta societaria può slittare a settimana prossima. Sagramola ha pronto Reja in panchina, ma i bresciani non lo aiutano: può saltare tutto
E’ indicato da tempo come il giorno della verità, ma il termine del 5 dicembre potrebbe slittare ancora di qualche giorno. Il Brescia, inteso come società, è al momento della svolta. Della puntata al casino in cerca del rialzo, con il rischio concreto però di perdere tutto e fallire. Proprio per questo, in attesa di un aiuto che ancora non c’è, oggi potrebbe essere un’altra giornata d’attesa. Il problema è uno, chiaro: gli imprenditori bresciani non hanno versato la cifra che chiedeva Sagramola per supportarlo con la nuova cordata guidata da Profida. Sembra non siano stati trovati più di 2 milioni.