Fantacalcio bresciano, l’intervista: le parole di Stefano Pinzoni, autore del massimo punteggio dell’ultima giornata e di una tripletta contro la sua ex squadra. E dire che non doveva neanche giocare…

pinzoni gussago
A volte accelerare i tempi di recupero e le normali tempistiche di rientro da un infortunio è davvero rischioso, ma la voglia di Stefano Pinzoni di tornare in campo proprio contro la sua ex squadra, il Mompiano, era troppa. L’impresa dell’attaccante del Collebeato nasce proprio da lì, da un recupero accelerato che gli ha permesso di disputare il match contro i suoi vecchi colori: “Volevo a tutti i costi scendere in campo contro i miei ex compagni”, spiega il protagonista di giornata,”ho fatto di tutto per essere a disposizione del mister, togliendo il gesso una settimana prima di quando avrei dovuto e andando a correre tutti i giorni per farmi trovare pronto. Forse non mi aspettavo neanche io una prestazione così, ma domenica scorsa ho davvero provato un emozione incredibile segnando le tre reti.” Come detto, gioia doppia, perchè Pinzoni era un ex: “Ho evitato di chiedere il pallone a fine partita, non volevo infierire dopo i cinque gol subiti. Martedì prima dell’allenamento ho però trovato un pallone nello spogliatoio firmato da tutti i compagni, gesto voluto dal mister e che mi ha fatto un enorme piacere.” Il Collebeato sta trovando ultimamente una buona continuità di risultati e l’attaccante spiega i motivi: “Finora non avevo mai trovato un ambiente così sereno, dove si lavora alla grande e la società è sempre attenta e presente. Sono convinto che un gruppo non si forgi durante aperitivi o cene, ma lavorando fianco a fianco con grande motivazione sul campo . Il mister poi è davvero bravo, dato che propone esercitazioni nuove e stimolanti, dove tutto viene svolto alla massima intensità e soprattutto lavorando sotto questo aspetto stiamo ottenendo buoni risultati. Il nostro obiettivo è quello di salvarci senza troppi patemi, poi una volta raggiunta una quota di punti soddisfacente non ci poniamo limiti. Siamo una squadra giovane, paghiamo un po’ di inesperienza, ma sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. A volte sentiamo troppa tensione prima delle gare e questo ci limita nelle giocate, ma stiamo lavorando anche su questo.” Curiosamente Pinzoni indica in un giovane compagno di squadra il giocatore che più apprezza tra i dilettanti : “Ho un’ammirazione immensa nei confronti di Luca Bosio, lo conosco da tempo anche per via dei tornei estivi ed è veramente un grande attaccante: sottoporta è letale, ha grande tecnica, ma soprattutto è una grande persona, con lui mi sono sempre trovato bene.” Nessun dubbio neanche per quanto riguarda l’idolo da seguire: “Ho sempre preso come riferimento Ibrahimovic, sono interista ma lo svedese rimarrà unico: provo a imitare alcune sua giocate, ad esempio il colpo di tacco che però a volte fa scaturire l’ira dei mister.” Siamo sicuri che domenica scorsa la panchina del Collebeato avrà chiuso un occhio per qualche ghirigoro di troppo.

Top Player, Eccellenza: anche Martinelli vola in vetta, Peli e Manzoni centrocampisti col vizio del gol, brillano i giovani Berta e Varas

martinelli vallecamonica 26 ott
La classifica settimanale del Top Player, in Eccellenza, questa settimana recita: 
 
1° POSTO: Martinelli (Vallecamonica) – 3 punti
 
2° POSTO: Peli (Travagliato) , Manzoni (Rigamonti Castegnato) – 2 punti
 
3°POSTO:  Berta (Darfo), Varas (Vallecamonica) – 1 punto
 
CLASSIFICA GENERALE
 
6 PUNTI: LAURICELLA – SORTI – MARTINELLI
 
5 PUNTI: Corradi
 
4 PUNTI: Cama
 
3 PUNTI: Lor.Paghera – Cittadini  – Piovanelli – Varas
 
2 PUNTI: Tosi – Gnanzou- Panelli – Bacchiocchi   – Sonzogni – Mattei – Bertoli – Peli – Manzoni – Berta
 
1 PUNTO: Dal Bosco – Frassine – Ziliani – Della Monica – Altobelli – Luca Paghera – T. D’Attoma – Boschiroli
 
C’è tanto Vallecamonica nella classifica settimanale del nostro concorso, ma non poteva essere altrimenti vista la scintillante prova dei camuni sul campo dell’Orceana. Il primo posto se lo aggiudica per la seconda volta Stefano Martinelli, diventato grazie alla doppietta di domenica capocannoniere del girone. In pochi se lo aspettavano, ma la continuità che sta dimostrando il forte esterno gialloblu è da applausi. Sempre tra i migliori in campo, sta trovando anche un invidiabile feeling con il gol. Sul secondo gradino del podio due centrocampisti che sanno abbinare qualità e quantità, quali Peli e Manzoni: il primo decide la delicata sfida del Travagliato ad Asola, mentre il secondo è l’uomo in più di un Rigamonti Castegnato che torna finalmente alla vittoria. Chiudono la classifica due attaccanti giovani, ma dall’indubbio valore: Berta va in gol nella vittoria del Darfo sul Palazzolo, il furetto Varas si conferma imprendibile per le difese avversarie che difficilmente riescono ad arginare le sue scorribande.

Alle 18 Feralpisalò-Lumezzane in Coppa. Cavagna: “Non mi interessa nulla, andiamo perché obbligati”. Ma è sempre un derby…

pasini cavagna

Dicono entrambe che è una partita senza alcuna importanza. Ma è un derby, siamo autorizzati a non crederci. Feralpisalò-Lumezzane, da quando i salodiani sono entrati tra i professionisti, non è mai una gara come le altre. Anche se siamo in Coppa Italia di categoria, manifestazione dal peso nullo. Ma c’è pur sempre qualcosa da portare a casa e una rivalità consolidata, con i valgobbini messi peggio in classifica. Contro di loro, tuttavia, per la società di Pasini c’è una maledizione sempre aperta da dover debellare. Alle 18, si scende in campo al Turina per i sedicesimi. Sfida secca, chi vince va avanti.

Crema-Travagliato diventa un caso: 3 giocatori fuori rosa per una cena con l’ex Mazzani, ora alle Furie Rosse. Si chiederà l’illecito sportivo (ma nessuno di loro ha giocato)

travagliato formazione

Crema-Travagliato, gara terminata domenica con la vittoria esterna delle Furie Rosse per 1-0, potrebbe avere una coda sui tavoli della giustizia sportiva. Questo è il senso del comunicato diffuso poche ore fa dalla società allenata da Aldo Nicolini, che accusa il proprio ex dirigente Mazzani – ora con i bresciani – di aver organizzato una cena prima della partita con 8 dei suoi ex giocatori. A questo incontro hanno partecipato solo 3 atleti: Campana, Fiorentini e Gallarini, peraltro non scesi in campo domenica alla luce dei fatti. Ora sono fuori rosa. Ma il Crema punta ad altro: chiede l’illecito sportivo, anche se la parola ci sembra quantomeno grossa e azzardata…

Giovanili, Allievi provinciali: il punto della fase autunnale al termine del girone d’andata

giovanili varie

Al termine del girone d’andata della fase autunnale riservata alla categoria Allievi già parecchie squadre sembrano destinate alla promozione alla fase primaverile regionale. Su tutte, Rigamonti e Cellatica possono gestire un ampio vantaggio sulle inseguitrici. Insieme a loro a punteggio pieno fanno la voce grossa anche Atl. Montichiari, Villanovese, Bagnolese, Aquila, Ciliverghe.
Ma cosa succederebbe se la fase autunnale finisse oggi? Ecco il risultato

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Categorie: Giovanili

Il Brescia c’è: altra rimonta vincente, sconfitto 2-1 il Crotone. Sodinha illumina, Benali e Scaglia in gol

brescia gioia crotone

Il Brescia, senza clamore ma con molta sostanza nonostante le assenze, inizia ad ingranare. Cinque risultati utili consecutivi per la squadra di Iaconi, che vince la seconda sfida consecutiva in casa contro il Crotone. Un’altra rimonta portata a termine, per 2-1, con Benali e Scaglia bravi a ribaltare già nel primo tempo la rete su rigore di Ciano. Un successo meritato, nel quale ha brillato ancora una volta la luce di Sodinha. Peccato per l’espulsione comminata nel finale a Di Cesare: a Trapani, sabato, la difesa sarà ancor più in emergenza.

Daka-Valgobbiazanano, è rottura. L’attaccante lascia la borsa dopo una panchina e se ne va, Serena spuntato

daka

Ilir Daka non è più un giocatore del Valgobbiazanano che domani, come tutte le bresciane di Promozione, sarà attesa dal turno infrasettimanale (in casa con il Borgosatollo). L’albanese, ex Gussago, ha “lasciato la borsa“, come si dice in gergo, dopo essere stato messo in panchina da mister Serena nella gara di Rodengo, peraltro vinta dai valgobbini per 2-1. Il ragazzo l’ha presa malissimo, ritenendo di non essere stato avvisato prima dal tecnico. Così, la settimana successiva, non si è presentato agli allenamenti nonostante i 7 giorni di riflessione che il club e lui stesso si erano presi per provare a ricucire il rapporto.

Scontro con i veronesi: Daspo per 79 tifosi bresciani in arrivo dalla Questura di Firenze

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Un mese dopo, il verdetto temuto è arrivato. Gli incidenti verificatisi all’autogrill Chianti Ovest, tra un gruppo di tifosi bresciani e veronesi lo scorso 27 settembre, avranno ripercussioni sul tifo organizzato biancoblù. Sono ben 79, infatti, i Daspo che sono stati inviati ai destinatari e che provocheranno per loro un lungo allontanamento dagli stadi. Lo ha comunicato, pochi minuti fa, l’Agi con questa nota:

Montichiari, la provocazione di Viola su Facebook: “Tutti i giocatori a casa”. Ma, per ora, la società temporeggia

maurizio viola

Sono giornate difficili, in casa Montichiari. Non da oggi, verrebbe da dire, alla luce dell’inizio di stagione nefasto dei rossoblù. Esonerato Dario Hubner prima del campionato, quindi addio anche a Claudio Ottoni dopo 6 giornate, infine il ritorno di Lamberto Tavelli senza dare i frutti sperati. La squadra è sempre a quota zero, dopo 8 incontri. Situazione drammatica, con lo spettro della retrocessione a farsi largo in modo perentorio.

Stasera un Brescia disperato nella sfida della disperazione con il Crotone: Lancini dal primo minuto, Sodinha centravanti. Budel, rottura del crociato?

sodinha dribbling

Ultima effettiva contro penultima virtuale. Crotone contro Brescia, al Rigamonti (stasera, ore 20.30), è sintetizzata da una classifica allarmante per entrambe. Volenti o nolenti, le rondinelle sono di fatto a 8 punti a causa del -3 di penalizzazione che arriverà nelle prossime settimane e annacqua un rendimento comunque al di sotto delle aspettative. Stasera, c’è l’occasione per compiere un piccolo salto. Soprattutto, per non affondare, perché un passo falso in casa contro i calabresi avrebbe effetti nefasti e spezzerebbe la continuità con i progressi delle ultime uscite.