Brescia-Lione, cresce l’attesa per giovedì sera. Continuano le prevendite, anche in via Bazoli
La grande attesa sta per terminare. Giovedì sera, alle 20.30, il Rigamonti è pronto ad ospitare una gara storica. Brescia-Lione, ci siamo. L’andata dei sedicesimi di finale di Champions League, che opporranno le Leonesse – al debutto continentale – a una delle squadre più forti del mondo, iniziano a solleticare la curiosità e la passione di molti tifosi che amano il calcio femminile. Oppure che vogliono avvicinarsi a questo mondo proprio sfruttando l’occasione irripetibile.
Sono 8 mila i tagliandi disponibili tra tribuna centrale, tribuna laterale e Curva Nord a prezzi popolari. 10 euro per i primi, 7 per i secondi e 5 per i terzi. Si confida molto nel feeling creatosi tra squadra e pubblico nella gara decisiva di campionato con la Torres, lo scorso maggio, per avere una curva esaurito a sostegno delle ragazze.
La prevendita continua, in queste forme, anche al San Filippo di via Bazoli dalle ore 14 alle 18. Queste le altre forme di acquisto per i tagliandi:
Corioni vuole esonerare Iaconi? L’ex presidente smentisce, ma Modena sarà decisiva
Continuano le voci su un possibile esonero di Ivo Iaconi. La panchina del Brescia è a rischio, come avevamo anticipato ieri su queste colonne. Il Giornale di Brescia, oggi, ha riportato un’indiscrezione secondo la quale il tecnico sarebbe protetto dal Dott.Ragazzoni. Protetto da chi? Da Gino Corioni, che vorrebbe la sua testa per provare a risollevare una squadra in crisi. Avrebbe – secondo quanto riportato dal quotidiano – anche chiamato amici a Coverciano dove si sono diplomati come allenatori alcuni ex calciatori ancora acerbi di panchina, pronti quindi a mettersi in gioco per cifre esigue. Alla portata di una società che non può investire in questo momento, solo incassare per ripianare i debiti con Ubi Banca.
A tal proposito, però, Corioni oggi ha affidato al sito del Brescia una nota per negare queste ipotesi: “Apprendo con sgomento da organi di stampa che il sottoscritto vorrebbe l’esonero dell’allenatore Ivo Iaconi. Ribadisco che non ho né il potere di farlo né altresì la volontà, ritenendo soddisfacente il lavoro finora svolto dall’allenatore e dai suoi collaboratori”.
Terza Categoria, il borsino: Padernese a vele spiegate, vola il Gabiano, Pompiano al palo
Tempo di borsino per le squadre di Terza Categoria.Quest’anno il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite di domenica. Dividiamo le nostre prescelte in conferme, sorprese e delusioni. Ecco le nostre relativamente all’ultimo turno:
LA CONFERMA: Padernese
Autoritario il 4-0 rifilato alla Trenzanese che permette ai franciacortini di mantenere la vetta della graduatoria insieme a Franciacorta e Passirano. Quattro vittorie su quattro e l’impressione data è quella di una squadra che sa esprimere un buon calcio, miglior attacco del torneo, non disdegnando comunque di mantenere un certo equilibrio. Ingredienti necessari per ambire fino alla fine al salto di categoria.
LA SORPRESA: Gabiano
L’Atletico Bassano comandava il campionato a punteggio pieno e l’impresa della truppa di Putignano è veramente notevole. Ben quattro le reti rifilate agli avversari, in una partita dominata dal primo al novantesimo minuto. In un girone dove regna il totale equilibrio,con addirittura quattro squadre al vertice,tra cui proprio il Gabiano, perchè porsi limiti?
LA DELUSIONE: Oratorio Pompiano
I sette gol subiti a domicilio contro il Re
Panchine, nessun esonero ma rischiano in tanti dall’Eccellenza alla Prima: il punto della situazione
Cinque giornate e già tante panchine in pericolo. Una deriva pericolosa, assorbita dal calcio professionistico (anche se, sin qui, in serie A gli allenatori sono tutti ancora al loro posto), che contagia da anni ormai anche i dilettanti. La Serie H ha già dato, con Hubner e Polini che non sono arrivati neanche a settembre. Darione, addirittura, nemmeno a fine agosto. Dall’Eccellenza alla Prima, tuttavia, si parla di tante situazioni a rischio. Proviamo a fare il punto, caso per caso:
ECCELLENZA
TRAVAGLIATO: le quattro sconfitte consecutive potrebbero costare care a Lucchetti e la situazione societaria complessa, che potrebbe essere risolta oggi con l’arrivo di Marco Bosio sulla poltrona di direttore sportivo, non lo aiuta a sentirsi stabile. Il nome che circola con insistenza è quello di Giuseppe Ceribelli, bergamasco, già tra i papabili in estate.
REZZATO: una delle più attese non ingrana, dopo la vittoria con l’Asola non ci sono stati più squilli. La vittoria manca da un mese, si è parlato di un Filisetti in bilico ma, al momento, la sua posizione resta salda. Qualora le cose dovessero degenerare, la società interverrebbe eventualmente sul mercato per provare a sistemare la squadra ma senza far mancare la fiducia al tecnico.
Seconda Categoria, il borsino: Valtenesi inaffondabile, gioia Cologne, l’Acquafredda rimane gelata
Tempo di borsino per le squadre di Seconda Categoria.Quest’anno il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite di domenica. Dividiamo le nostre prescelte in conferme, sorprese e delusioni. Ecco le nostre relativamente all’ultimo turno:
LA CONFERMA: Valtenesi
Tante le risposte positive fornite
Classifica marcatori, dalla D alla Terza: Corradi è solo, cresce Groppelli, Lobo Nelson vuole confermarsi
Come ogni martedì, in collaborazione con Centocampi (la trasmissione di Retebrescia sui dilettanti, in onda ogni giovedì alle 22), ecco tutti i marcatori dalla Serie D alla Terza Categoria:
Favola Romanini: entra all’84’ e al 90′ con il primo gol tra i professionisti regala la vittoria al Pavia
Matteo Romanini è stato uno degli assoluti protagonisti dell’ultima stagione, vincendo il campionato con il Ciliverghe e aggiudicandosi il premio Best Goal della trasmissione Centocampi, grazie a un pregevole pallonetto contro il Brusaporto. Proprio Riccardo Maspero, suo allenatore lo scorso anno, ha deciso di scommettere ulteriormente sul talento ex Inter e Varese, portandolo con sé nella nuova avventura a Pavia, quando sembrava che Romanini jr fosse destinato a far parte dell’ambizioso progetto Adrense.
Tra una preparazione massacrante e qualche apparizione nelle prime di campionato, per Matteo questa sera e’ arrivata la prima gioia tra i professionisti: entrato a sei minuti dalla fine contro l’Albinoleffe, l’attaccante bresciano si e’ fatto trovare pronto, segnando, in pieno recupero, la rete che e’ valsa la vittoria per 2-1 al Pavia e il secondo posto in classifica alla pari di Como e Real Vicenza. Maspero e Romanini, un connubio risultato vincente nel mondo dei dilettanti bresciani e che ora inizia a ottenere incoraggianti risultati anche nei professionisti.
Nicola Cittadini a Calciobresciano.it ringrazia tutti e rilancia: “Commosso e quasi imbarazzato dalle attenzioni. L’intervento è andato bene, si riparte!”
La sua storia ha colpito tutti, pur non essendo il primo giocatore – purtroppo – a rompersi tibia e perone in partita. Nicola Cittadini, però, ha qualcosa di speciale. Ha seminato negli anni, da compagno e avversario, rispetto e amicizia da parte di tutti nell’ambiente del calcio dilettantistico. Gemme preziose restituitegli oggi, con gli interessi, nel momento del dolore e della sofferenza fisica, attenuata dagli infiniti messaggi di affetto arrivatigli ovunque, anche attraverso il nostro sito.
Proprio a Calciobresciano.it, dal letto di ospedale dove oggi è stato operato con successo a mezzogiorno, il giocatore dell’Orsa Trismoka fa pervenire al popolo dei dilettanti il suo grazie e il suo nuovo guanto di sfida lanciato alla sfortuna: “Sono quasi inbarazzato – ci racconta – da queste attenzioni. E’ un privilegio far parte di questo movimento, ricevo messaggi da amici di amici e da compagni con cui non ho mai giocato. Mi hanno operato ed è andato tutto bene. Che dire…si riparte!“.
Brescia, nuova penalizzazione in arrivo: sarà -6 a dicembre? La società smentisce
La classifica dice: Brescia 6. Già un brutto vedere, considerando che siamo in zona retrocessione. Il problema è che, a dicembre, questi 6 punti potrebbero essere “mangiati” dalle penalizzazioni, vecchie e nuove.
L’indiscrezione, anticipata dal ‘Corriere della Sera’ domenica, è stata confermata anche dagli altri quotidiani locali. La società ha tuttavia specificato al nostro sito quanto segue: “la società è assolutamente in linea con i pagamenti. A dicembre arriverà il -3 della scorsa estate, ma non ci saranno ulteriori penalizzazioni“. Le quali, in ogni caso, arriverebbero a marzo e non nel mese di dicembre.
La situazione resta comunque critiica, anche perché non c’è una via d’uscita concreta al momento. Anche se, si sussurra, per un nuovo allenatore Ubi Banca potrebbe anche decidere di trovare una soluzione per parlare di un dopo Iaconi. La posizione del tecnico è sempre più a rischio, dopo sabato. La posizione gravemente indebitata della società non lo pone per questo al sicuro. La salvezza economica arriva prima di tutto, ma quella della squadra ha un’importanza analoga…