Autore: Bruno Forza
Tutto come previsto: Braghin al Lumezzane. Scossone anche per gli Allievi: Cabassi lascia, Santini torna in panchina
Prima le voci, registrate dal nostro sito oltre una settimana fa. Adesso, manca solo l’annuncio. Ma non ci sono più dubbi: Maurizio Braghin è il nuovo allenatore del Lumezzane, che nella mattinata di ieri aveva dato il benservito a Paolo Nicolato. L’incontro decisivo è avvenuto nel pomeriggio di ieri, ma i primi contatti tra le parti risalgono già a quest’estate, quando poi il presidente Cavagna aveva optato per il tecnico della Primavera del Chievo e il ‘Brago’ era rimasto a spasso. Attendeva l’occasione giusta, è arrivata. Da oggi guiderà la squadra, a Monza in panchina ci sarà lui.
Fantacalcio Bresciano: Turbo Turetti, si prende tappa e generale. I camuni sul podio ma beffati, Tognassi ancora nei primi tre
89 punti più 5 di bonus. Un lauto bottino che Omar Turetti ha messo in saccoggia nell’ultimo turno del Fantacalcio Bresciano grazie all’ottima prestazione della sua Papsei di matrice camuna, con otto undicesimi di casa Darfo. Giusto per restare in valle giornata da incorniciare per il Darfocamonica della coppia Varas-Giorgi (88,5), che precede di un punto il Tongi Team di Diego Tognassi. Per tutti loro appuntamento al Bar La Torre a degustare l’aperitivo riservato ai migliori tre della settimana.
Soddisfatti davanti allo specchio e anche alla cassa. Succede all’Outlet Grandi Firme di Lograto
“I vestiti non sono altro che l’arredamento mentale reso visibile, l’autentico specchio dell’anima di un’epoca”. Sul bancone dell’Outlet Grandi Firme di Lograto campeggia questa frase dell’autore e critico britannico James Laver, che sintetizza lo spirito di un’azienda prossima a festeggiare il suo decennale di attività. Era il 4 dicembre del 2004, infatti, quando in via Primo Maggio sorse una realtà commerciale mirata a soddisfare il cliente sotto tutti i punti di vista, bilanciando nel migliore dei modi la qualità del capo di abbigliamento e la sua accessibilità economica per tutte le tasche.
Budel, è rottura del legamento crociato: domani operazione a Iseo, ci vorranno 5-6 mesi per il recupero
Lo temeva da giorni, il verdetto è arrivato impietoso. Alessandro Budel domani andrà sotto i ferri, a Iseo: il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ha fatto crac, come si era subito ipotizzato a caldo a Latina dopo l’uscita dal campo. I tempi di recupero non sono affatto brevi: per interventi del genere, servono almeno 5-6 mesi. Conti alla mano, se tutto andrà per il meglio, il difensore tornerà per la fase finale del campionato. Questo il comunicato diffuso poco fa dal Brescia:
La mannaia del giudice sportivo: fattore V, mano pesante con Valgobbiazanano e Vighenzi. Pancheri subito squalificato alla prima a Palazzolo
Come ogni giovedì, è tempo di “mannaia” con il comunicato del giudice sportivo. Non registra stavolta squalifiche eclatanti ma vede penalizzate due squadre: Valgobbiazanano e Vighenzi pagano cara la sconfitta di domenica scorsa anche dal punto di vista disciplinare. Subito fuori per squalifica anche Pancheri, allenatore del Palazzolo.
Di seguito, l’elenco degli appiedati:
Nicolato addio: esonerato dal Lumezzane dopo “il derby che non contava”. Varie ipotesi, anche la promozione di Russo
Paolo Nicolato non è più l’allenatore del Lumezzane. Decisiva la sconfitta di ieri sera nel derby di Coppa Italia con la Feralpisalò, anche se la situazione era critica da tempo. Il presidente Renzo Cavagna, già critico verso il tecnico dopo il 2-2 con la Pro Patria di venerdì scorso, si era preso una notte di tempo per pensarci e stamattina – come ha anticipato il Giornale di Brescia e ci è stato confermato da fonti interne, sebbene manchi un comunicato – a dirigere l’allenamento c’era Nadir Brocchi. Fa specie che l’ex allenatore della Primavera del Chievo sia stato sollevato dopo una gara “che non conta nulla, siamo obbligati a giocarla”. Così diceva lo stesso presidente. Ma tant’è, la pazienza era colma e il malato non migliorava.
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Caso Palazzolo: la prima battaglia in tribunale la vince D’Antuono su Liborio, ora la seconda. La società cerca di aprire una breccia tra i 12 dissidenti
Più che sul campo, dove peraltro domenica ha fatto un’ottima figura a Darfo Boario pur perdendo 2-0, il Palazzolo in questi giorni sta giocando nelle aule di tribunale. Ieri, in quello di Monza, era atteso il verdetto dopo la denuncia compiuta da Mario Liborio verso Giuseppe D’Antuono per presunti illeciti di quest’ultimo nella gestione della società, affittatagli dal primo per 3 anni. Il verdetto? Un rinvio, alla prossima settimana, che sa di vittoria per il tandem Procopio-D’Antuono. Oggi, a Brescia, va in scena invece la seconda puntata, relativa alle quote della società. Se Liborio perde pure questa battaglia, la sua figura a Palazzolo conterà sempre meno.
Montichiari, capitan Catalano messo alla porta: è fuori rosa
Andrea Catalano, a Montichiari, paga per tutti. Dopo due allenatori esonerati, è il capitano ad essere allontanato. La società ha deciso di metterlo fuori rosa martedì, ufficialmente per rapporti definiti complicati con la dirigenza che all’unisono ha preso la decisione. Poco feeling, a differenza di quanto il centrocampista è riuscito a creare in questi anni con il pubblico di Montichiari che l’ha sempre apprezzato, specie dopo essere stato tra i protagonisti delle ultime due salvezza. Quella dello scorso maggio, tra l’altro, dopo essere rientrato a stagione in corso dalla Sardegna.