Prima Categoria, il borsino: le camune incantano, Vighenzi (per ora) più pronta del Desenzano

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Tempo di borsino per le squadre di Prima Categoria. Quest’anno, il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica.   Dividiamo le nostre prescelte in conferme, sorprese e delusioni. Ecco le nostre scelte relativamente all’ultimo turno: 
 
LE CONFERME: Vighenzi e Cazzagobornato – Confermano il loro ruolo di favorite dei rispettivi gironi andando a vincere in trasferta senza subire gol. Messaggio importante. Il Cbc, peraltro, aveva già espugnato pure Serle e ora attende l’Unica, in casa, per la prova del nove
 
LA SORPRESA: le camune – tre su tre, domenica bestiale. E, se la vittoria dell’Unica poteva anche essere messa in preventivo (ma battere il Castrezzato non è facile per nessuno, ora e in seguito), i successi esterni di Bienno (in testa con Unica e Cazzagobornato) e Piancamuno certificano la solidità delle formazioni della Valle, che partono sempre a fari spenti ma raramente deludono.

Il mercato non si ferma mai: Burlotti finalmente si accasa al Valgobbiazanano, colpo Morè per la Bagnolese, il Ciliverghe vuole tesserare un argentino

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Il mercato non finisce mai, specie i difensori svincolati in queste ore stanno trovando parecchie squadre disposte a investire su di loro per mettere una toppa a situazioni di difficoltà.

Federico Burlotti, in realtà, era appetito da diverse società in Promozione (e non solo) sin da agosto. Dopo un lungo tiramolla, la scelta è ricaduta sul Valgobbiazanano che, allo stesso tempo, perfeziona alcune operazioni in uscita: Pace (La Sportiva), Usmati (Odolo), Fracassi (Vs Lume).

La Bagnolese prende Alessandro Morè, colpaccio autentico per la Prima Categoria. Mentre il Ciliverghe, a sua volta in difesa, potrebbe puntellare ulteriormente un reparto in difficoltà con l’argentino Petrovich, centrale classe 93, ex Quilmes. 

Coppa Lombardia, stasera Palazzolo e San Pancrazio guardano e sperano…

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Nessuna squadra bresciana in campo stasera in Coppa, ma Palazzolo e San Pancrazio saranno spettatori molto interessati dei recuperi nei propri gironi d’Eccellenza e Seconda Categoria.

La squadra di Massolini, dopo aver vinto la prima sfida per 2-1 sull’Ardor Lazzate, finalmente ha conosciuto il nome della terza formazione del girone: il Brugherio, dopo il ripescaggio del Sondrio in Serie D, è diventato a sua volta una squadra d’Eccellenza e si è unita al gruppo. Mercoledì prossimo ospiterà il Palazzolo, stasera farà visita proprio all’Ardor che, in caso di vittoria o pareggio, consentirebbe ai bresciani di avere poi due risultati su tre nella sfida decisiva (chi vince, l’1 ottobre, affronterà l’Orsa negli ottavi).

Il San Pancrazio, in Seconda Categoria, aspetta invece buone notizie da Montello-Aurora Trescore. I bresciani hanno già chiuso il girone a quota 10, il Montello insegue a 9 e l’Aurora a 8. Chi vince passa, ma in caso di pareggio a usufruirne sarebbe proprio il San Pancrazio che gode dello scontro diretto favorevole in caso di parità al primo posto. Serve solo il segno X…

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Serie D, il programma del turno infrasettimanale: Ciliverghe in campo a Sesto alle 20.30, gran parte delle gare alle 15

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Il terzo turno del girone B di Serie D, in programma oggi dopo i nuovi calendari pubblicati in seguito al ripescaggio del Sondrio, si svilupperà tra pomeriggio e serata. Con il Montichiari a riposo, per noi fari puntati sul Ciliverghe del traghettatore Quaresmini di scena a Sesto San Giovanni contro l’arrabbiata Pro Sesto di Daniele Capelloni. Erano proprio i sestesi, inizialmente, a dover affrontare il Montichiari sabato, prima del ribaltone con il Sondrio che è andato subito in campo proprio contro i bresciani.

Il Ciliverghe, già in difficoltà, non troverà un ambiente facile. Insieme all’incontro Castellana-Mapellobonate, questo sarà l’unico match in notturna della giornata. Il programma di oggi:

Ore 15:
Aurora Seriate-Ciserano (Alessandro Maninetti di Lovere)
Lecco-Inveruno (Davide Miele di Torino)
Caravaggio-Sondrio (Mattia Cazzaniga di Lecco)
Castiglione-Olginatese (Alessandro Capovilla di Verona)
Ponte S.Pietro Isola-Pergolettese (Lorenzo Dalla Palma di Milano)
Virtusvecomp Verona-Folgore Caratese (Andrea Colombo di Como)

Ore 18:
Seregno-Villafranca Veronese (Alessio Clerico di Torino)

Ore 20.30:
Castellana Castelgofredo-Mapellobonate (Lorenzo Gentile di Seregno)
Pro Sesto-Ciliverghe Mazzano (Mario Berger di Pinerolo)
RIPOSA: Montichiari
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Di Cesare, la difesa: “Non volevo fare male e ho preso la palla. Capisco le critiche dell’Entella, non dei giornalisti”

conferenza dicesare

Valerio Di Cesare di professione è difensore, seppur con il vizio del gol. Ma oggi è andato all’attacco. Il giocatore del Brescia non ci sta e replica alle accuse mossegli dal presidente dell’Entella (chiedeva 10 giornate di squalifica, oggi il giudice sportivo non è intervenuto per sanzionare il bresciano con la prova tv) e amplificate, a suo dire, da alcuni organi di stampa, dopo l’intervento falloso ai danni di Ivano Baldanzeddu che costringerà quest’ultimo a rimanere lontano dai campi da calcio per un anno.

In una conferenza stampa organizzata appositamente dal Brescia Calcio, nel quale il giocatore è stato sostenuto anche dal Dottor Ragazzoni, da mister Iaconi e dal capitano Zambelli, Di Cesare ha spiegato così la sua versione dei fatti: “Mi dispiace, ma credo si veda anche dalle immagini che non volevo fare male all’avversario. Ero in anticipo e ho preso la palla, poi sullo slancio la mia gamba è andata sulla tibia di Baldanzeddu. E’ un infortunio brutto da vedersi, ma non potrei giocare a calcio se ogni settimana entrassi in campo per far male all’avversario. Mi ha dato fastidio leggere un articolo in cui venivano ricordati avvenimenti che non avevano nulla a che fare con l’incidente di sabato. Adirò le vie legali. Capisco le critiche e lo sfogo del presidente dell’Entella, non quelle dei giornalisti. Io non mi sarei dato il rosso, l’avevo di fianco e non davanti: ho preso la palla e sono andato, ripeto, sulla palla. A Baldanzeddu ho chiesto scusa, l’ho chiamato ieri sera. La mia paura è che qualcuno, anche gli arbitri, possano essere condizionati da questa vicenda. E’ stata solo casualità”.

 

Polini da allenatore a team manager, ma il Ciliverghe aspetta la svolta vera dopo Quaresmini. Folle idea Ze Maria per la panchina

polini primo giorno

Il Polini due, a Ciliverghe, comincia dalla scrivania. L’ormai ex allenatore, dimissionario e sostituito per ora da Andrea Quaresmini che domani (come da noi anticipato ieri) sarà in panchina a Sesto San Giovanni nella terza di campionato, assumerà l’incarico di team manager con compiti organizzativi. Il ruolo che, insieme a quello di vice allenatore, gli era stato progettato al suo arrivo in estate. Non esce quindi dalla struttura societaria, “perché lo riteniamo un elemento prezioso – ha spiegato D’Innocenzi – e ha pagato colpe non sue”.

Intanto, il toto successore si sta scatenando, anche se un candidato autorevole non spicca ancora sugli altri. Domani si vedrà se il Ciliverghe può dare una svolta immediata al suo campionato, poi si valuterà la situazione a bocce ferme. L’ipotesi che Quaresmini continui, anche in caso di vittoria, sembra minima. Il nome di De Paola resta caldo, così come le alternative Ciulli e Torresani insieme agli outsider Filippini e Bonetti. Ma una scelta a sorpresa potrebbe essere, come paventa oggi il Giornale di Brescia, quella di Ze Maria. L’ex difensore di Inter e Perugia, attualmente in Umbria, ha già allenato nei professionisti a Catanzaro e potrebbe essere un nome di richiamo. Poteva esserlo anche Maurizio Ganz, approdato però ieri nella serie B svizzera, mentre Giovanni Stroppa per ora resta solo un sogno irrealizzabile.

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Promozione, il borsino: Ghedi-Adrense, è già sfida verità. Impresa Calvina, delusione Concesio

calvina gioia
Martedì, tempo di borsino per le squadre di Promozione. Quest’anno, il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica.
 
Dividiamo le nostre prescelte in conferme, sorprese e delusioni. Ecco le nostre scelte relativamente all’ultimo turno:
 
LE CONFERME: Adrense, Ghedi – Più i primi dei secondi, in realtà. Quarantini e soci si impongono d’autorità con il Valgobbiazanano, confermando una solidità e uno spessore da primato. I secondi vanno sotto di 3 gol a Borgosatollo, una squadra contro la quale l’Adrense aveva passeggiato una settimana prima. Ma poi ribaltano il risultato, con un poker che dimostra quanto valga l’attacco di Scarpellini. Ora, domenica, è già sfida verità
 
LA SORPRESA: Calvina – Da delusione a rivelazione in una settimana, a testimonianza di quanto sia ballerino ed incerto il campionato. Vincere a Vobarno sarà un’impresa per molti, loro ci riescono mettendo il luce tutto il proprio potenziale oltre al solito Zini gol. Impresa vera, risalita certa. Restano da play off, a nostro giudizio

Bufera su Di Cesare. Baldanzeddu fuori un anno dopo il suo fallo e Gozzi lo attacca: “Merita 10 giornate”. Ma i due giocatori hanno già chiarito

di cesare baldanzeddu

La diagnosi è terribile. Lesione multilegametosa del ginocchio destro: coinvolti il crociato anteriore, il crociato posteriore e e il collaterale interno. Per Ivano Baldanzeddu, ci sarà un anno di stop dopo l’intervento falloso ai suoi danni di Valerio Di Cesare nella gara di sabato tra Entella e Brescia. Sul difensore delle rondinelle, si è scatenata la bufera. Il popolo della rete, a Chiavari, lo ha preso di mira come un assassino e il presidente Gozzi ha chiesto “10 giornate di squalifica ai suoi danni per un intervento da karateka”.

In realtà, le parti in causa – ovvero i due giocatori – si sono già sentiti da tempo e hanno chiarito l’episodio. Di Cesare conferma che il fallo fosse involontario e in effetti prende prima la palla per poi franare sul ginocchio del difensore. Il quale, al telefono (i due si sono sentiti ogni giorno, dopo l’incidente), gli ha detto di non aver alcun rancore, sicuro della sua buona fede. “Sono addolorato – ha ribadito di Di Cesare ai giornali – Mi spiace davvero molto. Quando si fa male un collega è sempre un dolore per tutti. E averlo causato rende ancora più profondo il mio dispiacere. Non l’ho fatto apposta, non era mia intenzione fargli male”. C’è da credergli.

Classifica marcatori, dalla D alla Terza: Quarantini e Cominelli gli unici a quota 4. Corradi tris, in vetta con Pellegris

pallone 1

Come ogni martedì, tutti i goleador della provincia (e non solo) dalla Serie D alla Terza Categoria:

SERIE D: 
 
3 reti: Marzeglia (Lecco), Lella (Inveruno)
2 reti: Belleri, Cò (Castellana), Valente (Caratese), Rigamonti (Lecco), Dimas (Virtus Vecomp), Rossi (Pergolettese), Pedrocchi (Pontisola), Cristofoli (Castiglione)
1 rete: Bertazzoli, Tonani (A.Seriate), Grumi (Castellana), Maccabiti, Cazzamalli, Ruffini, Mastrototaro (Castiglione), Ghisalberti, Stucchi, Salandra, Mazza (Ciserano), Cavallini, Broggini, Sarr (Inveruno), Lorenzi, Patrini, Tacchinardi, Sangiovanni (Pergolettese),  Giangaspero (Pontisola), Comi, Cremonesi, Battaglino, Lillo (Seregno), Scapini (V.Vecomp), Spaggiari, Della Cristina (Sondrio), Baldo (Lecco), Piccinini, Ferrari, Guacci (Mapellobonate), Calì (Villafranca)
 
ECCELLENZA
 
3 reti: Corradi (Orceana), Pellegris (Villongo)
2 reti: Lor.Paghera (Travagliato), Cittadini, Gnanzou (Orsa), Frassine (SDL Rezzato), Triglia (Rigamonti), Greco (Fanfulla)
1 rete: Mamone (Travagliato), Troiano, Bossi (Cavenago), Pagano, Piacentini, Marchesetti, Baresi (Crema), Sorti, Tosi (Darfo), Amassoka, Bigatti, Lleshaj (Grumellese), Corradi (Orceana), Dal Bosco, Lozza, Pedroni (Orsa), Alushi, D’Antuono (Palazzolo), Bacchiocchi, Della Monica (Pedrocca), Ziliani, Zambelli (Rigamonti), Martinelli (Vallecamonica), Pellegris (Villongo), Ottolini, Buoli (Asola), Belussi, Sora (Sarnico), Cappellini (Fanfulla)

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Ciliverghe, c’è la conferma. Quaresmini traghettatore fino a mercoledì, poi si vedrà

quaresmini giocatore

Cambio della guardia a Ciliverghe, dove il disastroso inizio di stagione ha imposto di cambiare guida tecnica in fretta. Come abbiamo anticipato qualche ora fa l’intento era quello di trovare un sostituto entro mercoledì quando si andrà in campo a Sesto San Giovanni, per poi dare un’occhiata al calendario e sfruttare il turno di riposo per mettere un punto e andare a capo con più calma.

Sommando tutte queste condizioni la dirigenza gialloblù ha deciso di affidare la squadra in questi i giorni a un “traghettatore“. Il nome c’è già, è quello di Andrea Quaresmini che a Ciliverghe ha giocato a fine carriera e già allena, nella categoria Giovanissimi.

La proposta della società in queste ore c’è stata, il mister – classe 75 – ha risposto “sì signore” alla richiesta del club. Che poi, da giovedì, inizierebbe con più raziocinio a studiare la soluzione per il nuovo corso. Quello di Polini, intanto, è davvero finito. 

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