Torna l’appuntamento con le classifiche marcatori di tutta la provincia (per la serie D ci allarghiamo a tutta la Lombardia), un’esclusiva di Calciobresciano.it in collaborazione con Centocampi, la trasmissione di Retebrescia che torna sugli schermi giovedì per il sesto anno consecutivo.
Ecco, nel dettaglio, tutti i bomber della provincia:
SERIE D:
3 reti: Marzeglia (Lecco)
1 rete: Bertazzoli (A.Seriate), Belleri, Cò (Castellana), Maccabiti (Castiglione), Ghisalberti (Ciserano), Lella, Sarr (Inveruno), Rossi, Sangiovanni (Pergolettese), Pedrocchi, Giangaspero (Pontisola), Comi, Cremonesi (Seregno), Scapini (V.Vecomp)
ECCELLENZA
2 reti: Lor.Paghera (Travagliato)
1 rete: Mamone (Travagliato), Troiano (Cavenago), Pagano, Piacentini, Marchesetti (Crema), Martinelli, Tosi (Darfo), Amassoka, Bigatti (Gruellese), Corradi (Orceana), Dal Bosco, Lozza (Orsa), Alushi (Palazzolo), Bacchiocchi (Pedrocca), Frassine (Sdl Rezzato), Triglia (Rigamonti), Martinelli (Vallecamonica), Pellegris (Villongo)
PROMOZIONE
3 reti: Quarantini (Adrense)
2 reti: Guzman (Bedizzolese)
1 rete: Lipou (Borgosatollo), Tagliani (Calcinato), Zini (Calvina), Prandi (Concesio), Magro (Dak), Bezzi, Francini (Ghedi), Avanzini (Governolese), Vermi, Zamboni (Gussago), Bosna (Navecortine), Slanzi, Molinari, Mattei (Rodengo), Gatti (San Zeno), Mocinos, Fusari (Valgobbiazanano), Bertoni, Maffeis, Osio (Verolese), Bettinsoli, Buzzoni (Vobarno)
Sarà un campionato di Promozione dal livello medio molto alto. Forse, il migliore di sempre. 15 bresciane e 3 mantovane, 34 partite e battaglia assicurata. Ieri, il primo assaggio. Non sono mancate le sorprese, ma in fondo le partite che hanno davvero fatto saltare il banco sono state poche.
Ecco il nostro sunto, tra promossi e bocciati, di quanto successo ieri:
LE CONFERME: Vobarno e Rodengo – Sono andate bene anche Adrense e Bedizzolese, altre strafavorite. Ma Vobarno e Rodengo sono andate a fare la voce grossa a Calcinato e Governolo, campi difficili e avversarie a loro volta da play off. Aver confermato l’asse portante dell’anno scorso paga e per la neopromossa, anche se definirla tale può fare sorridere, sono arrivati pure i gol di Molinari e Mattei, i nuovi rinforzi. Difficile pensare a un inizio migliore.
LA SORPRESA: Valgobbiazanano – Sqauadra nuova per tre quarti, grande entusiasmo ma qualche difficoltà di amalgama che si era palesata in Coppa. Pronti via e, per il campionato, spazzati subito i dubbi. A Calvisano decidono Mocinos e Fusari, colpisce in positivo la solidità del gruppo di Serena. Può essere la mina vagante dell’anno.
LA DELUSIONE: Calvina – Come sopra, ma al contrario. E’ una squadra che a nostro avviso può fare molto bene, con una rosa rafforzata e uno dei migliori allenatori della provincia a tutti i livelli. La buccia di banana è arrivata subito, l’importante è sapersi rialzare.
Il trofeo Bresciaoggi si apre all’insegna dello spettacolo come dimostrano i 327 gol realizzati nel primo turno di Juniores, Allievi e Giovanissimi. Tantissime reti distribuite secondo i favori del pronostico con pochissime sorprese in tutte e tre le categorie. Tra gli Juniores vincono tutte le favorite alla vittoria finale: dal Rezzato all’Aurora Travagliato passando per il Darfo e il Cellatica. Unico risultato poco atteso è la vittoria della Villanovese che supera dal dischetto la Pro Desenzano. Autentiche goleade tra gli Allievi con Ciliverghe, Cellatica e Real Leno addirittura in doppia cifra, mentre Aurora Travagliato e Valtrompia si accontentano del poverissimo. Infine, tra i Giovanissimi fanno indigestione di reti il Darfo, l’Atl. Montichiari, la Pro Desenzano, il Real Leno e l’Orceana. Da domani il secondo turno che potrà regalarci i nomi delle prime qualificate alla seconda fase.
Il caso Barwuah va verso un deciso ridimensionamento rispetto a quanto emerso ieri sera. La Digos (con interrogatori in Valle ai protagonisti e anche agli addetti ai lavori) sta indagando sui presunti insulti razzisti al fratello di Mario Balotelli, ma lo stesso Enock Barwuah ha smentito o almeno stigmatizzato quanto accaduto ieri durante il derby a Darfo.
L’attaccante avrebbe affermato che le sue parole sono state strumentalizzate, ingigantendo una questione che non era sembrata grave nemmeno al diretto interessato, a compagni e allenatore ieri al campo. Dopo il comunicato del Darfo, di ieri sera, lo stesso Vallecamonica ha lasciato capire che la questione per loro non sussiste. I cori, quelli che ci sono stati durante la partita, sono peraltro partiti da un gruppetto isolato di ultras neroverdi e non certo dagli spettatori in tribuna, circa 800.
Tra le due società, quindi, nessun problema. Lo stesso Barwuah sembra voler voltare pagina. Spiace solo che un bel derby sia finito agli onori delle cronache per altro. Ma la parola Balotelli fa sempre notizia, anche quando c’è suo fratello di mezzo.
E’ inutile e prematuro dare giudizi sulle nostre squadre dopo una giornata di campionato. Non è presto, tuttavia, per estrarre dalla prima recita il taccuino ed annotare conferme, sorprese e delusioni in un torneo che sarà appassionante, sulla carta, come non si ricordava da tempo.
Questi i nostri verdetti dopo la giornata numero 1 in Eccellenza:
LE CONFERME: Orsa Trismoka e Travagliato – I primi sono la formazione più in forma dell’intera provincia, forse. Davanti avevano il Fanfulla, spazzato anch’esso come le rivali in Coppa Italia. Le partenze sprint di Nember sono note, ma è altrettanto palese la carica, l’entusiasmo e l’organizzazione portata dal nuovo mister che ieri ha trovato anche un Dal Bosco in formato mondiale. L’Aurora soffre più del previsto con il Palazzolo, ma resta concreta e pragmatica come poche altre in categoria. Paghera segna, la difesa conserva e Lucchetti dice che ci sono ancora molti margini. Possono restare in zona play off a lungo
LA SORPRESA: Orceana – Complimenti a Zobbio, in primis, per il ritorno da allenatore e per aver assemblato in poco tempo una squadra credibile che non ha pagato, per ora, il doppio salto dalla Prima. L’ultimo arrivo, Corradi, è già decisivo. Vincere a Sarnico è difficile per tutti, loro si sono già portati avanti. Scusate se è poco
LA DELUSIONE: Rigamonti Castegnato – E’ una delusione relativa, perché perdere con la Grumellese ci sta. E’ però l’unica ad essere stata sconfitta in casa e dà l’impressione di un mosaico ancora da completare. O meglio, amalgamare con gli ultimi nuovi acquisti di indiscusso livello. E’ in un limbo tra chi vuole osare e chi preferisce rimanere prudente, una mezza via ancora da interpretare.
Due sconfitti pesanti, ma diverse. Unico comune denominatore: la mancanza di gol fatti, da entrambe. Montichiari e Cilliverghe partono male, diremmo malissimo. Sconfitta in casa 2-0 per i primi con l’Inveruno, pesante cinquina al passivo per i secondi a Seregno.
Due gare tuttavia differenti, per sviluppo della partita e anche per proporzioni del risultato. Il Montichiari è rimasto velocemente in nove per le espulsioni di Catalano e Treccani, cui poi si è aggiunta anche quella di Speziari. La gara è risultata falsata, ma il Monti non ha mai mollato sfiorando addirittura il pareggio con Bosio. Per questo, Ottoni guarda con fiducia al futuro sebbene sia tornato sulla panchina rossoblù solo da pochi giorni: “La prestazione e la personalità dei ragazzi sono state positive, l’arbitro ha condizionato la partita in modo evidente con alcune decisioni davvero difficili da comprendere. Dobbiamo migliorare, certo, ma l’approccio resta positivo”.
Finale al veleno per il derby di Eccellenza tra Darfo Boario e Vallecamonica, conclusosi 2-1 per i padroni di casa. A far discutere, ancora una volta, è Enock Barwuah, schierato da mister Sana al centro dell’attacco per il ‘Valle’ e sostituito nella ripresa. Visibilmente nervoso, come testimoniano gli scatti di Fotolive, il fratello di Mario Balotelli ha poi attaccato a mezzo stampa i tifosi del Darfo nel post partita. Li accusa per alcuni atti di razzismo, a suo dire, perpetrati dal pubblico locale ai suoi danni:
“Mi hanno detto negro di merda, fatto il verso della scimmia e hanno tirato in ballo anche mio fratello Mario” ha raccontato. “Sinceramente – ha aggiunto – non ho capito tanto accanimento. A inizio partita ero nervoso perché i cori mi davano fastidio, ma poi ho fatto finta di non sentirli. Ho rischiato però di perdere la testa. Capita spesso e mi dicono sempre le stesse cose. Sempre i soliti stupidi insulti. Ormai me ne frego, ma mi danno molto fastidio. Tra l’altro le persone che mi insultavano sono le stesse che una volta fuori dallo stadio mi salutano e mi chiedono di mio fratello. Pazzesco“.