Panchine, primi giri di valzer: Avanza può emigrare, lo cerca la Fara Olivana

roberto avanza

Primi giri di valzer sulle panchine, anche se siamo solo alla seconda giornata di campionato. La Serie D insegna, del resto Montichiari e Ciliverghe hanno già cambiato guida tecnica stabilendo un record per la nostra provincia. Qualcosa si muove però anche nelle altre categorie e uno degli allenatori più appetibili, tra quelli “a spasso”, potrebbe a sorpresa cambiare provincia.

Roberto Avanza, nella scorsa stagione vincitore del campionato di Prima Categoria con il Borgosatollo e poi al centro, suo malgrado, del caso Bagnolese che ha tenuto banco nel mese di giugno, è stato contattato in settimana dal Fara Olivana (campionato di Promozione, girone C, quello con il Sellero unica rappresentante bresciana tra le bergamasche) che, dopo aver avuto già in Marco Bonomi il “salvatore” a stagione in corso nel 2011-12, intenderebbe ricorrere ancora a un nostro allenatore per risollevarsi.

Avanza, tentato, per ora nicchia per motivi di lavoro. Anche perché sa che rientra nell’elite di allenatori il cui nome verrà speso al primo cambio di allenatore sulle panchine bresciane. E, purtroppo, i primi giri di valzer arriveranno pure qui molto presto come da tradizione…

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Mercato, colpaccio last minute del Valgobbiazanano: preso anche Bojanic! Rinforzi a Vobarno: Frizzi e Maka

bojanic

Dopo aver chiuso per Burlotti, ieri, in tarda serata, il Valgobbiazanano conquista definitivamente la palma di formazione sorpresa sul mercato con il colpo a sorpresa arrivato nel pomeriggio odierno. Anche Slobodan Bojanic, per tutti Bobo, approda alla corte di mister Serena dopo un corteggiamento silenzioso, iniziato in estate dopo che l’attaccante ex Orsa si era procurato un infortunio al ginocchio durante un torneo estivo.

Il peggio ormai è passato e l’ariete, che nella scorsa stagione in Eccellenza a Iseo andò in doppia cifra, scende di una categoria in attesa di rimettersi pienamente in forma. Per il Valgobbia, che in attacco sin qui si è affidata a Daka, ecco il bomber di peso in grado di poter dare la svolta. 

Non è l’unico movimento dell’ultimo secondo, in Promozione. Anche il Vobarno, dopo la sconfitta casalinga con la Calvina, ricorre al mercato e piazza un doppio acquisto: arrivano Frizzi, in uscita dal Ciliverghe, insieme al classe 95 Diomande Maka (centrocampista) che militava nei trentini del Dro. Il giovane Reghenzi, invece, va a fare esperienza alla Villanovese in Seconda.

Ciliverghe, notte da leoni: a Sesto San Giovanni resiste oltre un’ora in dieci. Difesa blindata, è 0-0

ciliverghe posa

Presto per dire se il vento è davvero cambiato, ma nel turno infrasettimanale a Sesto San Giovanni il Ciliverghe centra il suo primo storico punto in Serie D. Ancora nessun gol all’attivo, ma stavolta la difesa è blindata. La Pro Sesto non passa, finisce 0-0 nonostante un forcing locale durato oltre un’ora dopo l’espulsione di Minelli al 27′ del primo tempo che ha lasciato la squadra senza un uomo e senza il riferimento difensivo principale.

In attesa del nuovo allenatore, un segnale più che confortante. Ora si può guardare con maggiore serenità anche al futuro, con un turno di riposo domenica a consentire di poter riflettere sul tecnico che prenderà l’eredità di Polini e del traghettatore Quaresmini, bravissimo nel portare a termine la missione. Nelle ultime ore si è parlato di un possibile nome a sorpresa: è uscito quello di Maurizio Braghin, per il quale sarebbe un ritorno in provincia, ma la sensazione è che dal cilindro di Eugenio Bianchini verrà estratto un nome a sorpresa. Per alcuni, potrebbe essere un personaggio vicino a Riccardo Maspero, che a Molinetto ha lasciato tanti orfani.

Intanto, ricordando che il Montichiari riposava, ecco risultati completi e classifica del girone B (in casa vince solo il Castiglione):

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Seconda Categoria, il borsino: Mompiano e Paratico matricole terribili, Valtenesi ha fretta di risalire

mompiano bovezzo
Tempo di borsino per le squadre di Seconda Categoria. Quest’anno, il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica.   Dividiamo le nostre prescelte in conferme, sorprese e delusioni. Ecco le nostre scelte relativamente all’ultimo turno: 
 
LE CONFERME: Valtenesi e Montorfano – I primi sono gli unici, con Bedizzolese, Cazzagobornato e Bienno, a non avere ancora subito gol dalla D alla Seconda in provincia. Come il Valtrompia l’anno scorso, sono scesi con l’ambizione di risalire subito. I secondi, che la Prima l’hanno vista svanire ai play off l’anno scorso, confermano il proprio ruolo guida nel girone E. Partirono forte anche l’anno scorso.
 

Prima Categoria, il borsino: le camune incantano, Vighenzi (per ora) più pronta del Desenzano

unica
Tempo di borsino per le squadre di Prima Categoria. Quest’anno, il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica.   Dividiamo le nostre prescelte in conferme, sorprese e delusioni. Ecco le nostre scelte relativamente all’ultimo turno: 
 
LE CONFERME: Vighenzi e Cazzagobornato – Confermano il loro ruolo di favorite dei rispettivi gironi andando a vincere in trasferta senza subire gol. Messaggio importante. Il Cbc, peraltro, aveva già espugnato pure Serle e ora attende l’Unica, in casa, per la prova del nove
 
LA SORPRESA: le camune – tre su tre, domenica bestiale. E, se la vittoria dell’Unica poteva anche essere messa in preventivo (ma battere il Castrezzato non è facile per nessuno, ora e in seguito), i successi esterni di Bienno (in testa con Unica e Cazzagobornato) e Piancamuno certificano la solidità delle formazioni della Valle, che partono sempre a fari spenti ma raramente deludono.

Il mercato non si ferma mai: Burlotti finalmente si accasa al Valgobbiazanano, colpo Morè per la Bagnolese, il Ciliverghe vuole tesserare un argentino

burlotti

Il mercato non finisce mai, specie i difensori svincolati in queste ore stanno trovando parecchie squadre disposte a investire su di loro per mettere una toppa a situazioni di difficoltà.

Federico Burlotti, in realtà, era appetito da diverse società in Promozione (e non solo) sin da agosto. Dopo un lungo tiramolla, la scelta è ricaduta sul Valgobbiazanano che, allo stesso tempo, perfeziona alcune operazioni in uscita: Pace (La Sportiva), Usmati (Odolo), Fracassi (Vs Lume).

La Bagnolese prende Alessandro Morè, colpaccio autentico per la Prima Categoria. Mentre il Ciliverghe, a sua volta in difesa, potrebbe puntellare ulteriormente un reparto in difficoltà con l’argentino Petrovich, centrale classe 93, ex Quilmes. 

Coppa Lombardia, stasera Palazzolo e San Pancrazio guardano e sperano…

coppa dil

Nessuna squadra bresciana in campo stasera in Coppa, ma Palazzolo e San Pancrazio saranno spettatori molto interessati dei recuperi nei propri gironi d’Eccellenza e Seconda Categoria.

La squadra di Massolini, dopo aver vinto la prima sfida per 2-1 sull’Ardor Lazzate, finalmente ha conosciuto il nome della terza formazione del girone: il Brugherio, dopo il ripescaggio del Sondrio in Serie D, è diventato a sua volta una squadra d’Eccellenza e si è unita al gruppo. Mercoledì prossimo ospiterà il Palazzolo, stasera farà visita proprio all’Ardor che, in caso di vittoria o pareggio, consentirebbe ai bresciani di avere poi due risultati su tre nella sfida decisiva (chi vince, l’1 ottobre, affronterà l’Orsa negli ottavi).

Il San Pancrazio, in Seconda Categoria, aspetta invece buone notizie da Montello-Aurora Trescore. I bresciani hanno già chiuso il girone a quota 10, il Montello insegue a 9 e l’Aurora a 8. Chi vince passa, ma in caso di pareggio a usufruirne sarebbe proprio il San Pancrazio che gode dello scontro diretto favorevole in caso di parità al primo posto. Serve solo il segno X…

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Serie D, il programma del turno infrasettimanale: Ciliverghe in campo a Sesto alle 20.30, gran parte delle gare alle 15

logo serie d

Il terzo turno del girone B di Serie D, in programma oggi dopo i nuovi calendari pubblicati in seguito al ripescaggio del Sondrio, si svilupperà tra pomeriggio e serata. Con il Montichiari a riposo, per noi fari puntati sul Ciliverghe del traghettatore Quaresmini di scena a Sesto San Giovanni contro l’arrabbiata Pro Sesto di Daniele Capelloni. Erano proprio i sestesi, inizialmente, a dover affrontare il Montichiari sabato, prima del ribaltone con il Sondrio che è andato subito in campo proprio contro i bresciani.

Il Ciliverghe, già in difficoltà, non troverà un ambiente facile. Insieme all’incontro Castellana-Mapellobonate, questo sarà l’unico match in notturna della giornata. Il programma di oggi:

Ore 15:
Aurora Seriate-Ciserano (Alessandro Maninetti di Lovere)
Lecco-Inveruno (Davide Miele di Torino)
Caravaggio-Sondrio (Mattia Cazzaniga di Lecco)
Castiglione-Olginatese (Alessandro Capovilla di Verona)
Ponte S.Pietro Isola-Pergolettese (Lorenzo Dalla Palma di Milano)
Virtusvecomp Verona-Folgore Caratese (Andrea Colombo di Como)

Ore 18:
Seregno-Villafranca Veronese (Alessio Clerico di Torino)

Ore 20.30:
Castellana Castelgofredo-Mapellobonate (Lorenzo Gentile di Seregno)
Pro Sesto-Ciliverghe Mazzano (Mario Berger di Pinerolo)
RIPOSA: Montichiari
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Di Cesare, la difesa: “Non volevo fare male e ho preso la palla. Capisco le critiche dell’Entella, non dei giornalisti”

conferenza dicesare

Valerio Di Cesare di professione è difensore, seppur con il vizio del gol. Ma oggi è andato all’attacco. Il giocatore del Brescia non ci sta e replica alle accuse mossegli dal presidente dell’Entella (chiedeva 10 giornate di squalifica, oggi il giudice sportivo non è intervenuto per sanzionare il bresciano con la prova tv) e amplificate, a suo dire, da alcuni organi di stampa, dopo l’intervento falloso ai danni di Ivano Baldanzeddu che costringerà quest’ultimo a rimanere lontano dai campi da calcio per un anno.

In una conferenza stampa organizzata appositamente dal Brescia Calcio, nel quale il giocatore è stato sostenuto anche dal Dottor Ragazzoni, da mister Iaconi e dal capitano Zambelli, Di Cesare ha spiegato così la sua versione dei fatti: “Mi dispiace, ma credo si veda anche dalle immagini che non volevo fare male all’avversario. Ero in anticipo e ho preso la palla, poi sullo slancio la mia gamba è andata sulla tibia di Baldanzeddu. E’ un infortunio brutto da vedersi, ma non potrei giocare a calcio se ogni settimana entrassi in campo per far male all’avversario. Mi ha dato fastidio leggere un articolo in cui venivano ricordati avvenimenti che non avevano nulla a che fare con l’incidente di sabato. Adirò le vie legali. Capisco le critiche e lo sfogo del presidente dell’Entella, non quelle dei giornalisti. Io non mi sarei dato il rosso, l’avevo di fianco e non davanti: ho preso la palla e sono andato, ripeto, sulla palla. A Baldanzeddu ho chiesto scusa, l’ho chiamato ieri sera. La mia paura è che qualcuno, anche gli arbitri, possano essere condizionati da questa vicenda. E’ stata solo casualità”.

 

Polini da allenatore a team manager, ma il Ciliverghe aspetta la svolta vera dopo Quaresmini. Folle idea Ze Maria per la panchina

polini primo giorno

Il Polini due, a Ciliverghe, comincia dalla scrivania. L’ormai ex allenatore, dimissionario e sostituito per ora da Andrea Quaresmini che domani (come da noi anticipato ieri) sarà in panchina a Sesto San Giovanni nella terza di campionato, assumerà l’incarico di team manager con compiti organizzativi. Il ruolo che, insieme a quello di vice allenatore, gli era stato progettato al suo arrivo in estate. Non esce quindi dalla struttura societaria, “perché lo riteniamo un elemento prezioso – ha spiegato D’Innocenzi – e ha pagato colpe non sue”.

Intanto, il toto successore si sta scatenando, anche se un candidato autorevole non spicca ancora sugli altri. Domani si vedrà se il Ciliverghe può dare una svolta immediata al suo campionato, poi si valuterà la situazione a bocce ferme. L’ipotesi che Quaresmini continui, anche in caso di vittoria, sembra minima. Il nome di De Paola resta caldo, così come le alternative Ciulli e Torresani insieme agli outsider Filippini e Bonetti. Ma una scelta a sorpresa potrebbe essere, come paventa oggi il Giornale di Brescia, quella di Ze Maria. L’ex difensore di Inter e Perugia, attualmente in Umbria, ha già allenato nei professionisti a Catanzaro e potrebbe essere un nome di richiamo. Poteva esserlo anche Maurizio Ganz, approdato però ieri nella serie B svizzera, mentre Giovanni Stroppa per ora resta solo un sogno irrealizzabile.

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