Ecco la top 11 fantacalcistica relativa all’ultimo turno di campionato, formata secondo il modulo 3-4-3 dai giocatori ruolo per ruolo col punteggio piu’ alto. In porta brilla Codenotti, che rimane imbattuto e para un rigore, mentre la la linea arretrata e’ composta da tre difensori andati tutti in gol, addirittura due volte nel caso di Marku. A centrocampo spiccano le due doppiette di Cucchi e Pedretti, mentre davanti l’ottimo Lauricella, tra l’altro anch’ egli partecipante del concorso con la sua NL10, si prende il proscenio totalizzando 13 punti. Ecco la formazione nello specifico, ricordando che in caso di ex aequo vengono inseriti i giocatori piu’ acquistati nelle varie rose:
3-4-3 : Codenotti (Valsabbia) 10,5; Bruni (Verolese) 10, Marku (Villanovese) 10, Rabaioli (Real Dor) 9,5; Cucchi (San Zeno) 11, Pedretti (S.Andrea Concesio) 11, Osio (Verolese) 10, G.Cama 9,5 (Orceana) ; Lauricella (Orsa) 13, Foccoli (S.Andrea Concesio) 11, Rota 10 (Saiano)
TOTALE PUNTI: 115,5
La grande attesa sta per terminare. Giovedì sera, alle 20.30, il Rigamonti è pronto ad ospitare una gara storica. Brescia-Lione, ci siamo. L’andata dei sedicesimi di finale di Champions League, che opporranno le Leonesse – al debutto continentale – a una delle squadre più forti del mondo, iniziano a solleticare la curiosità e la passione di molti tifosi che amano il calcio femminile. Oppure che vogliono avvicinarsi a questo mondo proprio sfruttando l’occasione irripetibile.
Sono 8 mila i tagliandi disponibili tra tribuna centrale, tribuna laterale e Curva Nord a prezzi popolari. 10 euro per i primi, 7 per i secondi e 5 per i terzi. Si confida molto nel feeling creatosi tra squadra e pubblico nella gara decisiva di campionato con la Torres, lo scorso maggio, per avere una curva esaurito a sostegno delle ragazze.
La prevendita continua, in queste forme, anche al San Filippo di via Bazoli dalle ore 14 alle 18. Queste le altre forme di acquisto per i tagliandi:
Continuano le voci su un possibile esonero di Ivo Iaconi. La panchina del Brescia è a rischio, come avevamo anticipato ieri su queste colonne. Il Giornale di Brescia, oggi, ha riportato un’indiscrezione secondo la quale il tecnico sarebbe protetto dal Dott.Ragazzoni. Protetto da chi? Da Gino Corioni, che vorrebbe la sua testa per provare a risollevare una squadra in crisi. Avrebbe – secondo quanto riportato dal quotidiano – anche chiamato amici a Coverciano dove si sono diplomati come allenatori alcuni ex calciatori ancora acerbi di panchina, pronti quindi a mettersi in gioco per cifre esigue. Alla portata di una società che non può investire in questo momento, solo incassare per ripianare i debiti con Ubi Banca.
A tal proposito, però, Corioni oggi ha affidato al sito del Brescia una nota per negare queste ipotesi: “Apprendo con sgomento da organi di stampa che il sottoscritto vorrebbe l’esonero dell’allenatore Ivo Iaconi. Ribadisco che non ho né il potere di farlo né altresì la volontà, ritenendo soddisfacente il lavoro finora svolto dall’allenatore e dai suoi collaboratori”.
Tempo di borsino per le squadre di Terza Categoria.Quest’anno il nostro Saliscendi è diviso per categoria e analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite di domenica. Dividiamo le nostre prescelte in conferme, sorprese e delusioni. Ecco le nostre relativamente all’ultimo turno:
LA CONFERMA: Padernese
Autoritario il 4-0 rifilato alla Trenzanese che permette ai franciacortini di mantenere la vetta della graduatoria insieme a Franciacorta e Passirano. Quattro vittorie su quattro e l’impressione data è quella di una squadra che sa esprimere un buon calcio, miglior attacco del torneo, non disdegnando comunque di mantenere un certo equilibrio. Ingredienti necessari per ambire fino alla fine al salto di categoria.
LA SORPRESA: Gabiano
L’Atletico Bassano comandava il campionato a punteggio pieno e l’impresa della truppa di Putignano è veramente notevole. Ben quattro le reti rifilate agli avversari, in una partita dominata dal primo al novantesimo minuto. In un girone dove regna il totale equilibrio,con addirittura quattro squadre al vertice,tra cui proprio il Gabiano, perchè porsi limiti?
LA DELUSIONE: Oratorio Pompiano
I sette gol subiti a domicilio contro il Re